Caccia alla volpe da agosto a febbraio. La Provincia di Treviso ha deciso di avviare un programma per il controllo delle volpi, così come già fatto per nutrie e colombi. Il piano triennale della provincia, già approvato dall'Ispra, prevede l'abbattimento di 350 esemplari l'anno all'interno delle zone di ripopolamento e cattura, dove è maggiore la loro concentrazione.
"Le volpi - dichiara l'Assessore provinciale alla caccia, Mirco Lorenzon - sono sempre di più, nel trevigiano se ne possono stimare anche oltre 4 mila e oggi si trovano anche in quelle zone dove prima arrivava solo sporadicamente". Il piano, secondo quanto si legge sul Gazzettino di Treviso, prevede il raggiungimento della quota prefissata abbattendo gli animali di notte con l'ausilio del faro sino alla fine di febbraio (e nei periodi da agosto 2014 a febbraio 2015 e da agosto 2015 a febbraio 2016), con il metodo della braccata direttamente nella tana, con i cani. "I numeri sono chiari e non si sgarra di una sola unità - ribadisce l'assessore - il piano di contenimento riguarda praticamente tutta l'Italia e serve, oltre che per limitare i danni causati dalle volpi, anche e soprattutto per mantenere un giusto equilibrio tra specie".
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