E' partita una raccolta firme tra i cittadini della zona della Nievole, per ribadire che la caccia è necessaria e per chiedere quindi alla Provincia di Pistoia di non istituire la prevista zona di protezione-faunistico-venatoria. Questa infatti è una zona a grande vocazione agricola e lo stop alla caccia causerebbe un incremento considerevole dei danni causati dagli ungulati, ma anche di altre specie "nocive".
"Nell'area - si legge nella petizione - sono presenti in maniera massiccia cornacchie, storni e piccioni, tanto da richiedere più volte, vicino alla scuola e alla chiesa, l’intervento della polizia provinciale. È invece scarsa la presenza di uccelli migratori. La caccia in questa area permette di contenere o prevenire i danni. Chiediamo pertanto di escludere la Nievole dalla zona di protezione". Anche gli agricoltori aderenti alla Cia chiedono all’amministrazione provinciale di bloccare il provvedimento, sollecitando un vertice urgente con i responsabili degli uffici coinvolti nell’iniziativa.
"La proposta di istituzione di una nuova area di protezione in località Nievole — scrive Sandro Orlandini, presidente provinciale dell’organizzazione di categoria, al servizio agricoltura e gestione aree protette dell’amministrazione — comporta seri problemi, in essa insistono numerose aziende agricole dedite alla coltivazione di frutta, ortaggi e florovivaismo e la massiccia presenza di ungulati già crea grave nocumento alle imprese agricole, pertanto si richiede di non realizzarla. Come domandato da altri soggetti, siamo a sollecitare un incontro urgente (magari congiunto) con il vostro ufficio per un confronto sulla questione".