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News CacciaGuardie Zoofile: nessun potere su verbali penali, sequestri e perquisizioni martedì 15 ottobre 2013 | | Caccia e controlli, da Brescia ulteriori precisazioni dalla Federcaccia. Le nuove interpretazioni sull'effettivo campo d'azione delle guardie zoofile si devono, spiega l'associazione, alle perplessità avanzate dal mondo della caccia sull'operato di alcune guardie dell'Anpana "non tanto per i reati contestati quanto perché agivano sul territorio della provincia di Brescia con la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria e al di fuori del coordinamento della Polizia Provinciale".
Ciò ha portato - spiega la Fidc bresciana - ad una immediata la reazione dell’Amministrazione Provinciale che tramite gli assessori Mario Maisetti, la Polizia Provinciale e l'Ufficio caccia di Aurelio Guarneri, iniziarono un percorso istituzionale di contro deduzioni che portò a giugno di quest’anno ad una partecipata riunione in Prefettura.
In quell'occasione, "i rappresentanti istituzionali della Provincia portarono alcune circolari ministeriali e alcune sentenze a sostegno della loro tesi e cioè che al di fuori dei compiti previsti dalla legge 189/2004 sul maltrattamento animali, l’azione di volontari che svolgono attività in materia venatoria deve essere sempre coordinata dalla Polizia Provinciale, come previsto dalla 157/92. Sempre Guarneri e Maisetti hanno poi sostenuto che ai volontari dell’Anpana non poteva essere riconosciuta la qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria portando a sostegno della loro convinzione alcune sentenze della Cassazione Penale. Correttamente la Prefettura ha inviato un preciso quesito al Ministero degli Interni Dipartimento della Pubblica Sicurezza che in tempi brevi ha dato parere favorevole alle tesi della provincia di Brescia".
Federcaccia Brescia ha contribuito portando numerosi documenti ufficiali del proprio Ufficio Legale "non ultimo - sottolinea - quello presentato durante la riunione della Commissione per Coordinamento delle Guardie volontarie dal nostro vice presidente Giuliano Fontana e sottoscritto anche dall’Anuu. Una vittoria quindi della chiarezza e della legalità".
"Da oggi - conclude Fidc Brescia - i volontari dell’Anpana non solo dovranno essere coordinati dalla Polizia Provinciale nel loro operato sul territorio ma soprattutto non godranno più dei poteri degli Ufficiali di Polizia Giudiziaria e cioè non potranno fare verbali penali, perquisizioni, sequestri dell’arma e fermi di polizia giudiziaria. Insomma potranno effettuare i classici controlli che ogni volontario esplica nelle sue funzioni, cioè controllo dei documenti e del carniere. Raccomandiamo quindi ancora una volta a tutti i tesserati di non sottrarsi a questi obblighi, in nessun caso, ma richiedere sempre ai volontari l’ordine di servizio della polizia provinciale, il decreto e segnarsi nome e cognome del volontario".
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