In Puglia la Commissione consiliare Affari Generali, presieduta da Giovanni Brigante, ha approvato a maggioranza, e con il solo voto contrario del capogruppo di Sel Michele Losappio, la proposta di legge del consigliere Pd Donato Pentassuglia su caccia e protezione della fauna selvatica. Il testo mira alla modifica della legge regionale 27/98 per adeguarla alle direttive comunitarie in materia, sulla quale è dovuto intervenire anche il Servizio legislativo della Giunta che ha apportato modifiche finalizzate al recepimento delle nuove disposizioni.
L’esame della legge era stato già incardinato nella seduta precedente con l’approvazione di una parte dell’articolato, ma sospeso, però, per consentire alla commissione di lavorare su un unico testo che tenesse conto sia degli adeguamenti elaborati dall’Ufficio legislativo, che del parere del Governo con l’ausilio della struttura tecnica dell’Assessorato. Nell'ultima seduta della commissione, dopo aver esaminato ed approvato a maggioranza, con l’astensione di Losappio (Sel), tutti gli emendamenti oggetto di approfondimento, si è passati quindi alla votazione finale del testo che ha visto il consenso della maggioranza dei componenti e dell’assessore al ramo Fabrizio Nardoni presente ai lavori insieme alla struttura tecnica. Sostanzialmente il provvedimento, che ora dovrà passare al voto del Consiglio Regionale, comporta un riallineamento (con allungamento della durata del calendario venatorio) delle disposizioni pugliesi alla normativa nazionale. "E' stato importante - commenta Brigante sulla Gazzetta del Mezzogiorno - aver portato a compimento una legge che giace da anni e per la quale abbiamo lavorato anche informalmente, mettendo a sedere la nostra struttura tecnica dell'assessorato, del servizio legislativo insieme al proponente, per poter ottenere un testo depurato dagli elementi che avevano provocato motivi di rottura".