In merito alla vittoria al Tar sul calendario venatorio toscano, l'Ufficio Avifauna Migratoria Fidc precisa che "la situazione demografica e di conservazione della specie Beccaccia proposte da alcuni anni dall’Ufficio Avifauna Migratoria FIDC è stata confermata dall’Unione Europea, che ha escluso la specie da quelle che necessitano di Piano di Gestione Internazionale".
"Grazie a queste argomentazioni ed ai documenti puntualmente forniti - continua la nota dell'Ufficio Fidc - , la Giustizia Amministrativa dà un’ulteriore conferma della correttezza scientifica messa in atto dall’Ufficio, respingendo in Toscana il ricorso anticaccia che richiedeva l’adeguamento al parere ISPRA che, come noto chiede la chiusura al 31 dicembre. La caccia si chiuderà quindi il 20 gennaio, attraverso l’utilizzo della decade di sovrapposizione prevista dalla Guida Interpretativa della direttiva 147/2009/CE". Il risultato è positivo anche per la conferma della possibilità di utilizzare la decade, su cui l’ISPRA si è invece espresso negativamente per la gran parte delle specie. Ancora una volta la scelta di utilizzare i dati scientifici aggiornati ed i documenti europei si dimostra vincente.