Arcicaccia, Federcaccia e Anuu a Recoaro hanno tenuto un incontro per discutere dei capanni e della situazione ingarbugliata dopo l'intervento della Corte Costituzionale e gli adeguamenti approvati in Regione per permettere il proseguimento della caccia al capanno senza incorrere in sanzioni. Sulla questione ci sono opinioni diverse e la situazione è tutt'altro che chiara. Un emendamento approvato il mese scorso permetteva ai cacciatori lasciare attiva la struttura per tutta la stagione, con un'apposita comunicazione al Comune, comprovante anche l'autorizzazione paesaggistica semplificata. L'esempio di Recoaro però è esemplificativo. Qui il sindaco, Giovanni Ceola, ha mandato un avviso ai 320 cacciatori capannisti, intimando lo smantellamento delle strutture entro 60 giorni.
L'assemblea di Recoaro, cui hanno preso parte 300 cacciatori, si è movimentata, si legge sul Giornale di Vicenza, quando tra il pubblico si è fatto notare l'eurodeputato Sergio Berlato, “con i vostri consigli – ha detto rivolgendosi ai relatori - mettete i cacciatori in pericolo, gli appostamenti rischiano di costare molto cari alle doppiette recoaresi. Illudete le persone perché la delibera regionale di luglio non elimina il problema”.