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Contenimento daini: Provincia Ravenna valuterà soluzioni alternative


mercoledì 23 ottobre 2013
    
Contenimento DainiIl numero dei daininel territorio ATC RA 2 adiacente la pineta di Classe "deve necessariamente essere ridotto a causa dei gravi danni provocati alla biodiversit�del territorio e all' integrità ambientale della pineta, nonché alle colture agricole". Lo dice in una nota la Provincia di Ravenna in merito al piano sperimentale approvato nei giorni scorsi, con una delibera che autorizza il prelievo degli animali.

La Provincia ha comunque deciso di valutare le proposte alternative all'abbattimento, avanzate nei giorni scorsi da enti gestori di parchi. "Modalità che - dice la nota della Provincia - dovranno conformarsi a quanto prescrive la normativa in materia di fauna selvatica ed essere economicamente sostenibili".

Il regolamento nonché il calendario venatorio regionale consentono il prelievo di ungulati a partire dal mese di novembre. Alla luce degli incontri, che si avvieranno nei prossimi giorni, la data prevista per l'inizio del piano sperimentale del daino verrà successivamente definita.

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3 commenti finora...

Re:Contenimento daini: Provincia Ravenna valuterà soluzioni alternative

le spese devono OBBLIGATORIAMENTE ricadere sulle associazioni ambientalistiche che si schierano contro i prelievi.

da wwf no grazie 24/10/2013 9.13

Re:Contenimento daini: Provincia Ravenna valuterà soluzioni alternative

Ma sti animalisti sono proprio ottusi,se andiamo avanti di questo passo,gli animali si mangeranno tutta l'Italia,e con loro i nostri governanti che la stanno svendendo.Ma siamo proprio dei pecoroni!

da osservatore 23/10/2013 19.07

Re:Contenimento daini: Provincia Ravenna valuterà soluzioni alternative

Morì sulla Salaria, uccisa da un capriolo penetrato all'interno dell'abitacolo dopo aver sfondato il parabrezza dell'auto, dopo essere stato investito mentre attraversava la consolare. Per quella morte, la Regione Lazio è stata condannata a pagare oltre 500 mila euro di risarcimento danni non patrimoniali (perdita del vincolo parentale) al marito e al figlioletto di sei anni, rimasto illeso, che si trovava a bordo della vettura guidata dalla vittima, Isabella Grazioso, 41enne originaria di Rignano Flaminio e dipendente di un ufficio pubblico di Rieti. Il tribunale di Roma (13ma sezione civile), accogliendo la richiesta dell'avvocatessa Antonella Tassi, ha infatti stabilito che all'origine della tragedia ci fu il comportamento omissivo tenuto dall'ente il quale, nonostante la sicura presenza nella zona dell'incidente, ricadente nell'area protetta dei Monti Lucretili, di animali selvatici, come certificato da una consulenza tecnica e da rapporti della Polizia stradale, soltanto nel 2009 deliberò di affidare alle Province, assegnandogli i fondi necessari, il compito di realizzare misure di sicurezza per impedire agli animali di attraversare le carreggiate. Con stessa sentenza, il tribunale ha escluso responsabilità della Provincia, incaricata di svolgere attività strettamente amministrative, e dell'Anas, titolare della custodia e della manutenzione della Salaria, in quanto il danno è indipendente dalla società. Mercoledì 10 Luglio 2013 -

da Cacciatore 23/10/2013 18.22