Da oggi in Lombardia ci saranno più soldi per la gestione della caccia. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Agricoltura Gianni Fava, ha infatti deciso di assegnare un contributo alle Amministrazioni provinciali lombarde con almeno 100 cacciatori che abbiano dichiarato di detenere richiami vivi.
Questo atto si pone in continuità con il percorso intrapreso da Regione Lombardia e concordato con Commissione europea ed Ispra. In particolare, le risorse potranno essere utilizzate esclusivamente per il popolamento completo della banca dati (entro il 15 febbraio 2014) e per l'acquisto di contrassegni da sostituire alle fascette di tutti i richiami di cattura e la sostituzione delle stesse (entro il 15 aprile 2014).
"Il contributo - spiega il comunicato della Giunta - sarà erogato nella misuradell'80 per cento, contestualmente all'approvazione del Piano di riparto e nella misura del 20 per cento alla conclusione e rendicontazione dei lavori, entro il 30 giugno 2014. Per l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava "la Lombardia conferma l'attenzione nei confronti dell'attività venatoria, rispettando le norme, non sempre purtroppo condivisibili, imposte dall'Unione europea".