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News Caccia

L'Università di Oxford si occupa di caccia italiana


giovedì 31 ottobre 2013
    
Un progetto diretto dal professor Paul Jepson della School of Geography dell'Università di Oxford, affidato ad alcuni studenti italiani che si trovano in Inghilterra per un master, sta indagando sulle particolarità della caccia italiana. Lo riferisce in una nota Marco Bassolini, responsabile nazionale della caccia per Lega Nord, che insieme a Luca Mostarda, portavoce della Consulta venatoria provinciale, ha incontrato i giovani ricercatori ai quali è stato affidato il compito di raccogliere dati ed informazioni un po’ in tutta Italia.

“E’ stata un’occasione che ci ha fatto davvero molto piacere – commentano i due esponenti bresciani della Lega Nord – In questo modo è giunta un’autorevole conferma dall’estero (e per di più da una realtà di assoluto prestigio come Oxford) dell’attenzione del tutto particolare che il nostro movimento dedica alla caccia, un’attività che per il nostro territorio rappresenta una consolidata tradizione e una passione profonda, ma anche uno strumento che porta avanti un indotto economico di grande rilievo”.

Secondo i due esponenti il viaggio attraverso l’Italia degli studenti di Oxford, partito dalla Sicilia e terminato proprio a Brescia, ha segnalato una anomalia italiana. “Il forte conflitto che si è venuto a creare tra il movimento ambientalista e quello venatorio – convengono Bassolini e Mostarda – ha finito per restringere la caccia e i suoi appassionati, che proprio dalle nostre parti sono molto numerosi, all’interno di paletti sempre più ristretti".

"In tutto questo contesto la Lega Nord da sempre ha voluto offrire il suo sostegno e condividere il cammino dei cacciatori, nella convinzione che la caccia sia una tradizione consolidata nel nostro territorio, ma rappresenti anche un prezioso indotto per l’economia. In entrambi i casi un bene prezioso che dev’essere tutelato e non certo disperso”. Osservazioni che hanno trovato rispondenza nel lavoro degli studenti di Oxford, che hanno deciso di venire in provincia per ricevere informazioni, convinti che “a Brescia la situazione è particolarmente enfatizzata dal fatto che esiste una forte tradizione legata alla caccia ai piccoli uccelli e che, al contrario di altre zone, l’attività venatoria è ancora una pratica molto diffusa e altrettanto significativa dal punto di vista economico e produttivo”.

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6 commenti finora...

Re:L'Università di Oxford si occupa di caccia italiana

Che paese fasullo è l'i-ta-glia.Talmente strano e fasullo da essere studiato all'università.Secondo me ci fanno anche le scommesse sopra,tanto gli argomenti non mancano.

da MEGLIO CAMBIARE NAZIONE 03/11/2013 13.20

Re:L'Università di Oxford si occupa di caccia italiana

Ormai la situazione che si e' creata in Italia fa sorridere anche i ns. amici in Europa e siamo arrivati ad un punto che ci stanno studiando come un fenomeno paranormale unico al mondo.Stiamo facendo ridere per il momento tutta l'Europa , ma con un po' di costanza riusciremo a varcare i confini europei e arriveremo anche a quelli mondiali.

da ettore1158 01/11/2013 12.18

Re:L'Università di Oxford si occupa di caccia italiana

la caccia italiana e' un patrimonio culturale che dovrebbe essere custodito tra le migliori tradizioni di questo Paese, invece che osteggiato da una classe politica in cui certo l' insipienza non si puo' dire che manchi.

da Fabrizio 31/10/2013 19.46

Re:L'Università di Oxford si occupa di caccia italiana

Sto negoziando da qualche giorno con una lungobeccuta plurilaureta. Ieri Alina non sapeva più cosa inventarsi per far si che potessi tirare almeno un colpo. A dire il vero un paio sono pure riuscito a farli ma sai come siamo noi cacciatori? Troppe foglie, il sole negli occhi, cartucce sbagliate.... Comunque è pur vero che ad oggi se porto a casa quella poi non saprei più dove andare a trovarne un'altra, perciò va bene così. :-)

da Ezio 31/10/2013 18.19

Re:L'Università di Oxford si occupa di caccia italiana

Provate a digitare questa notizia su Google e non viene fuori nulla al di fuori di quanto qui pubblicato da Big Hunter. Questo è uno dei nostri maggiori problemi. L'invisibilità .....e quando ce ne danno di visibilità è negativa perchè a farci "pubblicità" è consentito solo ai nostri NEMICI.

da Ezio 31/10/2013 14.29

Re:L'Università di Oxford si occupa di caccia italiana

Lega Nord?!... No grazie. Di danni, al mondo venatorio ne ha già fatti abbastanza!!!

da s.g. 31/10/2013 13.29