La Regione Abruzzo in questi giorni ha risposto ad una lettera della Presidenza del Consiglio dei Ministri a proposito delle azioni che la Regione ha messo in campo per la conservazione della coturnice. Nella nota della Presidenza indirizzata al Presidente della Regione, si comunica che una gestione non conforme al Piano d'azione nazionale per la specie porterà come conseguenza l'apertura di una procedura d'infrazione comunitaria verso la Regione Abruzzo.
"Anche in questo caso - scrive l'Assessore regionale Mauro Febbo - grazie al percorso intrapreso dalla Regione, in collaborazione con la Provincia dell'Aquila, l'ISPRA e il mondo venatorio, sulla gestione della specie, gli uffici della Direzione Agricoltura hanno fornito una risposta adeguata agli organismi competenti"."
L'Assessore fa inoltre sapere che "a fine novembre si svolgerà, alla presenza del presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, un convegno scientifico al quale saranno invitati i massimi esperti nazionali ed internazionali sulla gestione della fauna al fine di discutere sul futuro della caccia in Abruzzo, anche rispetto al rapporto con le aree protette. Tale appuntamento rappresenterà una occasione importantissima di verifica dello stato dell'arte delle iniziative, dei progetti e degli interventi strategici gestionali in corso e soprattutto sarà un momento fondamentale di coordinamento di tutto il mondo venatorio abruzzese e di confronto con le componenti esterne ed i portatori di interesse".