La caccia alla lepre chiude prima nella Provincia di Piacenza. Per effetto di una modifica al calendario venatorio provinciale, deliberata in queste ore dalla Provincia, la caccia alla lepre potrà essere esercitata fino al 10 novembre nell'Atc PC 3 e fino al 17 novembre nel resto della provincia. La variazione nasce dall'oggettiva valutazione della sensibile riduzione dei popolamenti di lepre, comunica in una nota la Provincia. Tale calo, in base ai monitoraggi effettuati, interesserebbe anche gli Istituti faunistici destinati alla produzione di fauna (le Zone di Ripopolamento e Cattura), dove mediamente la riduzione della consistenza è pari a circa il 31 % di quanto censito nel 2012 ed al 56% del 2011.
Rimane ferma per i cacciatori la possibilità di addestramento dei segugi, annotando la giornata sul tesserino regionale. “Le recenti scelte del mondo venatorio - ha sottolineato l'assessore provinciale all'Agricoltura e alla Tutela faunistica Manuel Ghilardelli - che prudentemente e volontariamente si preclude la possibilità di esercitare la propria passione per tutelare popolazioni di fauna in difficoltà, sono una dimostrazione della maturità e consapevolezza che stanno raggiungendo i cacciatori piacentini”.
"L'anticipo della chiusura della caccia alla lepre - dice la Provincia - è stato deciso con il parere positivo della Commissione consultiva faunistico venatoria. Si ricorda che, per motivi di sicurezza, corre l'obbligo per i cacciatori di indossare il giubbetto ad alta visibilità in collina e montagna, dove si esercita la caccia al cinghiale. Tale obbligo vige sempre, anche quando non risultano in atto battute per la caccia al cinghiale".