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News CacciaCaccia beccaccia, Anlc: assurde limitazioni proposte dai Club venerdì 15 novembre 2013 | | Caccia alla beccaccia: sono le proposte dei club (Beccacciai d'Italia e Club della Beccaccia) ora a creare scompiglio all'interno del mondo venatorio. A rispondere ad un documento che contiene idee di gestione più restrittive rispetto a quelle già sancite dalla legge, è l'Ufficio Tecnico Legislativo della Libera Caccia.
“Il mondo venatorio - dice Anlc nella nota - negli ultimi anni ha sostenuto e sta sostenendo forti battaglie legali, presso i vari Tar Italiani, per la corretta applicazione della normativa Europea, oggi confermata dalla Commissione Europea, altresì stà promuovendo studi, anche con metodi tecnologicamente avanzati, per approfondire le conoscenze sulla specie; non bastava dover “combattere” con le associazioni ambientaliste, oggi ci troviamo a dover discutere anche all’interno di casa nostra!”. Le posizioni del Club della Beccaccia e di Beccacciai d'Italia, escono dal Convegno di Lazise sul Garda (12 maggio 2013), dove i due club hanno deciso di intraprendere passi congiunti per un’azione concreta alla tutela della specie e alla sua caccia sostenibile.
Proprio dalle conclusioni di quel convegno escono proposte di nuove limitazioni per la beccaccia e per tutte le altre specie (dal 1 novembre al 31 gennaio, tutto il mondo venatorio, generico, dovrebbe adeguarsi ad andare a caccia dalle 8,00 alle 16,00), che hanno suscitato la protesta interna al mondo venatorio. Limiti che non hanno nulla a che vedere con la corretta gestione della specie, dice l'Ufficio tecnico di Anlc. La 157, fanno notare i tecnici, prevede il divieto di caccia alla posta mattutina e serale alla beccaccia, le Regioni, nell’espressione dell’atto amministrativo del calendario venatorio, prevedono orari successivi alle altre specie e, il prelievo inizia generalmente alle 8 per terminare mezz’ora prima del tramonto.
“Di fatto – fanno notare i tecnici Anlc ai Club - , state affermando che la posta illegale e’ una prassi consolidata e praticata dalla maggior parte dei cacciatori e serve, quindi, una punizione esemplare, siamo diventati tutti bracconieri? Noi non ci reputiamo tali! Non conoscere l’esatto fenomeno della posta e, quanto possa incidere negativamente sulla specie, oltretutto riclassificata stabile (Wetland 2006, Delany 2009), con il piano di gestione europeo non rinnovato a seguito della stessa riclassificazione nel 2009 non vi autorizza a simili illazioni”.
Continua la critica dell'associazione venatoria ai club. “Volete far fare dei corsi di abilitazione al prelievo dello scolopacide in forma specialistica (sic!). Passi per i censimenti e le misurazioni biologiche sulla specie, ma che differenza passa tra una beccaccia di dicembre e una di gennaio? Nessuna! Perche’ si dovrebbe imporre di fare un corso per cacciarla 20 gg a Gennaio? Qual’ e’ la “tesi scientifica” che avalla codesta bizzarra idea?” e ancora: “che dire poi sulla sospensione del tesserino venatorio per due stagioni di caccia in caso di fragranza di reato, se volete vietare la caccia prima delle 8 a che serve?”. Vai alla nota integrale dell'Ufficio Tecnico Anlc | Leggi tutte le news | |
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