"Chiedo scusa al Presidente Boffa, forse tutto ciò influisce marginalmente rispetto all'ordine dei lavori del Consiglio Regionale, ma ho deciso di abbandonare la seduta del Consiglio Regionale. È appena giunta la comunicazione che rende nullo il lavoro svolto da questo Consiglio Regionale, dalle Commissioni competenti e dalla Giunta, che sull'argomento ha lavorato bene. È stata presa una decisione senza neanche ascoltare le parti".
"Il Consiglio di Stato - sottolinea Bruzzone - ha sospeso di nuovo l'attività venatoria nella nostra regione, andando a ledere il nostro ruolo. Mi chiedo a questo punto, a cosa serva tenere le elezioni regionali, se un'intera assemblea legislativa compie gli atti, ma poi la sua volontà viene annullata, vanificata. Quindi forse non serve ad alcunché stare in Consiglio Regionale, se i diritti sono lesi da soggetti che non sono democraticamente eletti dal popolo. Ancora una volta, si va a colpire un'intera categoria. Per protesta, chiedendo scusa al Presidente, abbandono l'aula". Così Francesco Bruzzone, ora in Consiglio Regionale a Genova, in risposta alla notizia relativa alla sospensione della caccia da parte del Consiglio di Stato.