Riceviamo e ringraziamo da
ASCN (Associazione Siciliana Caccia e Natura), la seguente comunicazione in merito
all'ennesimo colpo alla caccia in Sicilia:
Martedi 2 dicembre, presso la 1ª Sezione del Tar di Palermo, è stata discussa la richiesta di sospensione del Calendario Venatorio presentata dai soliti verdi.
Presente, oltre l’Avvocatura dello Stato, l’Avv. Angelo Russo, rappresentante l’A.S.C.N. e l’A.N.L.C., insieme al dott. Francesco Lo Cascio, Presidente dell’A.S.C.N. e l’avvocato dello studio legale Mistretta rappresentante la F.S.D.C., la F.I.D.C, l’Enalcaccia e l’Arcicaccia.
La corte, ha accolto parzialmente il ricorso.
In particolare, è stata sospesa la caccia alla Lepre, alla beccaccia e nei valichi montani riguardanti le rotte di migrazione.
I nostri legali agiranno in tutte le sedi legali contro tale decisioni e contro tutti i responsabili che hanno causato tale disastro.
A.S.C.N.
Ndr: Quello che stanno subendo i cacciatori siciliani è assurdo e anacronistico.
Questa sospensione da parte del Tribunale Amministrativo Regionale, è l'ennesimo colpo inferto alla caccia siciliana, ricordiamo che il Tar aveva già sospeso il calendario venatorio a una sola settimana dall'apertura della caccia sempre a seguito di un ricorso animalista. Una situazione quasi ignorata dall'intero mondo politico, spesso assente in queste questioni e noncurante delle difficoltà oggettive che i cacciatori siciliani stanno subendo.
Ricordiamo che in attesa della notifica della sentenza della camera di consiglio del Tar di palermo (di cui vi informeremo celermente), ad oggi 3 dicembre 2008, queste disposizioni non sono ancora attive.
Noi ci schieriamo con tutte le nostre forze con i cacciatori della Regione Siciliana che da tempo subiscono attacchi ingiustificati, ingiusti con tempistiche costruite ad arte e contro ogni regola di buonsenso solo per far sì che perdano l'amore per la caccia.
Siamo con loro, con le loro azioni e li invitiamo a non desistere.
Questo portale libero, in cui si vede la caccia come passione e pulsione dell'animo umano trasversale ad ogni schieramento politico, offre oggi più che mai il suo spazio a tutti i cacciatori, ponendosi come cassa di risonanza per tutti coloro che vorranno esprimere i loro disagi legati ai reali problemi della pratica venatoria di oggi.