Il presidente dell’Arci Caccia Osvaldo Veneziano ha scritto al gruppo dirigente territoriale e nazionale dell’Associazione perché sia fattivo, come già avvenuto in tante altre circostanze, l’impegno solidale di tutte le strutture e di tutti i soci.
"Il dramma della Sardegna - scrive in una nota - è sotto gli occhi di tutti. Vite umane spezzate, una parte della popolazione in ginocchio, imprese distrutte dal ciclone. Perché, tra qualche giorno, non sia solo un ricordo e perché l’evento catastrofico non venga confinato in una parte residuale dell’informazione occorre una grande mobilitazione per sostenere e far rivivere la speranza della ricostruzione. Contestualmente occorrerà che la politica e le istituzioni facciano scelte che consentano di voltare pagina sui temi del dissesto idrogeologico, del consumo del suolo, del governo del territorio e dei cambiamenti climatici. Basta piangere i morti".
Ecco il testo della lettera.
Cari Presidenti,
il dramma che ha colpito la Sardegna è alla vostra attenzione.
Abbiamo testimoniato la vicinanza dell’Associazione tutta al Comitato Regionale Arci Caccia della Sardegna tramite il Presidente Nani Columbano che ha raggiunto i nostri dirigenti delle zone più colpite. Nel rinnovare la nostra sentita vicinanza alla popolazione, sentiamo anche l’obbligo di mobilitarci in quanto aderenti alla Federazione ARCI.
L’ARCI ha avviato una raccolta di fondi per assistere i cittadini colpiti dal ciclone di straordinaria violenza distruttiva. Vi invitiamo, d’intesa con il Presidente del Comitato Regionale Arci Caccia della Sardegna, Nani Columbano, a promuovere la solidarietà alla Sardegna ed al popolo sardo con la massima dedizione sostenendo e partecipando attivamente anche alla campagna organizzata e gestita dall’ARCI sarda con la raccolta di fondi attraverso bonifici e donazioni da far pervenire sul conto corrente intestato a ARCI SARDA presso il BANCO DI SARDEGNA - CODICE IBAN IT58L 01015 04801 0000 7010 4367 - con la causale “Emergenza Sardegna”.
Confidando sulla vostra attenzione ed il vostro impegno, porgiamo i più cordiali saluti.
Osvaldo Veneziano