“Ricordiamo alle associazioni venatorie aderenti al CRAVN che l’unità associativa in Veneto esisteva già. In effetti il Coordinamento delle Associazioni Venatorie del Veneto era riuscito ad unire tutte le associazioni venatorie in rappresentanza di tutti i cacciatori del Veneto”. Così Acv Confavi e Enalcaccia Veneto commentano il comunicato che dà notizia della nascita del nuovo soggetto unitario.
Secondo le due associazioni sarebbero state alcune delle consorelle (in particolare Federcaccia e Arcicaccia) ad aver affossato l'altro organismo di rappresentanza “dal momento che non erano riusciti ad imporre alle altre associazioni la loro poco condivisibili posizioni in materia di caccia”.
Ritornando su argomenti e posizioni già noti, relativi alla proposta di Piano Faunistico della Giunta, caccia in deroga e legge sugli appostamenti, Acv e Enalcaccia accusano le altre di “atteggiamenti giustificativi nei confronti degli attuali amministratori regionali”.