"Basta richiami vivi e uccellagione", questo il titolo di un incontro organizzato dalla Lipu e dall'europarlamentare Andrea Zanoni a Mestre (VE) per giovedì 12 dicembre. "Una tortura legalizzata dalle Province e dalla Regione Veneto in barba alla Direttiva Uccelli 2009/147/ CE” dichiara bellamente Zanoni, forse ignorando che l'Europa concede ancora l'uso dei richiami vivi, e che non molto tempo fa la Commissione Ue ha bocciato gli emendamenti contro la detenzione dei richiami vivi presentati proprio dall'on. Andrea Zanoni in tema di normativa sul benessere animale.
C'è da precisare, poi, che il termine uccellagione è utilizzato impropriamente, visto che nell'uso comune si intende quella pratica, abolita da molto tempo, che prevede la cattura di uccelli con reti e successiva soppressione dell'animale. Anche la cattura di richiami, come tutti sanno, ormai è in via di conclusione, visto che esiste un piano di riduzione progressiva che prevede la sostituzione dei richiami catturati con quelli allevati.
A parlare di richiami e "uccellagione" ci saranno a Mestre (Hotel Plaza ore 21) Giampaolo Pamio, Delegato Provinciale della LIPU-Venezia e Marco Tonin, Responsabile della vigilanza venatoria della LIPU-Venezia. Verranno proiettati filmati inediti sui richiami vivi catturati da impianti locali. Sarà inoltre possibile sottoscrivere la petizione della Lipu “No ai richiami vivi”.