Si è riunito mercoledì 11 dicembre il Comitato regionale faunistico venatorio della Sardegna per discutere della proposta di Calendario venatorio della Giunta dopo il parere negativo espresso dall'Ispra su gran parte delle date di chiusura. Stando alle prime indiscrezioni pare che durante l'incontro si sia convenuto di portare avanti le decisioni dell'Assessore Biancareddu, supportate dalle motivazioni tecniche che permettono di disattendere le censure dell'Ispra.
Ricordiamo che Ispra aveva bocciato le seguenti prescrizioni: "Chiusura della caccia alla beccaccia il 19 gennaio anzichè il 31 dicembre; Chiusura della caccia a cesena il 19 gennaio anzichè il 10 gennaio Chiusura della caccia al tordo e tordo sassello il 30 gennaio anzichè il 10 gennaio. Tutte disposizioni che, per l'Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale, non rispettano i dettami della Guida Ispra per la stesura dei calendari venatori inviata alle regioni nel 2009.
Altri aspetti per cui Ispra dà parere sfavorevole sono: "per cornacchia grigia e ghiandaia mancata previsione del prelievo nella forma esclusiva dell'appostamento dal 21 al 30 gennaio; per il colombaccio mancata previsione del prelievo nella forma esclusiva dell'appostamento nel mese di gennaio".
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