La Giunta Provinciale di Imperia ha autorizzato la proroga della caccia al cinghiale da mercoledì scorso fino al 29 gennaio 2014 e comunque fino al raggiungimento del contingente abbattibile. Per la stagione faunistica 2013-2014 il contingente da abbattere a livello provinciale è stato fissato in 8.005 capi per i quattro ambiti (ATCSV 1, ATCSV 2, ATCSV3, CASV4). A consuntivo, nella stagione venatoria 2011-2012 i cinghiali abbattuti erano stati 7.052, in diminuzione di oltre il 15% rispetto agli 8.249 capi dell'anno precedente. Il problema è che a metà dicembre 2013 il numero dei capi abbattuti è stato di poco superiore alle 3 mila unità /3.043), ovvero 4.962 capi in meno rispetto alla quota che si è stimata adeguata a mantenere l'equilibrio tra popolazione animale presente e territorio.
La proroga si deve anche alle proteste delle associazioni agricole che hanno denunciato ulteriori danni causati dalle scorrerie degli ungulati. Nel 2012 la spesa per il risarcimento dei danni causati da cinghiali è stata di 200 mila euro, sulla base di 454 denunce. La somma spesa per prevenire i danni degli ungulati, nello specifico la sistemazione di recinzioni elettrificate a tutela delle colture è stata, nel 2011 di circa 12.000 euro.
(Sanremo News)