La Provincia di Genova con delibera del commissario Piero Fossati adottata con i poteri della Giunta Provinciale, ha prorogato sino alla fine della stagione al cinghiale, la possibilità per le squadre di fare battute per un massimo di cinque giornate aggiuntive, al giovedì e al sabato, oltre che in quelle consuete del mercoledì e della domenica. E' una questione di necessità. "I cinghiali continuano a provocare danni e disagi molto gravi sul territorio – spiega Piero Fossati - mentre i contenziosi legali sul calendario venatorio hanno ridotto del 35% le uscite delle squadre”.
Quest’anno sarà infatti quasi impossibile raggiungere il contingente dei 10.500 cinghiali abbattibili nei due ATC della Provincia di Genova, perché - si legge nella nota della Provincia - la sequenza di battaglie legali e provvedimenti del Tar e del Consiglio di Stato sul calendario venatorio regionale, con varie sospensioni della stagione di caccia, ha ridotto fortemente l’attività delle squadre. Tra ottobre e novembre scorsi infatti sono state solo undici le battute di caccia al cinghiale effettuate rispetto alle diciassette previste dal calendario.
I cinghiali quindi hanno continuato a devastare liberamente orti, vigneti, uliveti, terrazzamenti, creando disagi molto seri anche per le persone, soprattutto quando sconfinano, come accade sempre più spesso, nelle zone urbane e bisogna ancora cercare, nei limiti del possibile e nel pieno rispetto delle norme, di ridurre il numero altissimo dei cinghiali sul territorio.” Per questo la Provincia, accogliendo anche la richiesta del coordinamento provinciale delle associazioni venatorie, ha autorizzato la proroga sino al termine della stagione al cinghiale, della facoltà, inizialmente prevista sino al 15 dicembre, di utilizzare un massimo di cinque giornate aggiuntive per le squadre dei cinghialisti al giovedì e al sabato.
Che il problema dei cinghiali sia serissimo lo dicono anche i numeri delle operazioni di controllo su questi ungulati svolte dalla Polizia Provinciale nel 2013: “le nostre pattuglie – dice Piero Fossati - sono intervenute, in collaborazione con le squadre degli Atc o con gabbie e appostamenti, 292 volte con 630 abbattimenti totali, 507 nel levante e altri 123 nell’entroterra genovese”.