Le agenzie venatorie che propongono la caccia alla beccaccia all'estero sottoscriveranno un accordo per la caccia etica e sostenibile. La notizia la apprendiamo da Beccacce che passione, che riporta le conclusioni dei lavori della nona assemblea internazionale dalla Fanbpo (Federazione Associazioni Nazionali Beccacciai Paleartico Occidentale), svolta di recente in Irlanda. Ad annunciarla è stato il nostro connazionale Paolo Pennacchini (Beccacciai D'Italia), dopo aver illustrato una relazione sul turismo venatorio in Europa e fuori dall’Europa, osservando le grandi disparità (e in molti casi piena irregolarità) di date di chiusura della caccia; nonché l’estrema leggerezza nell’assenza di limiti giornalieri ai carnieri.
La Fanbpo proporrà un Codice etico alle più importanti agenzie venatorie e tour operator sulla base di punti molto precisi riguardanti i comportamenti di caccia, i limiti al prelievo, la partecipazione alla ricerca scientifica. Le agenzie che lo sottoscriveranno riceveranno un marchio di qualità che servirà a certificare la correttezza del loro operato. Non solo, la Fanbpo sta pensando anche ad un tesserino internazionale per i cacciatori, dove segnare i prelievi, che sarà poi timbrato dalle agenzie e dalle dogane. Il Tesserino Internazionale – si legge sul sito della rivista specializzata - verrà accompagnato da un PMA (Prelievo Massimo Autorizzato) che riguarderà tutti i cacciatori europei. Alberto Pellegrini, presidente del Cdb, ha sottolineato l’accordo fra BDI e CDB e il percorso comune che stanno affrontando in Italia per la specializzazione della caccia alla beccaccia.