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Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia


martedì 14 gennaio 2014
    
Tordi Francia La caccia alla migratoria, spesso per molti cacciatori, coincide con la caccia ai tordi. Ecco perchè hanno una grande importanza i dati che si possono reperire sulla buona salute di queste specie, per poter argomentare la validità delle scelte delle amministrazioni. Mentre attendiamo novità dall'Ispra, diamo una scorsa ai dati forniti dall'Istituto nazionale per la fauna selvatica francese, aggiornatissimi, che testimoniano una buona presenza di tordi, per i quali si danno popolazioni in abbondanza e in crescita. Come per la cesena, in incremento del 60,69% dal 1996 (al 2013) con una crescita media annuale nell'ordine del 2,83%. Anche per il tordo bottaccio si mantiene un andamento complessivamente positivo (+9,24) dal 1996 ad oggi.

Benino invece per il merlo che nel 2013 ha fatto registrare un incremento record dopo il costante declino osservato nelle annate 2004 – 2005. L'indice di abbondanza sembra risalire leggermente proprio negli ultimi anni, anche se nel complesso, questa specie mostra una tendenza a decremento dal 1996 del – 4,32%. In flessione anche la tordela, da noi non cacciabile, con un calo del 17,06 % dal 1996 (- 1,09% annuo), anche se nell'ultimo anno ha fatto registrare in Francia una forte incremento.
 
Evoluzione dell'indice di abbondanza merlo (blu), Tordo bottaccio
(marrone) e tordela (rosso) dal 1996 al 2012 in Francia.
 
 
Tratto dal Rapporto 2013 Il Monitoraggio delle popolazioni nidificanti 1996 - 2013 - Ottobre 2013 a cura di Office National de la Chasse et de la Faune Sauvage e Fédération Nationale des Chasseurs

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26 commenti finora...

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

che tristezza...

da claudio ge 16/01/2014 23.04

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

a botarell se fai 10 tordi è un miracolo so anche con chi sei stato... a parte questo...io vado vicino Toledo e le mie medie sono basse molto basse dai 15 ai 35 tordi al giorno...ma devi sparare bene ( no benissimo) vedere bene ( no benissimo) sentire bene ( no benissimo) li devi trovare tutti ( se no vai sotto media) devi cacciare come una bestia...!! Maxus è diventata una stress sta caccia ahah!! pensare che una volta facevo 20 tordi in due anche nei fossi di casa mia nelle marche...adesso due merli...un merlo...la forestale..ahahah è finita!!!C'è gente in Spagna che 10 tordi in 4 gg di caccia ed è contenta...perchè sono in compagnia,stanno bene, non ti rompono le scatole e quindi i bottini sono relativi amico...( non per me!!!)

da Pacaro 16/01/2014 14.48

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

x pacaro: sono stato in spagna a tordi la settimana scorsa a botarell (tarragona) in 2 abbiamo fatto 12 tordi in 3 giorni e parenti che sono stati in estremadura sempre in quei 3 giorni in 4 hanno fatto 109 tordi e 8 colombacci,ciò vuol dire che tordi in spagna non ce ne sono,dove vai tu quanti ne hai fatti,se me lo vuoi dire ,giusto per sapere visto che sono in crescita. cordiali saluti

da maxus 15/01/2014 19.59

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

hai detto bene POTREBBE ma con le teste che ci ritroviamo ( io in primis) non faremo mai nulla. Grazie Jamesin

da Pacaro 15/01/2014 14.07

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

Certamente caro Pacaro, il meridione è un'altro mondo abitato però da brava gente altrimenti la mala erba non avrebbe avuto crescita, anche se con tutto il rispetto i politici e vari corpi d'Arma che dovrebbero gestire e difendere il popolo esistono sia al Nord che al Sud ! In materia di caccia poi non ne parliamo perche anche in questo siamo diventati un mondo diverso, basta vedere quanti parchi sia nazionali che regionali sono stati fatti nel meridione. Certo è, che in Spagna come in altre nazioni non c'è confronto per quanto riguarda i territori vietati alla caccia con l'Italia dove migliaia di selvatici migratori restano indisturbati, come pure l'ambiente selvatico lascia a desiderare per l'incuria e le colture estensive, purtroppo questo è quello che fa la differenza in parole povere e associate io credo che l'Italia potrebbe fare commercio forse più delle altre nazioni con la caccia, purtroppo il bel paese ce lo stiamo giocando. Cordialità

da jamesin 15/01/2014 12.22

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

nelle marche il bottaccio sembra starci, il merlo anche, ma cesene, sasselli e tordele neanche l'ombra... da anni!!!

da gm3 15/01/2014 9.53

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

Pietro2 e I.R. siete dei MITI !!! :-)))))

da Ezio 15/01/2014 9.29

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

In Francia non sono scatenati come da noi che se ci sono 100 tordi in un uliveto ne facciamo fuori 110...la pressione da noi è pazzesca. Vedi in Spagna dove vado io a caccia ( area Toledo) il nostro organizzatore opsita centinania e centinaia di italiani e la regione migliaia ogni anno ... i tordi sono stati decimati anche la. ma io vado lo stesso. In meridione stessa storia . a parte i furti nelle macchine, le ruote bucate, le minacce dei residenti, i furti anche dei fucili. A volte a ragione la LEGA il meridone è un altro mondo , un vero peccato!

da Pacaro 15/01/2014 8.10

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

Grandissimo I.R. che mi comprende,condividendo i ricordi!Cosa non hai rispolverato con l'immagine delle Brante;o delle Branta?Di una Branta...anzi no:di tantissime!!!!Per le fave,invece(parlo della Petronia,ovviamente)basta usare il richiamo di fogli bianchi agitati a terra(tipo liste elettorali,per capirci)e stai sicuro che ancora accorrono lo curano e vengono a frotte;ovviamente bisogna sempre porre la massima attenzione nella imitazione ma,una volta perfezionata la tecnica,stai tranquillo che dall'Europa tutta,specialmente dal nord della stessa,seguono la direttiva che passa per la Toscana,pur di assicurarsi un posto dove nidificare;per adesso siamo in fase prenuziale:-)

da pietro 2 15/01/2014 7.51

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

L’ultima grouse che abbattei fu nel 1961. Mi ricordo come se fosse ora che fu richiamata da un Verzellino che avevo ingabbiato l’anno prima. Posto al piede di un Salice Bianco face un tale baccano che costrinse la povera grouse a posarsi sulla punta dello stesso rendendola così vulnerabile. Ah che tempi…….. poi il turismo venatorio di massa ha decimato la specie e dalle mie parti non si son più viste. La prossima volta vi racconto come un passero dalla fava gialla (Petronia petronia) con il suo canto inganno un’ignara Branta canadensis Ciao G.G buon 2014 a te e famiglia

da I.R. 15/01/2014 5.00

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

Comunque sia, in Francia sono avanti a noi secoli luce.

da Breton 78 15/01/2014 2.09

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

Le migrazioni vere e proprie sono indotte dal fotoperiodo, non dal caldo. Cosa diversa sono spostamenti locali dovuti a gelate e coperture in zone di alimentazione più a nord, come per la beccaccia.

da dredd 15/01/2014 0.01

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

Fa sempre più caldo, i migratori diventano sempre piu "stanziali"... da me in Liguria pullula di merli e i lucarini...bho. In Piemonte il bottaccio ed il sassello, nonchè la cesena latitano. Sempre in Liguria la tordela a sciami ed il colombaccio stanziale bho!!! Non vengono più i tempi, per la caccia ci vuole del FREDDO!

da claudio ge 14/01/2014 21.54

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

E' da un po di anni che le condizioni meteo sul Nord Est sono cambiate. Già dai primi anni in cui incominciai ad inseguire il sacro fuoco della regina incominciai ad interessarmi delle condizioni meteo nel Nord Est e ho potuto constatare spesso che ai primi freddi intensi che si verificavano in Norvegia (già dalla metà di ottobre si scendeva al di sotto dei 4 0 5 gradi) e su da quelle parti al primo vento a favore si poteva contare sugli inizi del passo continuativo per tutto Ottobre Novembre e prima decade di Dicembre in quanto le temperature si mantenevano sempre al di sotto dello zero. Guardando poi le perturbazioni si potevano e si possono individuare con un buon margine di sicurezza le giornate di buon passo rispetto alle altre. Io credo che una annata come questa dove ancora sui Balcani e paesi slavi le temperature si mantengono durante il giorno sui 10 gradi molti migratori si sono fermati prima dell'Adriatico senza oltrepassarlo mentre altri hanno preferito i luoghi più freschi del Nord Italia, questo secondo il mio modesto avviso. Chi sa che non si sono risparmiati molti volatici da trovare (speriamo) l'anno prossimo. Questo sempre secondo il mio modesto punto di vista. Cordialità

da jamesin 14/01/2014 20.52

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

Il fatto e',A.le,che se avessi scritto elefanti,mi avrebbero preso sul serio-:);strano che nessun "difensore d'ufficio" di migratoria e anticaccia mi abbia dato ragione!Staranno buttando giu' due righe di disegno legge?

da pietro 2 14/01/2014 20.51

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

Quest anno è stata un annata veramente disastrosa , ma speriamo x il prossimo anno ...certo in Francia sono cacciati molto poco sia il tordo e il merlo....

da davide fi 14/01/2014 20.49

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

In Abruzzo i tordi sono diventati ogni anno sempre più rari.Pensate che non posso praticare più questa caccia dall'anno 2001,cioè non uno scherzo....quello fu l'ultimo anno in cui ci fu un bel passo di tordi e cesene.Tutto ciò e' abominevole ma pura verità.E i Francesi invece dicono il contrario...allora asserisco che i tordi non scelgono più le nostre mont-campagne perché?????

da Marco(Pe) 14/01/2014 20.38

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

Piuttosto, se la specie tordo è in aumento....quest'anno dove sono andati ?? Se mi dite che sono andati tutti sulla rotta balcanica allora si svela una ca@@ata la solita affermazione che "le linee di migrazione non si sovrappongono mai e quindi tirare ai tordi sulla costa Atlantica della Francia non inficia il passo sul resto dell'Europa".

da A.le 14/01/2014 20.12

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

@ pietro 2......la grouse che migra ???

da A.le 14/01/2014 20.05

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

Ezio come dargli torto?Quanti anni sono che non vedi piu' da noi,in Italia,arrivare una grouse?Mi ricordo che da bambino,ai primi di novembre e fino a gennaio inoltrato,mio padre mi conduceva a capanno e ne passavano,dirette in Africa,a migliaia;la spietata caccia in Scozia,ne ha ridotto all'ossicino il numero e trasformata la specie in stanziale.Che dici?E' sufficiente per eventuali interrogazioni?Quando si puo' aiutare il dibattito.....

da pietro 2 14/01/2014 19.39

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

ti sei leggerissimamente scordato le cornacchie

da Albe 14/01/2014 19.23

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

Giacomo Giusti è un piacere rileggerti insieme a I.R. ....e avanti così!! :-) ... Ora però vorrei qualche commento non degli animalari...di quelli mi importa poco .... ma di quelli di noi delle STRAGGGGGI ALL'ESTERO ....sapete no che al bar, in armeria ed volte qui si dice che fanno diminuire le specie migratorie. ;-)

da Ezio 14/01/2014 18.44

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

sia garze che ghiandaie,le specie più micidiali per i nidiacei,nel periodo di caccia pare che siano preparate,o forse lo sono,perchè scompaiono dalla circolazione.almeno dalle mie parti,per poi comparire nel resto dell'anno.QUALCHE VOLTA HO ASSISTITO ALL'ATTACCO DI ESSE in un nido di piccoli uccelli e per raggiungere lo scopo utilizzano metodi che evidenziano la loro inteligenza.Secondo il mio modesto parere ,almeno per queste due specie ,altamente nocive ,la caccia dovrebbe chiudere nel mese di MARZO.

da cacciatore calabrese 14/01/2014 17.58

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

Io l'sempre detto e fatto. La fucilata a quegli animalacci non la risparmio.

da Giacomo Giusti 14/01/2014 17.41

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

Dardo, io cornacchie e gazze le castigo tutte le volte che esco, con la nebbia ( che dalle mie parti non manca) è un tantino più semplice. Anche dalle mie parti (basso lazio)quest'anno ci sono stati meno tordi( credo per colpa del tempo) ma la passata stagione venatoria erano abbondanti. Bisognerebbe spiegarlo a quegli impreparati dei giudici del Tar che hanno anticipato la chiusura senza nessun fondamento scientifico ma assecondando solo gli isterismi di un branco di luridi e merd@si anticaccia.

da P.G. 14/01/2014 17.17

Re:Tordi in crescita dal 1996: il punto dalla Francia

i tordi in incremento, le cesene pure, ma qui da noi oramai se ne vedono pochi, gli storni invece quintuplicati li fanno cacciare ai più fortunati con mille vincoli, per quello che riguardano i merli ed aggiungo i passeri, sarebbe ora di dare una passata a gazze e cornacchie, che sono le principali imputate della loro diminuzione, quindi invito tutti i cacciatori a dedicare un giorno al mese a questa caccia, che anche se svolgo assiduamente pare che codesti pennuti aumentano di volta in volta!

da dardo 14/01/2014 16.47