"Il 14 gennaio il Tar dell’Umbria si è parzialmente pronunciato sul ricorso presentato dall’Associazione Vittime della Caccia e OIPA Italia Onlus contro il Calendario Venatorio 2013/2014 nella parte riguardante il carniere della specie Allodola", lo comunica una nota della Libera Caccia umbra.
"Il Tar - continua Anlc Umbria - grazie alle memorie difensive presentate dall’avvocatura della Regione Umbria, anche con la collaborazione dell’Anlc, ha deciso di non pronunciarsi definitivamente a causa del ragionevole dubbio, più che concreto aggiungiamo noi, sull’effettiva rappresentatività a livello locale delle sopracitate Associazioni Ambientaliste le quali non hanno presentato adeguata documentazione circa il loro status di Associazione".
"Una parziale sentenza importante - sottolinea Anlc Umbria - , che potrà avere sviluppi interessanti, qualora il Tar dell’Umbria rigetti il ricorso per le motivazioni di cui sopra. Ne sapremo sicuramente qualcosa in più il 28 Maggio 2014, data in cui è prevista la nuova udienza".