Con decreto del Presidente Nicola Zingaretti del 30 gennaio 2014, la Regione Lazio firma il posticipo della caccia colombaccio, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia fino al 10 febbraio. Il provvedimento, proposto dall'Assessore regionale Sonia Ricci, è supportato da precise motivazioni tecniche basate sull'ottimo stato di conservazione delle specie.
In particolare sul colombaccio si fa presente che la specie è interessata da un processo dinamico di ampliamento dell’areale di nidificazione e di consistente aumento degli effettivi nidificanti. La Regione cita il documento ISPRA “Sintesi dello stato di conservazione delle specie oggetto di prelievo venatorio ai sensi della legge 11 febbraio 1992 n. 157 e successive modificazioni”, in cui si evidenzia che il colombaccio è specie per la quale può essere richiesto il posticipo della chiusura dell’attività venatoria, esclusivamente in modalità da appostamento, alla prima decade di febbraio.