"La 49^ edizione di Agriest di Udine (23-26 gennaio) ha segnato non solo l’inizio di una nuova avvincente stagione fieristica ma anche la conferma della grande autorevolezza associativa in queste manifestazioni che rappresentano la vera grande passerella per la caccia, la pesca, l’agricoltura, l’allevamento e tutte le attività umane all’aria aperta". Lo riferisce una nota della Libera Caccia Friulana, presente come sempre con un proprio stand.
La partecipazione ad Agriest è un motivo di vanto dell'associazione, portata avanti negli anni grazie alla grande passione del Consigliere nazionale Sandro Levan (anche presidente regionale della “Pro Segugio”) e dei suoi appassionati e volenterosi collaboratori. "Fra gli ospiti più autorevoli del nostro spazio espositivo - dice la nota Anlc - (al quale peraltro sono intervenuti il presidente nazionale Paolo Sparvoli e tutti i quadri regionali e numerosi presidenti di circolo) è doveroso e piacevole citare Marco Quai, Assessore provinciale alla caccia, il funzionario Pietro Ottogalli e il Giudice Massardi".
Nel pomeriggio di sabato si è svolto un convegno scientifico: "Rapporto tra attività cinofila e presenza/comportamento di ungulati e grandi carnivori", organizzato da Sandro Levan e Sergio Penner e autorevolmente presieduto dal prof. Stefano Filacorda dell'Università di Udine. Al seminario sono intervenuti numerosi presidenti di distretto e di riserve oltre a qualificati esperti di management ambientale.
"I lavori - chiude il resoconto Anlc - sono stati conclusi dall’intervento del presidente Paolo Sparvoli il quale, dopo aver ringraziato gli organizzatori, i relatori e i numerosissimi intervenuti, non ha mancato di mettere in risalto, con forza e giusto orgoglio, il ruolo insostituibile che la caccia e i cacciatori svolgono quotidianamente per una corretta e complessiva gestione ambientale, in stretta e fattiva collaborazione con gli imprenditori e operatori dell’agricoltura e dell’allevamento".