"Ora basta! Questo è il pensiero che dopo le innumerevoli vicessitudini accomuna tutti gli appassionati cacciatori del Lazio". E' l'incipit di un annuncio con il quale si mobilitano i cacciatori ad una riunione indetta per il primo marzo (ore 15 a Viterbo), aperta a personalità del mondo venatorio e ai cacciatori di tutte le province del Lazio.
"Questo - ci scrive Andrea Damiani, che ci invia la sua nota - deve essere solo l’inizio di un processo di cambiamento che deve portare ad una difesa più concreta di una passione alla quale tutti noi amanti di questa disciplina dedichiamo tempo e sacrifici e nessuno deve permettersi di continuare a confabulare contro di noi con i classici soterfugi e accordi segreti che portano solo ad una mancanza di chiarezza nei nostri confronti e a continue prese in giro che nell’ultima stagione venatoria hanno letteralmente toccato un culmine mai visto, con le varie sospensioni e ricorsi al Tar ai quali non è seguita mai una sentenza".
Nei precedenti incontri sono già uscite delle idee, ma nulla è definito anzi. La riunione servirà proprio per questo a far uscire nuove idee e proposte così da poter lottare tutti uniti. Per chi volesse partecipare la riunione si terrà presso il centro sportivo Salamaro a Viterbo in via Santa Maria in Silice. (Per info 339/2119503)