L'Hunting Show di Vicenza appena concluso è stata "l'occasione per ragionare di caccia, mondo venatorio, regole e futuro del settore, alla quale come Regione Veneto abbiamo dato un apporto sostanziale, a cominciare dalla caccia in deroga”. Lo dichiara in una nota della Regione l'assessore regionale alla caccia Daniele Stival.
Stival commenta favorevolmente la proposta uscita da Federcaccia sulle deroghe. “Lavorando in sinergia con la Lombardia, la regione che, con il Veneto, è la più interessata alla questione – annuncia Stival – predisporremo una nostra proposta comune di regolamentazione della caccia in deroga che superi le ostilità spesso preconcette o politiche dell’Unione Europea e che ci permetta di applicare i prelievi in deroga nel pieno rispetto della relativa direttiva comunitaria. Di certo è una sfida, ma la lanciamo nella convinzione di poterla vincere”.
“Molto significativa – secondo Stival – è anche l’indagine demoscopica realizzata dal sociologo Enrico Finzi di Astra Ricerche sulla percezione degli italiani rispetto alla caccia: la maggioranza di loro non si dimostra ostile in modo preconcetto e questo è un ottimo segnale, oltre che la dimostrazione che i tentativi di demonizzazione dei cacciatori da parte di un certo mondo ambientalista fortemente politicizzato. La parola chiave – aggiunge Stival – è caccia sostenibile e responsabile, già una realta nel nostro veneto”.
“Di notevole interesse – conclude l’assessore – anche due convegni ai quali ho partecipato: uno sulla ricerca scientifica applicata alla beccaccia con il Progetto “Scolopax” al quale anche il Veneto contribuisce; ed uno di Arcicaccia dove abbiamo ribadito, se mai ce ne fosse bisogno, l’importanza della corretta gestione del territorio e dell’ambiente anche attraverso gli Ambiti Territoriali di Caccia”.