Nel parco dello Yellowstone i bisonti sono cresciuti troppo. Ce ne sono quasi 5 mila, ovvero quasi 2 mila in più di quanto concesso dagli accordi sottoscritti con lo stato del Montana, che confinando con la riserva, deve fare i conti con i danni che questi grandi erbivori causano alle coltivazioni.
Il programma prevede l'abbattimento di 600 bisonti ogni inverno per diversi anni, finchè si raggiungerà quota 3000- 3500 unità. Dopodichè i bisonti saranno liberi di proliferare di nuovo fino a che si decideranno nuovi contenimenti. Cosa per altro già sperimentata, visto che di abbattimenti si era già parlato nel 2008, (con conseguente contenimento di 1.600 animali).
Lo Yellowstone è un'area protetta, quindi ad occuparsi degli abbattimenti saranno i Ranger del Parco. Ad opporsi non sono solo gli animalisti, che vorrebbero semplicemente evitare la carneficina, ma anche i nativi americani, che di fronte all'allettante proposta di ricevere la carne dei bisonti abbattuti (i gestori del parco hanno infatti comunicato che sarà distribuita alle tribù locali), chiedono di poter tornare a cacciare loro stessi i bisonti, onorando le loro tradizioni, di fatto calpestate da secoli di prevaricazione americana. Chi la spunterà?