L'On. Sergio Berlato ha fatto sapere di essersi recato oggi in Questura per sporgere una denuncia nei confronti degli animalisti che hanno manifestato di fronte all'Hunting Show di Vicenza sabato pomeriggio. “Rispettiamo il diritto di ogni cittadino di manifestare democraticamente e civilmente il proprio dissenso nei confronti di idee diverse dalle proprie o di attività non condivise – ha commentato l’on. Sergio Berlato – ma non tolleriamo e non tollereremo alcun tipo di minaccia o offesa o ingiuria rivolta gratuitamente a degli onesti cittadini (uomini, donne e bambini) colpevoli solo di voler passare qualche ora in serenità per assistere ad una manifestazione che esibisce le migliori eccellenze italiane nel settore della caccia, della pesca e della gestione ambientale e dell’utilizzo del tempo libero”.
“Quello a cui abbiamo assistito sabato 8 febbraio davanti alla Fiera di Vicenza – continua l’on. Sergio Berlato – non è una democratica manifestazione di dissenso ma una palese dimostrazione di inciviltà, di maleducazione e di mancanza di rispetto nei confronti di chi ha opinioni diverse dalle proprie. Nel chiedere come sia mai possibile che certe manifestazioni continuino ad essere regolarmente autorizzate dalle autorità competenti, ho preceduto a sporgere formale denuncia/ querela, con riserva di costituirmi parte civile, contro gli autori di una serie di reati che ci auguriamo possano essere severamente perseguiti come prevede la legge".
"Non è più tollerabile – ha concluso l’on. Sergio Berlato – che dei cittadini di “serie a” dalla fedina penale perfettamente pulita siano offesi e minacciati con le loro mogli e con i loro figli, unicamente perché sono cacciatori o famigliari di cacciatori. Se non si porrà rimedio a questa situazione, punendo severamente i responsabili di questi misfatti, si potrebbe ingenerare la convinzione che le forze dell’ordine, anziché proteggere e tutelare le persone per bene, siano costrette, loro malgrado, a proteggere e tutelare i delinquenti che minacciano le persone per bene“.
|