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Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola


giovedì 20 febbraio 2014
    

"Una vittoria completa che ancora una volta, dopo i successi in Veneto, Liguria e Umbria, conferma la correttezza delle proposte FACE Italia inviate e sostenute presso le Regioni italiane". Così una nota dell'Ufficio Avifauna Migratoria Fidc commenta il successo ottenuto in Lazio,  dove "un lavoro congiunto fra Ufficio Avifauna Migratoria FIdC e Ufficio Tecnico Legislativo ANLC, in collaborazione con la Regione, aveva permesso di sostenere il calendario con una dettagliata relazione tecnica completa delle motivazioni necessarie a discostarsi in diversi punti dal parere ISPRA".

Federazione Italiana della Caccia, supportata
dall'avvocato Folgarelli, ha presentato una memoria ad opponendum, arricchita da un’ulteriore relazione tecnica redatta dai due Uffici sopra citati, in cui sono state analizzate in profondità le motivazioni a supporto degli scostamenti, ampliando quanto già presente nella delibera di calendario regionale, allegando inoltre una corposa serie di riferimenti bibliografici scientifici.

"La risposta del TAR - spiegano Lorenzo Carnacina e Michele Sorrenti -  è stata netta e inequivocabile, affermando che la Regione Lazio ha motivato correttamente i discostamenti dal parere ISPRA". E non solo. "Una parte importante della sentenza - precisano -  riguarda anche le competenze e i vari ruoli istituzionali, ribaditi in modo chiarissimo: le Regioni sono gli enti pubblici deputati alla gestione concreta della fauna, mentre l’ISPRA è un organo statale di ricerca consultivo. Le Regioni italiane sono per legge dotate di autonomia nella gestione della fauna e della caccia e per alcune precise finalità devono avvalersi dei pareri ISPRA, ma possono discostarsene con apposita motivazione, proprio perché il compito di gestire la fauna del territorio regionale è loro affidato".

In particolare "la sentenza riafferma con evidenza la correttezza dell’utilizzo della decade di sovrapposizione nella fissazione delle stagioni di caccia e in generale assegna il ruolo decisivo ai documenti europei “KC” e “Guida Interpretativa”, inclusa la possibilità di utilizzare dati regionali, come avvenuto per il Tordo bottaccio.  Ancora una volta - continuano i due tecnici Fidc -  viene ribadito il senso delle definizioni SPEC, quali semplici acronimi dell’organizzazione non governativa BirdLife International assolutamente non trasferibili a valutazioni ufficiali dell’Unione Europea, e per questo la classificazione SPEC è priva di valenza giuridica".

"Dopo questa ennesima sentenza, che riconosce la correttezza delle proposte FACE Italia, auspichiamo che anche le Regioni italiane oggi non in sintonia (ad esempio Piemonte, Sicilia, Abruzzo) le prendano in seria considerazione, al fine di consentire un’attività venatoria sia alla selvaggina stanziale che alla selvaggina migratoria in linea con la legge 157/92 offrendo ai cacciatori di ogni regione le medesime opportunità".

Già pronti per la prossima stagione. "Nel ringraziare la Regione Lazio per le difese presentate con un preciso supporto tecnico ci permettiamo di chiedere dopo questa ulteriore, positiva dimostrazione giuridica, di considerare per il prossimo C.V. le proposte delle Associazioni Venatorie in termini di specie cacciabili, ovvero l’inserimento della Moretta e del Combattente, e aumento del numero di giornate di caccia in pre apertura".
 
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30 commenti finora...

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

L'anno prossimo questi "signori" anti-caccia si inventeranno qualche altra scemata,anche se si riproporrà lo stesso calendario,in barba ai giudici del TAR costretti ad agire,ai cittadini cacciatori e non.Tanto paga pantalone...

da agostino 25/02/2014 12.23

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Sig. Sorrenti, non so lei, ma io non ho mai partecipato ad una riunione del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Regionale, quindi non so bene come si svolgono le riunioni, però ho letto la legge 17/92, che conferisce al CTFVR i compiti di organo tecnico consultivo per tutto quello che concerne l'applicazione della legge medesima. Inoltre posso dire di avere un po’ di esperienza amministrativa nella Pubblica Amministrazione, e normalmente un organo consultivo non prende delle decisioni ma esprime un parere (non assume la responsabilità dell’atto). E’ la struttura competente per materia, nel nostro caso il servizio caccia, che dopo aver eseguito attenta istruttoria ed esplicitato le motivazioni che inducono a determinate scelte, ad assume la responsabilità tecnico-amministrativa dell’atto, il Presidente della regione assume la responsabilità politica. Ritengo quindi che le riduzioni al calendario siano state attentamente valutate e motivate. Mi sembra che lo stesso TAR ha sottolineato l’attenta istruttoria contenuta nel decreto di adozione del calendario venatorio. Analizzando i calendari del Lazio delle precedenti stagioni venatorie, possiamo vedere che già a partire dalla stagione 2011-2012 l’impianto del calendario riporta una ricca istruttoria che contiene le motivazioni giudicate corrette dal TAR. Mi sembra che la Toscana e anche le Marche quest’anno hanno ripreso buona parte dell’impianto della Regione Lazio.

da Mario 23/02/2014 22.41

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

il lavoro profusoe' undovere per coloro che vengono sostenuti dai ptropri iscritti con fiducia e stima da anni. con questa premessa necessaria, e' ovvio che oramai anche per chi indubbiamente si e' impegnato, i cacciatori del lazio si sono visti togliere delle giornate di caccia ingiustamente e perche' no,illegalmente. ora quello che in fondo tutti noi vorremmo essereci riconosciuto e' la tranquillita' di poter esercitare cio' che la costituzione ci permette di svolgere. se poi visti i ripetuti flop dei ricorsi pseudo ambientalisti e' forse arrivato il momento di andarci giu' decisi e convicere con atti alla mano i politici che si alternano alla regione chi e' nella ragione e altresi' chi sta nel torto lercio e lucroso. ma come diavolo non si riesce a lasciar intendere che la politica che ci ha esonerati e cacciati dalle nostre montagne e' stato un blef becero e diabolico. ma come si puo' accettare di sottostare ,dopo sentenze su sentenze che ci vedono sempre vincitori, a questi veri e propri sopprusi. fortunatamente gli anni d'oro dell'ambientalismo sono finiti e con essi tutti i vari sciattoni che vi hanno trovato successo e ricchezza personale. i bilanci dei vari parchi regionali andate a verificare.e basta caccia sicura lontano e in liberta' contro le ammucchiate del sabato e della domenica e lontano dalle case . permetteteci di tornare a vivere zone ormai abbandonate e sottovalutate da chi' con la natura non ha alcun rapporto. un saluto

da giulio da san polo dei cavalieri 23/02/2014 22.05

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Rettifico data memoria ISPRA 17 settembre

da Michele Sorrenti Ufficio AVIFAUNA MIGRATORIA FIDC 23/02/2014 21.13

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Signor Mario, a settembre la FIDC ha criticato la regione Lazio perché ho escluso due specie (Moretta e Combattente), perché ha previsto un prelievo giornaliero di sole 10 allodole, perché ha stabilito carnieri limitati anche per specie per cui nemmeno l'ISPRA aveva richiesto limitazioni, e perché la pre apertura è stata limitata ad un solo giorno, oltretutto concessa all'ultimo minuto. Inoltre le modalità di discussione del calendario in sede di Comitato non erano state quelle giuste (il comitato regionale deve esprimere un parere a maggioranza e non solo raccogliere le proposte dei componenti). A queste vicende si erano aggiunte le numerose richieste di essere ascoltati dal Presidente della Regione, che però erano rimaste inascoltate. In merito a quanto commentato dopo l'esito della sentenza la informo che FIDC ha predisposto una memoria esplicativa tecnica sulle motivazioni presenti nel CV, predisposta in collaborazione con ANLC. Riteniamo che questa memoria, insieme a quella della regione Lazio abbia contribuito alle valutazioni dei giudici. Tenga presente che l’unica differenza nella motivazione di sospensiva, rispetto a quella che aveva rigettato il ricorso dell’anno prima, era la memoria ISPRA depositata il 17 ottobre 2013, e che quindi era necessario controdedurre proprio questa memoria. Non si poteva certo prevedere che il collegio giudicante avrebbe poi considerato inutile la memoria ISPRA del 17 ottobre. Inoltre sappia, e si capisce bene nel comunicato, che la relazione del calendario, contenente le motivazioni che il TAR ha giudicato corrette, è stato stilato in collaborazione fra la regione Lazio e il gruppo di lavoro FIDC-ANLC a cui si fa riferimento nel comunicato

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria FIDC 23/02/2014 20.36

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Cercherò di invitare amici Toscani e mi farò spiegare come si discute e si approva il calendario venatorio nella loro regione senza che ogni anno come succede da noi si arrivi a sospensioni improvvise, presidenti di regione latitanti, assessori idem e tutto quello che ormai siamo abituati a sopportare, e premetto che la Toscana oltre che essere una regione Italiana è anche confinante, il resto sono solo chiacchiere in questa regione non ci sono leggi o regole che tengano basta un alito di vento da parte di chi ci reputa il male di ogni cosa fa pressioni politiche ed il gioco è fatto , poi facciamo ricorso va bene ma si può sostenere una situazione che ormai è diventata cronica? si possono spendere cifre sostanziose per poi non essere mai sicuri di poter svolgere una stagione di caccia tranquillamente? leggo addirittura chi dice che la dovrebbero chiudere del tutto, beh tranquillo che ci siamo vicini non tipreoccupare la caccia sarà per pochi sarà per chi potrà permettersi riserve e cacciate all'estero e intendo Europa dove le mattanze fino a febbraio sono garantite, alla faccia della legge comunitaria!

da Alvanto Ass. Cacciatori Genzano di Roma 23/02/2014 14.50

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Infatti Sig. Mario nessuno mette in dubbio la competenza degli addetti ai lavori anzi,si deve trovare il sistema di potersi difendere senza subire interruzioni nella stagione.Se si lasciano fare,tutte le regioni faranno la fine della Liguria.

da agostino 23/02/2014 13.51

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Mi collego al messaggio sopra: .....riporta indicazioni specie per specie e paese per paese, le date (decadi) di inizio e durata della riproduzione e di inizio della migrazione prepuziale, nonché della “Guida alla disciplina della caccia nell’ambito della direttiva 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici”, redatta dalla Commissione per fornire suggerimenti per la corretta applicazione della direttiva per quanto attiene l’attività venatoria. 4.1 - Da quanto appena illustrato si evince che non sussistono il dedotto difetto di istruttoria e di motivazione, né lo sviamento di potere. Considerato quanto sopra, personalmente mi scuso di aver dubitato della competenza dei funzionari regionali.

da Mario 23/02/2014 0.15

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Scusate ma se non ricordo male le Associazioni venatorie a settembre avevano criticato il lavoro della Regione Lazio. Anche molti cacciatori (io per primo) avevano rivolto insulti di incompetenza agli addetti ai lavori regionali dopo aver letto l'ordinanza di sospensiva del TAR Lazio: "Considerato che, ad un sommario esame, le censure formulate in ordine al difetto di motivazione e carenza di istruttoria non appaiono destituite di fondamento, anche tenuto conto del rapporto depositato dall’ISPRA in data 17 settembre 2013", Ora, che è andata “bene”, sono tutti pronti a mietere gli allori, le AA VV in primis. Si fa riferimento al grande lavoro svolto da alcuni soggetti appartenenti a varie AA VV. Ma se leggiamo attentamente la sentenza del TAR, ed invito tutti a farlo, possiamo leggere a chiare lettere che tutte le motivazioni erano già contenute nel decreto di adozione del Calendario venatorio. Infatti la Sentenza riporta, tra l’altro, al punto 4: c) la Regione Lazio, nel decreto del suo Presidente datato 3.7.2013, qui impugnato, nell’esercizio dell’attività di amministrazione attiva alla quale è chiamata per legge, ha dato dimostrazione di aver attentamente esaminato le predette osservazioni dell’ISPRA e, per quelle alle quali ha ritenuto di non aderire, ha esaustivamente fornito le relative argomentazioni, con riguardo ai periodi ed alle modalità di caccia; d) nel motivare, l’Ente regionale ha fatto riferimento, in particolare, ai risultati di studi svolti da organi aventi riconoscimento a livello europeo e/o studi riferiti alla specifica realtà regionale, che evidenziano le peculiarità legate al territorio del Lazio: quanto ai primi, si tratta del documento “Key Concepts of article 7(4) of Directive 79/409/EEC on Period of Reproduction and prenuptial Migration of huntable bird Species in the EU”, elaborato dal Comitato scientifico Ornis, costituito da esperti ornitologi, documento ufficialmente adottato dalla Commissione europea che rip

da Mario 23/02/2014 0.05

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Scusa A.Cannas. Allora i soldi che vengono versati annualmente non hanno alcun valore? Personalmente avere ragione senza soddisfazione non basta,anche perchè qualsiasi cosa viene detta rispettando questa "regola" sa di presa in giro se non si fa qualcosa poi.

da agostino 21/02/2014 23.07

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Ok , grazie Alessandro Cannas. Ma ci dovrà pur essere un modo per poterci tutelare.

da P.G. 21/02/2014 15.33

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

P.G.non si puo' fare si perde il ricorso immediatamente in virtu del fatto che fauna Italia e' patrimonio indisponibile dello Stato,quindi di tutti e, anche degli animalisti.In questo contesto loro fanno ricorso fondando la richiesta di sospensiva perche' viene leso anche il loro diritto al patrimonio faunistico,in quanto la 157 e' una legge di protezione nell'interesse di tutti, non una legge sulla caccia. ok?

da Alessandro Cannas 21/02/2014 15.16

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Dando per scontato che il lavoro fatto dalle associazioni sia stato certosino e puntiglioso, basato su basi scientifiche ed inoppugnabile come realmente è successo con il ricorso respinto, e diciamo pure che noi cacciatori siamo insaziabili e sempre pronti alla critica, ora dimostrate che ci sbagliamo, dimostrate che vi adoperate per il futuro è il bene della caccia. Tutte insieme le AAVV e se occorre anche tutti i cacciatori del lazio perchè non promuoviamo una bella class action contro quelle sigle animaliste che hanno presentato un infondato e pretestuoso ricorso ed hanno arrecato un notevole danno e disagio ad una intera categoria. Ecco come potete smentire le nostre assillanti lamentele e sia ben chiaro non pretendiamo di aver già vinto, questo sarà il tribunale a deciderlo. Non farlo ed accettare passivamente un'altro ricorso da parte di quattro mentecatti animalari significa uniformarsi al sistema ed avere a cuore solo il 27 del mese ( giorno di accredito). Io ancora sono uno di quelli che fa la tessera perchè spera che l'associazione venatoria mi tuteli e mi difenda... non portatemi a cambiare idea, io non vincerò ma voi perderete sicuramente.

da P.G. 21/02/2014 14.47

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

E merita anche una risposta,il ricorso era articolato su tutto l'impianto,specialmente sui tordi,la sospensiva non ha dato indicazioni specifiche su cosa era sbagliato ma si e' limitata ad accogliere il ricorso.Sostendo l'incertezza di carenza motivazionale. Il calendario del Lazio ce tutta la migliore bibliografia parallela al kc Nazionale..Come avrebbe riarticolato la regione se avesse nuovamente emesso un nuovo calendario? Con il nulla..sarebbe stato un altro autogol clamoroso..

da Alessandro Cannas. 21/02/2014 14.06

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Cari cacciatori non so come potrete fare ad andare avanti. Spero che la caccia ve la chiudano TUTTA così sicuramente avrete meno da criticare e da infangare. Io mi meraviglio che ci sia ancora qualcuno disposto a tutelarvi e a seguirvi ( Associazioni venatorie) io se fossi in loro vi manderei tutti a fare un giro perché non siete mai contenti di niente e di nessuno. Bene quindi una generale chiusura della caccia.

da Cacciatore disgustato 21/02/2014 14.00

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Dai commenti letti qui tutti hanno ragione e nessuno a torto, allora chiedo a sigg.ri responsabili delle varie AAVV, perchè se eravate tanto sicuri che il calendario venatorio era inattaccabile, non avete concordato con i rappresentati dell'ufficio caccia della Regione Lazio a ripresentare un eguale calendario venatorio, invece di far chiudere la caccia al Tordo al 9 gennaio ?. Scusate ma la domanda mi sorge spontanea.

da Neck4 21/02/2014 13.37

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Troppo facile criticare “sempre e comunque”, pur comprendendo le legittime ire e le insoddisfazioni dei cacciatori laziali. Doveroso invece ringraziare Lorenzo Carnacina e Michele Sorrenti (Ufficio Avifauna Migratoria FIdC), unitamente a Emiliano Amore, Alessandro Cannas e Luca Stincardini (Ufficio Tecnico Legislativo ANLC) per il lavoro tecnico-scientifico svolto, che restituisce certezze al mondo venatorio, anche se proiettate per la prossima stagione venatoria.

da Stefano Tacconi 21/02/2014 13.27

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

brigante mammone, la polemica sterile resta tale. Le associazioni erano a tutelare il tuo futuro se non ti e' chiara la cosa.E' ovvio le stesse non hanno nessun potere nei confronti dei Tar,i quali sono costretti e prendere in esame ogni ricorso.

da Alessandro Cannas. 21/02/2014 13.16

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

resta il fatto che con le anticipazioni delle chiusure e con quella porcata a settembre abbiamo avuto un mese di caccia in meno che io ho pagato regolarmente per avere in queste occasioni dove stavano tutte queste brave persone delle AAVV invece di tutelarmi?

da il brigante Mammone 21/02/2014 11.29

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Complimenti per il LAVORONE fatto da Sorrenti e uff.fidc,Cannas,Amore,Stincardini con uff. T.L . Dell'ANLC............TAR Lazio docet........le critiche,gratuite in questo caso,nn hanno ne senso ,ne valore........ancora bravi!!!!!!!

da Alessandro Federighi 21/02/2014 10.06

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

io concordo co P.G.prima che si aprisse la caccia già sapevo che ci avrebbero concesso un sol giorno,un contentino,e questo in accordo anche con le nostre care aavv.è la verità...voci di corridoio dicevano questo.Sorrenti,ti conosco di fama e so cosa fai per la caccia,però devi dire la verità.le nostre aavv,non mostrano i "denti"perchè hanno paura de sti quattro debosciati animalari,e questo purtroppo avviene anche avendo vinto tutti i referendum.non è forse meglio se uno deve morire,morire in piedi....

da max 60 21/02/2014 0.54

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Questo ora come ora lo interpreto come una presa in giro.Non può bastarci avere ragione,aver perso giornate di caccia,per un calendario identico al precedente(approvato),ed essere sicuro che il prossimo anno succederà lo stesso e chissà che per quale stupidaggine.Quando avrò visto i nostri detrattori pagare per le loro stronzate allora quelle parole avranno un senso.

da agostino 20/02/2014 23.01

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Michele, io sono ligure, abito e caccio (quando posso) in quel di Genova, se hai seguito quello che ci e' successo quest' anno, che e' quello che e' successo ovunque in questo paese in declino, capirai bene il perche' del mio pessimismo… Ultima chicca, stop della caccia di selezione al capriolo e ricorso al consiglio di stato per non sterilizzare gli scoiattoli grigi…e noi paghiamo i loro danni...

da lupo69 20/02/2014 21.38

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Beh Lupo, nella vicenda Lazio c'è stata la sospensiva, certamente penalizzante, ma il collegio giudicante nel merito è stato tutt'altro che compiacente con gli animalisti. Il TAR Lazio ha un prestigio importante in Italia e questa sentenza verrà utilizzata per dimostrare in altre regioni che una stagione dignitosa è possibile senza sottostare per forza al parere ISPRA.

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria FIDC 20/02/2014 20.12

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Non fatevi illusioni, i talebanzisti fanno ricorso perché' "possono farlo" apprescindere… mirano a far chiudere la caccia e quando riescono bloccarla per un po', hanno gia' raggiunto il risultato. Se ci mettiamo che le presentazioni dei ricorsi li pagano una miseria, trovano spesso e volentieri "giudici" compiacenti, il gioco e' fatto. In un' intervista di un po di anni fa, un noto "animalista" ligure dichiarava "fino a quando ci saranno benzina e fiammiferi, a caccia non ci va piu' nessuno"… traete Voi le conclusioni su chi e con cosa abbiamo a che fare...

da lupo69 20/02/2014 19.59

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Ciao a tutti, vorrei solo rendere partecipi tante persone della mia esperienza personale. Ormai da tanti anni sono segretario di una piccola sezione FIDC e insieme a pochissime persone dò tutto quello che posso a questo ruolo che svolgo, tralasciando spesso anche cose oggettivamente più importanti,e gratuitamente, e purtroppo devo dire che il primo nemico di noi cacciatori siamo noi stessi che, in gran parte, ci ricordiamo della caccia il 31 di agosto e ce ne scordiamo il 1 di febbraio. Pochissime persone hanno voglia di impegnarsi, di informarsi, di aggiornarsi, non hanno idea di chi decide cosa, di dove arrivano i poteri della regione-provincia-stato-europa e di cosa può fare una AAVV. Oltre che per passione sto toccando con mano quanto conta la caccia nei tribunali italiani, a fianco di un validissimo avvocato consulente FIDC che difende i cacciatori, e spesso lo fa anche gratuitamente come servizio, e vi dico che la situazione italiana è tutt'altro che facile. Non basta dire che le AAVV non fanno niente se non si accompagna una concreta alternativa. Io ci ho provato anni fa, uscendo da qualsiasi AAVV e intraprendendo un progetto insieme ad altri giovani cacciatori come me, sulla 30ina per capirci, e dopo un anno è crollato tutto, perchè ci vorrebbe un impegno economico e di forze che noi non avevamo, e che pochissimi nostri colleghi cacciatori si sono sentiti di appoggiare, perchè troppo oneroso. Così mi sono ributtato anima e corpo in FIDC proseguendo quanto ho iniziato sin dall'età di 15 anni. E' troppo facile dire che nessuno fa niente, impegnamoci se vogliamo un futuro per la caccia!! Saluti a tutti.

da Dome 20/02/2014 19.57

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Baghy purtroppo ti va male la collaborazione fra me, Alessandro Cannas ed Emiliano Amore è perfetta sia in Lazio che in altre regioni. Per inciso ai documenti tecnici presentati per il ricorso ha collaborato anche un altro tecnico FIDC Daniel Tramontana. La tua voglia di gettare zizzania è tanto inutile quanto patetica.

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migrtoria FIDC 20/02/2014 19.14

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Mi sbaglio ma come sempre qualcuno cerca di accreditarsi meriti mai avuti? Mi sbaglio o il calendario del Lazio è stato proposto da altre persone facenti parte ad altre aavv?? Baghy

da Baghy 20/02/2014 18.50

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

Ascoltate FIDC e Regione Lazio, sarebbe stata una vittoria se non fossimo arrivati nelle aule di un tribunale a discutere di una cosa che era stata fatta correttamente. La Regione Lazio ( e nessuno me lo può togliere dalla testa ), ha dovuto pagar pegno ad un gruppo di miserabili anticaccia.Risultato ? ... quella buffonata di un giorno si e un giorno no alla preapertura, e poi il calendario che è lo stesso (copia e incolla ) di quello precedente come fa ad essere oggetto di ricorso animalaro...non voglio pensare che ci siano stati accordini sottobanco .... però il pensiero mi sfiora. Passiamo alle nostre AAVV, sapendo benissimo che il calendario era corretto,e sapendo benissimo che i cacciatori non stanno rubando niente ma si attengono scrupolosamente alla legge come avete potuto permettere che una sentenza sia stata divulgata con due mesi di ritardo, non ho visto presidenti o dirigenti incatenarsi davanti la regione, vi siete limitati a dire che avevate delegato i vostri legali affinchè il ricorso fosse respinto..... e ci mancherebbe pure... che volevate che dovevamo andare noi cacciatori al tar a discutere con i giudici. Vi chiedo care AAVV e cara FIDC ma per avere il vostro rispetto e il vostro impegno cos'altro dobbiamo fare? Almeno una volta non vi sfiora il dubbio che tutti voi ci state trattando a pesci in faccia...forse vi abbiamo fatto un torto in una vita precedente? perchè se non è così, è difficile da dare una spiegazione logica. Io penso sempre che domani sarà migliore del giorno di oggi,... voi potete cercare di non essere peggiori ?.

da P.G. 20/02/2014 17.57

Re:Fidc: da Tar Lazio una sentenza che deve far scuola

tra non molto(spero presto),invece che FIDC,leggeremo:ASSITALIA E GENERALI hanno.......

da max 60 20/02/2014 16.55