E' Maurizio Martina il nuovo Ministro all'Agricoltura scelto dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi. 36 anni, bergamasco, figlio di operai, nipote di contadini, sposato, due figli, un diploma in agraria e una laurea in scienze politiche.
Martina non è nuovo a questo genere di responsabilità: nel 2009 riceve la nomina di Responsabile nazionale Agricoltura per il PD dall’allora segretario Dario Franceschini e nel 2013 viene nominato Sottosegretario allo stesso ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali che oggi è chiamato a guidare. Si è occupato in particolare delle quote latte, conosce da vicino le questioni degli allevatori della Lombardia e si è adoperato per la difesa dell'agroalimentare italiano.
La sua carriera politica inizia prestissimo, milita nella Sinistra Giovanile fin quando viene eletto segretario dei DS bergamaschi nel 2004. Passa poi alla guida dei Ds lombardi e nel 2007 diviene Segretario del Partito Democratico della Lombardia, incarico poi confermato nel 2009. Nel 2010 entra in consiglio regionale fin che, nel 2013, si dimette dopo dopo essere stato nominato Sottosegretario all'Agricoltura.
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