Una nota pubblicata sul blog di Beppe Grillo fa sapere che il Governo ha bocciato un emendamento proposto nel contesto della legge sui reati ambientali che proponeva di istituire il “furto venatorio”, affinchè i “bracconieri con regolare licenza di caccia” siano puniti per furto del patrimonio dello Stato.
L'emendamento avrebbe modificato la legge 157/92 nella parte in cui (articolo 30) limita ai soli bracconieri senza licenza l'applicazione degli articoli 624, 625 e 626 del codice penale (reati contro il patrimonio). “Il Governo ha bocciato senza appello la nostra proposta – dicono i grillini - , dimostrando ancora una volta - il nuovo Ministro non si è allontanato dalle tradizioni precedenti - insensibilità e superficialità nei confronti della fauna selvatica”.
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