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Caccia Caserta: immesse 700 lepri, ora fagiani e starne


giovedì 20 marzo 2014
    

Immissioni lepri Caserta La Provincia di Caserta in una nota fa sapere che ha concluso, con le operazioni di marzo, il programma di immissione di lepri. 700 esemplari riproduttori sono stati immessi in 60 comuni del territorio, scelti per idoneità alla vocazione faunistica. Le operazioni sono state finanziate con i soldi derivanti dalle tasse dei 10 mila cacciatori casertani e seguite in prima persona dal consigliere provinciale con delega alla caccia Dott. Domenico Carrillo.

Proprio in questi giorni ci giunge una testimonianza fotografica da Carmelo Violante, giovane cacciatore casertano e rappresentante della Fidc locale, relativa alle immissioni avvenute il giorno 10 marzo a San Prisco, in località Masseria Civetta e Bersaglio. A coadiuvare le operazioni c'erano i rappresentanti di Libera Caccia e Federcaccia, gli agenti della Polizia Provinciale e il consigliere Carrillo.

“Con questa operazione si sono gettate le basi per una fattiva e leale collaborazione tra le due Associazioni Venatorie presenti sul territorio nell'esclusivo interesse dell'attività venatoria” ci dice. I ripopolamenti sono un investimento sulla caccia del futuro. Particolarmente significativo quindi che ad assistere alle operazioni di lancio c'era, accanto ai veterani, anche la "mascotte" dei cacciatori di San Prisco, il quindicenne Francesco di Monaco, che non vede l'ora di poter conseguire la licenza venatoria.  I cacciatori parlano di una “buona qualità delle lepri immesse”, sperando che riescano a compiere il loro corso naturale.

La Provincia di Caserta raccoglie la soddisfazione delle associazioni venatorie e intanto pensa ad altri ripopolamenti. E' infatti in corso ora la procedura di gara per l'acquisto e l'immissione sul territorio, entro la fine del mese di marzo, di 8000 fagiani riproduttori (rapporto 1 maschio e 3 femmine), nonché di 2000 starne (rapporto un maschio e una femmina).
 
 
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13 commenti finora...

Re:Caccia Caserta: immesse 700 lepri, ora fagiani e starne

concordo in toto con le parole di Stefano De Vita. Purtroppo, in campania non esiste alcuna cultura gestionale della fauna selvatica. I cacciatori sono i primi responsabili del degrado totale in cui sia la stanziale (assente ad eccezione del cinghiale) e della migratoria si trova nella nostra regione. Mi chiedo se, tra i frequentatori di questo blog, ci sia qualcuno che abbia mai provato un senso di profondo disagio, ribrezzo, malessere quando si fa la fila agli uffici della provincia (Napoli o Caserta) per ritirare il tesserino. Il personale fa rabbrividire per incompetenza e maleducazione. Ma la cosa terribile sono i nostri colleghi. Io personalmente provo vergogna ad essere accomunato a certi pseudo-colleghi che non conoscono le specie che cacciano, che hanno comportamenti irresponsabili (ci sarebbe un elenco di cose che fanno rabbrividire). Praticamente tutti sognano sti lanci, che si risolvono in un nulla di fatto, perché i pappagalli non sanno vivere all'aperto. Alcuni si pavoneggiano di predare sti pappagalli in fase post lancio anche solo col bastone...Poi dulcis in fundo: ma io sono beccacciaio! Frase tipica di chi si affida alla beccaccia perché è l'animale che consente a tutti di sognare qualche avventura. Ma perché la beccaccia? Perché viene e se ne va senza che nessuno si impegni a curarla. Allora dato che i campani sono senza conoscenza gestionale e faunistica, si buttano sulla povera regina. Ma quanti veramente la cercano onestamente? Scusate lo sfogo

da disperatamente nato in campania 23/03/2014 13.23

Re:Caccia Caserta: immesse 700 lepri, ora fagiani e starne

speriamo veramente che cambino le cose - vi faccio un grande augurio - purtroppo un po ovunque continuano queste immissioni che chiamano ripopolamento di animali riproduttori - mah - se qualcuno si salva per le mille problematiche di ambientamento sono passati almeno uno o due mesi, in pratica è finito il periodo riproduttivo.

da Stefano De Vita 21/03/2014 15.13

Re:Caccia Caserta: immesse 700 lepri, ora fagiani e starne

Se alcuni cambiamenti riusciranno anche l'atc di Caserta avrà una gestione migliore,bollono in pentola alcune novità,speriamo solo che ce le lascino fare!! Dobbiamo avere solo un po di pazienza......

da ANTONIO 21/03/2014 14.58

Re:Caccia Caserta: immesse 700 lepri, ora fagiani e starne

Mi chiedo al contempo: ma gli ATC che effettuano questi ripopolamenti non hanno dei tecnici faunistici al loro interno? Se sì, cosa ne pensano di queste operazioni?.....Se continuano a fare così da una vita - forse le avvallano???? io quando ero nel CTFVP di Roma queste cose le ho sempre combattute, ma io ero solo contro tutti - e quindi si sono sempre fatte.

da Stefano De Vita 21/03/2014 14.54

Re:Caccia Caserta: immesse 700 lepri, ora fagiani e starne

Grazie, grazie, grazie Stefano De Vita per avermi permesso di saperne finalmente di più in materia! Concordo perfettamente con te! Mi chiedo al contempo: ma gli ATC che effettuano questi ripopolamenti non hanno dei tecnici faunistici al loro interno? Se sì, cosa ne pensano di queste operazioni?

da 100%cacciatore 21/03/2014 9.12

Re:Caccia Caserta: immesse 700 lepri, ora fagiani e starne

CONTINUA: Quindi questa operazione di ripopolamento tanto decantata è solo un enorme sperpero di denaro dei cacciatori che potevano essere impiegati meglio per la caccia. Non entro poi nel merito della provenienza degli animali allevati che molto probabilmente sono nati in incubatrice e cresciuti sotto lampada rossa ed alimentati con sfarinati per quanto riguarda gli uccelli, ed invece le lepri nate in palchetti ed alimentate con pellets, quindi si dovrebbe aprire una discussione su come dovrebbero essere riprodotta ed allevata la fauna selvatica per ripopolamento, non certo in modo intensivo. Ma la colpa non è dell’Amministrazione provinciale, del resto ovunque le province lo hanno sempre fatto, ma la colpa è del nostro mondo che da una vita avvalla queste operazioni. Invece le dovrebbero abolire se fatte in questi termini.

da Stefano De Vita 20/03/2014 15.16

Re:Caccia Caserta: immesse 700 lepri, ora fagiani e starne

Certo che per sperperare denaro siamo sempre i primi – questa operazione è fallimentare per dei semplici motivi biologici: la lepre è poligama ed i maschi si combattono per il possesso delle femmine, il periodo della riproduzione è compreso tra gennaio e settembre, quindi è inammissibile e contro la logica lanciare “riproduttori” a marzo, in pratica si dovevano lanciare alcuni mesi prima addirittura a dicembre, chiaramente dopo un lungo periodo di ambientamento in strutture apposite dove le lepri sono in grado di alimentarsi naturalmente. Le assurdità aumentano con i lanci dei fagiani e delle starne a fine marzo - il fagiano poligamo, già a dicembre inizia a lottare con altri maschi per il territorio e la presa delle femmine e quindi dell’harem, infatti a gennaio i maschi hanno già formati gli harem e quindi pronti per la riproduzione, a fine marzo inizi di aprile le femmine già sono in cova, per protrarsi a fine maggio inizi di giugno – la starna monogama, fino a dicembre vive in brigata, in pratica maschi e femmine e giovani dell’anno, verso la fine di dicembre i maschi iniziano a cercarsi le proprie femmine e combattono per il territorio, si sbrancano a gennaio in coppie separate in altrettanti territori separati, a fine marzo inizi di aprile le femmine sono già in cova per protrarsi fino inizi di maggio.

da Stefano De Vita 20/03/2014 15.14

Re:Caccia Caserta: immesse 700 lepri, ora fagiani e starne

Il solito contentino fatto senza senso e studi precisi,con lepri di allevamento che seppur belle avranno vita breve contro le agguerrite volpi!!questi nn sono lanci è solo fumo negli occhi,i veri lanci sono ben altro con altri selvatici e altri metodi!!ma lasciamo stare tanto se c'è gente poco qualificata e documentata negli ATC o nella regione nn si può pretendere nella di più!!

da ANTONIO 20/03/2014 13.54

Re:Caccia Caserta: immesse 700 lepri, ora fagiani e starne

cavernicoli della gestione faunsitica.

da ponzo 20/03/2014 13.16

Re:Caccia Caserta: immesse 700 lepri, ora fagiani e starne

Forse più importante è che prima dei lanci venga fatta una bonifica del territorio eliminando, volpi, corvi ecc. In quanto al periodo di riproduzione se è lepre italica si riproduce anche in altri mesi e non solo a gennaio, comunque sembra che la lepre possa essere fecondata anche già essendo incinta, per cui.Comunque è sempre bene farli un po prima di marzoi lanci. Altra cosa importante sarebbe quella di mettere le barre ai trattori perchè molti selvatici e nidi vengono distrutti dalla falciatura. Cordialit�

da jamesin 20/03/2014 13.07

Re:Caccia Caserta: immesse 700 lepri, ora fagiani e starne

A fine marzo che vuoi che ti riproducano i fagiani, non hanno avuto il ben che minimo tempo di ambientazione prima della cova, sicuramente le femmine "perderanno" un uovo qua e uno la, senza una vera e propria cova, ameno che non siano fagiani di cattura e non di allevamento, ma la vedo dura ...

da Marco 20/03/2014 12.50

Re:Caccia Caserta: immesse 700 lepri, ora fagiani e starne

In alcune provincie manca totalmente la conoscenza faunistica e ambientale;Sicuramente loro sono contenti e convinti di questo ripopolamento,ma purtroppo probabilmente non sanno che i ripopolamenti di lepri al massimo vanno fatti entro il 31 gennaio; Dopo questa data,immissioni di lepri sul territorio non portano assolutamente a nulla...riproduzione uguale a zero; Cordialità.

da Fox72 20/03/2014 10.31

Re:Caccia Caserta: immesse 700 lepri, ora fagiani e starne

è un po tardi per immettere gli animali (soprattutto le lepri) o sbaglio...??

da Daniel 20/03/2014 9.50