Si è svolta questa mattina a Roma
l'audizione di un comitato ristretto della XIII
Commissione del Senato sulla modifica della
157/92 con i
rappresentanti delle principali Associazioni venatorie. In un comunicato Stampa di Libera Caccia, viene ripreso l'intervento del presidente
Paolo Sparvoli, soddisfatto dell'attenzione dimostrata dalla Commissione sulle vicende della legge 157 ma
critico verso alcune posizioni ribadite da quelle associazioni venatorie
che hanno preso le distanze dalle proposte di legge in Senato, “limitandosi – ha detto Sparvoli – a ripresentare il documento siglato con le principali associazioni ambientaliste e anticaccia”. Sparvoli ha in particolar modo
criticato le posizioni di Federcaccia “Tale insolita veste, infatti, andrebbe a scontrarsi pesantemente con la presidenza del Coordinamento che tale associazione ancora ufficialmente riveste. - Ha rimarcato il presidente di Libera Caccia - L’audizione odierna ha finalmente fatto emergere in tutta la sua assurdit�
l’ambigua posizione della Fidc che dovrebbe finalmente dichiarare, con la massima chiarezza possibile, se rappresenta ancora il Coordinamento o le associazioni che lo hanno sempre avversato”.
“Ognuno si deve assumere le sue responsabilità fino in fondo, - conclude Sparvoli - Non lo chiediamo solo noi della Libera Caccia, ma tutti i cacciatori italiani che sono stufi di questa insostenibile
commedia degli equivoci e vogliono sapere chi sta lavorando in loro favore e chi, al contrario, è fortemente impegnato a mantenere calda la sua comoda poltrona”.