Il Consiglio della Provincia di Savona ha approvato all'unanimita il Paino Faunistico Venatorio, documento fortemente voluto dalla Lega Nord e da Paolo Ripamonti che da Assessore delegato ha avviato il suo iter due anni or sono e seguito il suo percorso passo dopo passo. L'impegno di Ripamonti è stato evidenziato anche dal gruppo del Partito Democratico per voce del Consigliere Sergio Verdino, che ha annunciato voto favorevole, oltre che dallo stesso Stefano Mai, capogruppo della Lega Nord in Consiglio Provinciale ("Ha raccolto tutte le istanze del territorio e ha svolto un ottimo lavoro").
Ripamonti ha dichiarato:"Esprimo soddisfazione per l'approvazione del Piano Faunistico Venatorio della Provincia di Savona, un piano che ha avuto un lungo percorso iniziato due anni or sono. "Ho lavorato molto per arrivare a questo importante traguardo, che è il risultato di mesi di impegno e di decine e decine di riunioni con tutte le associazioni venatorie, coinvolte per la sua stesura. Complimenti all'ente provinciale e alla Giunta, per essere riusciti a portare l'iter a compimento. Finalmente, la Provincia di Savona potrà contare su un piano che regolerà l'attività venatoria per i prossimi anni".
Francesco Bruzzone capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale della Liguria ha detto: "Mi congratulo con l'ente e, in particolare, con Paolo Ripamonti, autore, di fatto, di questo Piano Faunistico Venatorio: si tratta di un esito che attendevamo da tempo. Questo, tra i suoi tanti effetti, dovrebbe mettere al sicuro il territorio della provincia di Savona da eventuali ricorsi infondati. L'assenza di piani faunistici nelle province è sempre stata utilizzata da alcuni come pretesto per opporsi al calendario venatorio: oggi, questo non può accadere, e non potrà più essere strumentalizzato. Tutto questo, grazie al lavoro svolto da Paolo Ripamonti in veste di Assessore alla Caccia, e di Stefano Mai nel ruolo di capogruppo nel Consiglio Provinciale".