“Per me trovare la caccia è stata
una sorpresa immensa, non credevo di poter scoprire un mondo così affascinante. E' una passione antica che richiede impegno e costanza, non certo un semplice passatempo!”.
Lo dice Mihaela Cretu, 36enne di Pistoia. Si è avvicinata a questa disciplina grazie al suo amore per i cani. “
C'è chi dice che la caccia non è roba da donne” spiega riferendosi ai colleghi uomini. Evidentemente non è così e le tante donne cacciatrici come lei escono sempre più volentieri dall'anonimato, anche aderendo alla nostra iniziativa, proprio per dimostrarlo. Mihaela al momento non ha un fidanzato. “Lo sto cercando – dice - .... appassionato di caccia ovviamente!!”.
La caccia
non è solo svago, precisa Mihaela. “In molte zone del mondo è ancora indispensabile per le popolazioni che basano sulle risorse della natura tutto o parte del loro sostentamento, ad esempio in ambienti ove il clima comporti condizioni estreme di vita e non favorisca attività quali agricoltura e allevamento”. Cosa un po' diversa da noi, dove, dice Mihaela, la caccia è regolamentata per essere integrata alla difesa degli habitat.
“L'ambiente è essenziale per la caccia come la caccia è essenziale per l'ambiente” dice.
Un fatto di cultura. “Non dimentichiamo – aggiunge Mihaela – che
la caccia ha radici preistoriche, precedenti alla nascita della specie homo sapiens, per questo è forse ciò che è più naturale. E' diventata un tema ricorrente di storie e miti, ma anche di proverbi, metafore e aforismi molti dei quali sono diffusi ancora oggi. Oggi è diventata attività ricreativa, anche se mantiene la sua funzione alimentare ma ha anche un ruolo nella gestione della fauna selvatica, di sostentamento dell'ambiente ecologico come per il numero di animali da abbattere e i metodi permessi che garantiscano la preservazione della fauna selvatica e stanziale".