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Ripopolamento conigli Pantelleria: progetto Fidc - Università di Palermo


mercoledì 2 aprile 2014
    

La Federazione Siciliana della Caccia ha richiesto alla Ripartizione Faunistico Venatoria di Trapani l’autorizzazione ad effettuare operazioni di cattura di Conigli Selvatici nell’isola di Pantelleria, al fine di ripristinare l'equilibrio della catena alimentare, riducendo il più possibile i danni alle colture esistenti sull'isola e traslocando gli animali in eccesso in alcune località della Provincia di Trapani, dove la specie si è drasticamente ridotta o addirittura estinta.

In pratica gli esemplari di conigli che verrebbero catturati a Pantelleria sarebbero portati poi sulla terraferma per il ripopolamento di alcune zone specifiche. Il progetto dovrà naturalmente essere approvato dall’ISPRA e avere il nullaosta dell’Assessorato Regionale per le Risorse Agricole e Alimentari della Regione Siciliana. La Federcaccia Provinciale ha nel frattempo chiesto al Comune di Pantelleria la possibilità di utilizzare il mattatoio comunale per poter traslocare i conigli nel caso il progetto completasse l'iter. Tutto nasce da uno studio condotto nell'ambito di un Protocollo d'intesa, stipulato nel luglio scorso tra il Comune di Pantelleria e il Dipartimento Scienze e Tecnologie Biologiche e Farmaceutiche STEBICEF, Università degli Studi di Palermo, effettuato dal Prof. Mario Lo Valvo sulla distribuzione e sulla densità del Coniglio selvatico nella nostra isola. Il monitoraggio ha evidenziato come le aree a maggiore densità cunicola siano delle aree adibite a coltura di vite, in associazione a terreni agricoli in stato di abbandono e ricolonizzazione da parte della vegetazione spontanea, raggiungendo i picchi massimi di densità cunicola. Va precisato che la Legge Reg.le n . 33/1997 consente di intervenire sui fenomeni di sovrappopolazione attraverso sistemi di prevenzione o attraverso interventi di riduzione numerica, quali catture e traslocazioni, in quanto, a tutt'oggi la stessa, non prevede ancora come ultima possibilità i piani di abbattimento selettivi, come già previsto dall' art. 19 comma 2 della Legge Naz. n. 157/92.

Ecco quindi che l'Assessore all'Ambiente Adriano Minardi, coadiuvato dalla consigliera Graziella Pavia, esperta agronomo, ha verificato la possibilità di accogliere la richiesta avanzata dalla Federazione Siciliana della Caccia per realizzare il piano di intervento che consentirebbe ad alcuni soci cacciatori di effettuare operazioni di cattura e di traslocazione dei conigli selvatici, qualora il progetto ottenesse tutte le autorizzazioni necessarie. Obiettivo primario, come dichiarato dal presidente della Federcaccia di Trapani, Saverio Fici, sarebbe ridurre il più possibile i danni alle colture esistenti pur garantendo la funzionalità dell'ecosistema pantesco e contemporaneamente ottenere capi utili al ripopolamento sulla terraferma. I cacciatori volontari utilizzerebbero per la cattura cani da cerca e da seguita, furetti muniti di museruola ed adeguate attrezzature tecniche, come le reti di cattura a tramaglio e reti sopratana. I conigli catturati, sistemati in gabbie adeguate, stazionerebbero nei locali del mattatoio comunale con le dovute prescrizioni, in attesa di essere trasportati sulla terraferma.


di Giovanna Cornado Ferlucci - Giornale Pantelleria Internet (Pantelleria.com) per gentile concessione del Direttore Salvatore Gabriele


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2 commenti finora...

Re:Ripopolamento conigli Pantelleria: progetto Fidc - Università di Palermo

IN SARDEGNA VI PREGO, SI SONO AMMALATI TUTTI E SONO MORTI!

da BERNARDO 02/04/2014 16.44

Re:Ripopolamento conigli Pantelleria: progetto Fidc - Università di Palermo

portateli anche in toscana! ci sarebbe da ripopolare anche qui!

da dardo 02/04/2014 12.39