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Il lupo in Europa: in Germania si attivano i cacciatori


martedì 8 aprile 2014
    

Il 21 marzo scorso, l'Associazione Cacciatori Tedeschi (DJV) ha organizzato a Berlino un simposio sul lupo, invitando i funzionari di governo, scienziati, politici, accanto a organizzazioni per la protezione della natura e dei cacciatori. Il Segretario Generale della FACE, Filippo Segato è stato invitato a offrire il punto di vista europeo con un intervento sul tema "Grandi Carnivori e la caccia dalla prospettiva europea".

L'obiettivo del simposio è stato quello di contribuire ad una discussione obiettiva e di promuovere l'accettazione di tutte le posizioni volte a trovare soluzioni valide per la convivenza tra uomo e lupo. L'Associazione dei Cacciatori tedeschi ha presentato un documento in cui esorta il governo ad attuare un piano di gestione a livello nazionale sulla base di linee guida internazionali.

Attualmente, ogni Land tedesco adotta il proprio piano di gestione del lupo. Con un previsto aumento della popolazione del 30 per cento l'anno, tuttavia, l'organizzazione tedesca ritiene necessario attivare un coordinamento nazionale, visto che un consistente numero di lupi probabilmente continuerà ad attraversare il confine dalla Polonia.

Due punti fondamentali di discussione emersi dalle presentazioni: la definizione dello stato di conservazione favorevole e la questione della flessibilità nell'interpretazione di rigorosa tutela e l'uso sostenibile nella Direttiva Habitat.  La DJV invita i governi federali e statali ad affrontare la gestione del lupo in modo obiettivo e scientifico.  Il rappresentante del Ministero dell'Ambiente comunque, come anche in Italia, ha dimostrato un approccio rigido alla possibilità di spostare il lupo dall'allegato IV (protezione rigorosa) all'allegato V (uso sostenibile), della direttiva europea Habitat, pur riconoscendo che il governo aveva bisogno di fornire risposte migliori.

Il contributo dei cacciatori è soprattutto quello del monitoraggio. Un numero crescente di cacciatori in Germania, come altrove, è oggetto di una formazione specifica in modo da poter fornire preziose testimonianze della presenza di questo grande mammifero. La DJV ha anche chiesto un ruolo più ampio del mondo venatorio nei programmi di monitoraggio del lupo e nella valutazione dei dati, al fine di ottenere una migliore accettazione nelle zone rurali. 
 

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14 commenti finora...

Re:Il lupo in Europa: in Germania si attivano i cacciatori

Questi pagliacci di politici spalleggiati da quattro celebrolesi animalisti che mirano soltanto alla valanga di euro che gli viene elargita dallo stato centrale e dall’Europa, e non gli frega un c…o dell’ambente e della biodiversità, si devono rendere conto che il popolo, strozzato dalle tasse, spechi, disoccupazione, e ruberie varie, è arrivato all’esasperazione e non sono più disponibili a sopportare questo stato di cose e tantomeno a giustificare questo animalismo politico di comodo per raccattare voti. Questi politi di m…a di ogni colore , ordine e grado, non si rendono conto di essere seduti su di una polveriera con la miccia già distesa che non aspetta altro che un “solfanello”. Certo non sarà il problema caccia e i cacciatori ad accendere la miccia, ma si ricordino lor signori, specialmente politici, che i cacciatori prima di essere tali sono cittadini strangolati dai problemi che avete creato e che continuate a creare. A buono intenditor poche parole.

da Cittadino cacciatore 09/04/2014 7.07

Re:Il lupo in Europa: in Germania si attivano i cacciatori

Nessuna specie vegetale e/o animale autoctona è problematica, ma quando questo diventa problema, questo va risolto. Lupi, volpi, corvidi etc..etc..non hanno rivali naturali e quindi è il genere umano che se ne deve far carico per riportare equilibrio. Per le specie alloctone tipo nutrie, scoiattoli grigi, pappagalli, etc..etc.. dove anche qui non hanno rivali naturali o comunque non sufficienti a controllarne la crescita esponenziale compromettendo l’equilibrio ambientale autoctono, è lo stesso genere umano a doversene prendere cura eradicandone le specie. Quando i sistemi alternativi al fucile non danno risultati apprezzabili, come ampiamente dimostrato, e costano milioni di euro alla collettività, si passa al fucile punto.

da Cittadino cacciatore 09/04/2014 7.06

Re:Il lupo in Europa: in Germania si attivano i cacciatori

Il teatrino da avanspettacolo anni '50 è andato;ok!Adesso c'è ancora qualcuno che vuol parlare o affrontare il problema crescita e controllo popolazione lupo e rispondere SERIAMENTE?

da pietro 2 08/04/2014 22.42

Re:Il lupo in Europa: in Germania si attivano i cacciatori

Ben detto @Mino,la vostra categoria,causa presenza di esponenti ben lungi dall'illuminazione tua e di @Vittorio 66,si sta scavando la fossa metro dopo metro. E lo dice uno che con l'animalismo fanatico non ha niente a che spartire

da Mister X 08/04/2014 21.29

Re:Il lupo in Europa: in Germania si attivano i cacciatori

Vittorio66 ha ragione. Non capite che la crociata anti lupo finirà per massacrare ancora di più l'immagine della caccia. Basta leggende metropolitane. Basta evocare gli abbattimenti al lupo. Basta con i populismi che fanno male alla caccia. Piuttosto diamo una mano a chi chiede maggiori risarcimenti agli allevatori. I cacciatori devono essere i veri ambientalisti equilibrati: altrimenti sono finiti.

da Mino 08/04/2014 21.12

Re:Il lupo in Europa: in Germania si attivano i cacciatori

Come al solito c'è chi fa finta di essere cacciatore ed invece poi pone immediate scusanti al rpoliferare di specie reinserite da qualcuno e quella delle vipere sig. Vittorio66 è la verità. Calate da elicottero con dei saccehtti uno dei quali è caduto vicino a dei bambini. Cosa vuoi difendere gli estreemisti amnimnalisti? A parte che hai sempre fatto solo interevnti pro LAC/LIPU/WWF quasi te li debba ingraziare. Scrivi sui loro sitri che è meglio

da zorro 08/04/2014 17.42

Re:Il lupo in Europa: in Germania si attivano i cacciatori

Non sono,ovviamente,d'accordo ,vittorio,in quanto gli equilibri (in natura)non li spostano i "faunisti" o coloro che ( pseudo)scientificamente la monitorano,ma io,tu chiunque,anche chi inavvertitamente disturba una covata e fa abbandonare quel nido; quindi "aridomando": chi decide che il lupo vada salvato ad ogni costo se fino a ieri se ne e' altamente fregato della starna italica o della medesima lepre o del proliferare dei corvidi( a spese,1+1=2 in natura,di altre specie che con tale menefreghismo si e' contribuito a far scomparire)?Chi si e' arrogato il diritto di fregarsene di uno stravolgimento di equilibri e,qui sta' la questio reale,PERCHE'?

da pietro 2 08/04/2014 17.18

Re:Il lupo in Europa: in Germania si attivano i cacciatori

evidentemente i faunisti di tutte le facoltà di zoologia delle università italiane sono degli sprovveduti che nulla capiscono delle dinamiche naturali dei lupi ed in generale della fauna selvatica, ma si sà, loro stanno chiusi nei loro laboratori e nulla possono di fronte alla millenaria cultura popolare dei pecorai, dei contadini e del mondo venatorio! Un pochetto di obbiettività e di umiltà non guasterebbe , se ho problemi col l'impianto elettrico chiamo l'elettricista e non l'idraulico, perchè non dovrei ascoltare un faunista specializzato in grandi mammiferi predatori piuttosto di "gosto il pecoraro"? una specie è protetta a seguito di studi qualificati , nessuno si arroga diritti sugli altri, semplicemente ognuno faccia il suo mestiere: noi cacciatori a caccia nelle regole, gli allevatori recintico i pascoli ecc ecc.

da vittorio66 08/04/2014 17.05

Re:Il lupo in Europa: in Germania si attivano i cacciatori

poveri noi. la wilderness, caro vittorio66, l'ambiente selvaggio, in europa e in italia non esiste più ormai da almeno tremila anni. cosa ne sai tu degli abitanti naturali del bosco. i lupi, quando c'erano, basta leggere l'infinita novellistica popolare di qualsiasi territorio d'europa, erano legati al pascolo brado delle pecore, soprattutto, tant'è vero che i nostri cani specialisti, il bergamasco, l'abruzzese, il maremmano erano i più fidi alleati dei pastori, proprio per tenerlo lontano dalle greggi. e i lupi, compreso quello di san francesco, di solito facevano la fame. a casa mia, ma credo a casa di tutti coloro che hanno vissuto in campagna, con esperienze reali di rapporti rusticani, mio nonno diceva: ho la fame di un lupo... e con questo ti ho detto tutto. un altro mio mentore, mi ricordava che i lupi erano...animali famelici. ma non so se riuscirai a capire, poveretto...

da pierino 08/04/2014 15.32

Re:Il lupo in Europa: in Germania si attivano i cacciatori

Vittorio abbia la compiacenza di spiegarmi :chi,come,quando e perche' si arroga il diritto di scelta su una specie invece che su un'altra;cioe':chi ha deciso e con quale delega etica che una specie debba essere protetta a scapito o piu' di un'altra!

da pietro 2 08/04/2014 15.08

Re:Il lupo in Europa: in Germania si attivano i cacciatori

Sei anni fa ero a caccia in Biellorussia a starne e fui invitato ad una battuta al lupo, che rifiutai. Nell'occasione mi dissero che dovevano catturare 10 lupi da esportare in Italia. alla mia ingenua domanda: chi aveva commissionato tale incarico ci fu un irrigidimento generale e non si parlò più di lupi

da Castelval 08/04/2014 14.57

Re:Il lupo in Europa: in Germania si attivano i cacciatori

Tengo a precisare che il lupo NON è stato immesso da nessuno, sono solo leggende "metropolitane" quelle che vedrebbero ora fantomatici lupi, ora fantomatiche vipere , "lanciate" addirittura da elicotteri. Il lupo come ogni predatore opportunista al vertice della catena alimentare, colonizza nuovi territori, espandendo naturalmente le proprie popolazioni in base alla presenza di territori adatti , tranquilli e forniti di prede. Proprio per questo , la presenza sul territorio di prede più facili da raggiungere: ( pecore brade non vigilate, non protette da recinzioni opportune ecc ecc), facilita scelte opportuniste da parte dei lupi che; tra un capriolo libero di correre ed una pecora , ovviamente, preferisce la preda meno difficile da catturare! Finiamola con l'equazione lupi= fauna immessa che non dovrebbe esistere dove li troviamo, essi sono i titolari abitantio dei nostri boschi, semmai una corretta e più responsabile gestione del territorio e degli allevamenti ovini è l'unica soluzione proponibile e raggiungibile.

da vittorio66 08/04/2014 14.38

Re:Il lupo in Europa: in Germania si attivano i cacciatori

Mi chiedo spesso come mai il lupo continui ad attaccare i capi di bestiame anche se c'è una proliferazione continua di cinghiali che secondo me dovrebbe essere la preda ideale, ma non essendo esperto qualcuno potrebbe spiegarmi il perché!

da phoenix 08/04/2014 13.32

Re:Il lupo in Europa: in Germania si attivano i cacciatori

se il lupo è un problema, e lo è sopratutto in italia, andiamo a vedere chi lo ha immesso nelle nostre zone, e facciamo pagare a loro i danni e le eventuali misure di contenimento, tanto è lì che si deve andare, a contenerlo, e si arriverà anche all'abbattimento, ma solo per la sua tutela, perchè egli esaspera gli allevtori, e quindi è meglio un prelievo mirato che bocconi ovunque.

da dardo 08/04/2014 12.59