In attesa di conoscere l'elenco completo dei i candidati alle Europee, presentati da tutti i partiti, diamo per il momento conto dei candidati del Pd, che il 9 aprile scorso ha reso pubbliche le liste per le elezioni del 25 maggio. Andiamo a spulciare tra i candidati e vediamo chi si è occupato di caccia e di animali.
I più attivi, su posizioni opposte ovviamente, sono i già citati Andrea Zanoni (circoscrizione Nord Est) e Renata Briano (Nord Ovest). Il primo è un animalista convinto, che non ha bisogno di presentazioni su questo portale, di lui spesso (troppo) ci siamo occupati riferendo delle sue continue, cervellotiche, battaglie contro la caccia al Parlamento UE, la seconda, Assessore regionale alla Caccia, è molto apprezzata dai cacciatori liguri per le sue battaglie sul calendario venatorio.
La candidatura di Zanoni è mitigata da altre presenze importanti nella circoscrizione Nord Est: la capolista è Alessandra Moretti, dichiaratamente pro caccia: alla fine dello scorso anno ha partecipato ad un incontro organizzato da Federazione Italiana della Caccia, ANUUMigratoristi e Arci Caccia, durante il quale aveva assicurato che nel Pd “a tutti i livelli istituzionali ci sono persone disposte ad ascoltare”. Anche il secondo in lista, il deputato uscente Paolo De Castro, è amico dei cacciatori “la caccia - ha dichiarato - è una delle attività irrinunciabili per la corretta gestione del territorio”, così come Damiano Zoffoli, che si è impegnato da consigliere in Emilia Romagna per favorire l’approvazione dei provvedimenti regionali di caccia in deroga allo storno.
Da tenere d'occhio anche Mario Pirillo (Sud), ex Assessore regionale alla Caccia in Calabria, Andrea Cozzolino, 6° candidato al Sud, anche lui assessore di settore in Campania, e l'attuale presidente dell'Unione dei Coltivatori Italiani (Uci), Mario Serpillo, undicesimo nella circoscrizione Sud. Ci sono poi alcuni ricandidati invisi al mondo animalista. Come Piarantonio Panzeri (quinto dei candidati nella circoscrizione Nord Ovest), indicato nella lista nera di un gruppo facebook (Io amo gli animali) per aver votato a favore delle norme europee sulla vivisezione. Black list anche per i deputati uscenti Paolo De Castro, Gianni Pittella (terzo in lista per il Sud Italia) e Mario Pirillo (nono circoscrizione Sud).
All'opposto cerchiamo chi potrebbe essere pregiudizialmente contrario. Anticaccia è il piemontese Roberto Catizone (Nord Ovest), all'epoca del possibile referendum regionale dichiarò “si possono risparmiare i soldi per il Referendum evitando di regalare alle lobby delle armi la nostra fauna e la nostra natura”. Ai consiglieri Regionali chiedeva dunque un accordo “al fine di accogliere le richieste inevase da anni ed anni degli ambientalisti e della gente per bene”. Analoga posizione quella di Daniele Viotti, altro candidato piemontese del Pd, che criticò duramente l'Amministrazione Cota per aver la sua politica pro caccia. E che, non molto fa, citando i dati dell'Associazione Vittime della Caccia, dichiarava “non è in nessun modo tollerabile che non si possa passeggiare per i boschi liberamente senza dover schivare gli spari dei cacciatori”.
Si occupano di animali anche Patrizia Toia, quarta candidata nel Nord Ovest, contro caudotomia nel 2010 e per norme più severe sul benessere animale, Salvatore Caronna, eurodeputato uscente e ricandidato (5° in lista) in Nord Est. Infine Lorena Pesaresi, candidata nel Centro, è l'attuale assessore all'Ambiente a Perugia, è stata recentemente nominata coordinatrice degli amministratori locali Ecodem, a lei il compito di coordinare e promuovere le migliori pratiche nelle politiche ambientali degli enti locali e delle Regioni. Se avete qualche altro nome da segnalare, fatelo pure nei commenti a questa notizia.
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