Lo scorso 6 gennaio Striscia la Notizia mandava in onda un servizio di Edoardo Stoppa, nel quale l'onorevole Zanoni indicava come vietata la pratica della cattura degli uccelli, ad uso di richiami vivi, accomunandola impropriamente all'uccellagione. Il servizio mostrava anche immagini di bracconaggio e maltrattamento animale che nulla hanno a che fare con la caccia al capanno regolamentata. Molti degli uccelli mostrati non erano nemmeno utilizzabili a scopo di richiamo, perchè appartenenti a specie protette e non oggetto di caccia.
Per tutti questi motivi, ritenendo il servizio lesivo dell'immagine e della reputazione dei cacciatori l'associazione SVI (Sindacato Venatorio Italiano) ha avviato una battaglia legale, invitando tutte le associazioni di categoria (riconosciute e non) a partecipare ad una formale denuncia. Nella sua nota di oggi lo Svi comunica che, non avendo ricevuto adesioni dalle associazioni di categoria, da solo, prima della scadenza dei termini di legge, il 5 aprile scorso ha proceduto "a formale denuncia/querela, in base all’articolo 595 c.p. comma II e III, nei confronti dei sopra citati e di quanti altri la Magistratura vorrà ritenere responsabili".
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