Calendario Venatorio Campania, la bozza non convince la Federcaccia regionale che chiede un maggiore rispetto dei dati scientifici e delle norme vigenti. Il calendario predisposto dagli uffici regionali, secondo l'associazione "reitera nella stesura, nelle restrizioni e nei contenuti, i documenti degli ultimi anni". "Ciò - dice Fidc Campania - denota la mancata sensibilità alle esigenze acclamate di rinnovamento dello stesso sia nella forma, sia nella sostanza".
Fidc Campania ha presentato alla Regione le proprie osservazioni, proponendo un Calendario venatorio che risponda innanzitutto alla prerogativa di essere facilmente leggibile all’utenza, nonché strutturato sui dati delle ricerche scientifiche più recenti.
Tali osservazioni sono finalizzate a:
‐ eliminare gli eccessi sulle restrizioni e limitazioni di periodi e di carnieri presenti nel testo, soprattutto relativamente alle aree S.I.C.;
‐ conformare i periodi di caccia delle singoli specie a quelli previsti dalla legge 157/92 e L.R. 26/2012, nel rispetto, in ogni caso, del documento Ornis-Key Concepts il quale fissa, per ogni singola specie, la decade di inizio della migrazione pre-nuziale e quella di termine del periodo riproduttivo;
‐ utilizzare, nella stesura del Calendario, la decade di sovrapposizione rispetto alle date del Key Concepts, così come stabilito dalla guida interpretativa della direttiva “Uccelli” 147/2009/CE;
‐ consentire l’allenamento e l’addestramento cani prima degli inizi della stagione venatoria.
“Come ormai siamo abituati, anche per il 2014-2015 - ha commentato il Presidente della Fidc Campania Andrea Ferrara - la pubblicazione del Calendario Venatorio rappresenta operazione delicata e complessa che richiede la massima attenzione tecnico-normativa. Con tutte le nostre forze, ed in linea con quanto acclarato e riconosciuto a livello euopeo, ci stiamo adoperando per contribuire concretamente a dare ai cacciatori campani un regolamento della caccia improntato - aggiunge Ferrara - al rispetto di principi universali quali: semplicità di lettura, rispetto assoluto della normativa vigente, conformità ai principi scientifici nazionali e internazionali. La Federcaccia Campania ribadisce di rimanere sul campo per tutelare e difendere fino in fondo i cacciatori campani. Siamo e restiamo vigili e presenti sul territorio e nelle istituzioni - conclude il Presidente - per tutto ciò che potrà essere necessario e/o opportuno per avere un Calendario Venatorio rinnovato nella forma e nella sostanza”.
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