Possibile che non ci sia più posto nella rinnovata Forza Italia per le istanze dei cacciatori? L'esclusione all'ultimo minuto dell'eurodeputato uscente Sergio Berlato alle europee, né è la dimostrazione? Il Giornale, poche ore prima spiegava che la candidatura di Berlato era fortemente a rischio proprio a causa del suo essere cacciatore: “un identikit che da parte di alcuni dirigenti non viene considerato compatibile con la svolta animalista” scriveva il quotidiano.
Forza Italia a quanto pare non si fa invece problemi a ricandidare (terzo in lista, circoscrizione Nord Ovest) Franco Bonanini. Proprio lui, l'ex direttore del Parco delle Cinque Terre, arrestato nel 2010 con l'accusa di aver fatto carte false per ottenere finanziamenti europei. Dalle dimissioni forzate dal Parco un anno fa è andato a ricoprire in Europa il posto che si era guadagnato con il Pd. Il processo a suo carico però lo aveva allontanato dal partito, così ha ripiegato sul PPE, aderendo come sostenitore esterno a Forza Italia. Queste europee probabilmente segnano il suo ingresso ufficiale in Forza Italia. Bonanini potrebbe fare le scarpe all'eurodeputata uscente Licia Ronzulli, che non molto tempo fa al programma La Zanzara propose scherzosamente di candidare alle europee il cane Dudù.
Tra gli anti c'è poi l'ambientalista Alessandro Cecchi Paone (circoscrizione sud), che ultimamente si è schierato per la sperimentazione animale, battibeccando in tv con la Brambilla. Anche Oreste Rossi (ex parlamentare della Lega) oggi candidato con Forza Italia a Nord Ovest, è finito nel mirino degli animalisti per aver appoggiato la sperimentazione e ci risulta essere pro caccia, così come Amalia Sartori (nord est) che si è schierata contro le norme italiane volute dalla Brambilla, molto più restrittive in tema di sperimentazione animale rispetto alla direttiva comunitaria. Due le pasionarie animaliste in lista candidate a nord ovest: Cristina Striglio, responsabile comunicazione della Onlus "Io amo gli animali", e Daniela Lazzaroni, presidente di Leidaa (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente), l'associazione animalista fondata dall'onorevole Brambilla.
Esclusione di Berlato a parte, qualche sostenitore della caccia in lista c'è. Favorevoli sono sempre stati Paolo Bartolozzi (secondo in lista nella circoscrizione centro), il quale in una nota di questi giorni ha promesso che continuerà a fare la propria parte, difendendo convintamente i diritti di tutti i cacciatori, Valerio Bettoni (collegio Nord Ovest), ex presidente della provincia di Bergamo e consigliere regionale in Lombardia, dove ha presentato progetti di legge con l'Udc per regolamentare la caccia in deroga, Laura Comi, europarlamentare uscente e habituè delle tribune politiche televisive che ha presenziato insieme a Bettoni e Bruzzone all'ultima assemblea nazionale dell'Anuu e Elisabetta Gardini (capolista nella circoscrizione nord est), che alcuni anni fa da deputata aderente all'intergruppo Amici della Caccia della Pesca e del Tiro dichiarava “provo un’istintiva simpatia per quanti amano la natura e cercano di stare il più possibile a contatto con essa e gli animali. E credo che più vicini dei cacciatori ci siano ben pochi altri”. Sicuramente non contraria alla caccia è anche Emma Soncini (nord ovest), imprenditrice bresciana. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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