In vista delle elezioni europee (si vota domenica 25 maggio), abbiamo già presentato le liste di Pd, Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia, ora è il turno di Nuovo Centro Destra, la formazione guidata da Angelino Alfano.
Come sempre cerchiamo di estrapolare i nomi di chi si è occupato di caccia o ha espresso opinioni in merito, chiedendovi di aggiungere le vostre segnalazioni. Tra i candidati nel collegio Nord Ovest in passato hanno manifestato la propria vicinanza al mondo venatorio Guido Podestà, ex presidente della provincia di Milano e già eurodeputato con il Pdl (1999-2004), e Gabriele Albertini (firmatario del manifesto Face 2009).
Nel collegio Nord orientale troviamo Clodovaldo Ruffato, consigliere regionale in Veneto dal 2005, dove ha presieduto la commissione Agricoltura, caccia e pesca; Roberto Dipiazza, ex sindaco di Trieste e cacciatore che all'epoca fu attaccato dagli animalisti per la sua decisione di contenere i troppi cinghiali. Analogo destino toccò a Imerio Borriero, ex sindaco di Montecchio Pecalcino (VI), che si espose alle critiche animaliste per aver proposto l'abbattimento dei cani randagi nel suo comune. Un anticaccia in lista è invece Giuliano Cazzola, che - insieme ad una trentina di altri deputati Pdl - firmò un appello interno al Pdl per fermare la riforma della legge quadro sulla caccia.
Al Centro Italia capolista è l'attuale Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che non molto tempo fa prese le difese della ricerca scientifica contrastando pubblicamente i tentativi di delegittimare la sperimentazione animale. Difese anche il valore storico culturale di un'istituzione come il palio di Siena in polemica diretta con l'allora ministro Brambilla, anche se da Ministro ha poi firmato un nuovo disciplinare per assicurare il benessere animale in questo tipo di eventi. C'è poi Carlo Casini (ex Udc), che finì nella lista nera degli animalisti per aver votato alcune norme pro vivisezione e Roberta Angelilli, che, all'epoca del decreto Pecoraro Scanio (era capo delegazione per An al Parlamento UE), manifestò la propria solidarietà nei confronti dei cacciatori, infine Alfredo Pallone (già eurodeputato con il Pdl) che firmò nel 2009 il manifesto Face per una caccia sostenibile ed europea.
Al Sud citiamo Lorenzo Cesa, sicuramente non ostile alla caccia, visto che non più di un anno fa, in occasione delle elezioni politiche del 2013, firmò per conto dell'Udc un protocollo di intesa con "Caccia Ambiente", Filippo Piccone, che votò a favore della Legge Comunitaria e Giuseppe Scopelliti, ex presidente della Regione Calabria.
Nella circoscrizione Isole spicca Giovanni La Via, già firmatario del manifesto FACE nel 2009 e assessore regionale all'agricoltura e alla caccia (2006 – 2009). Non anticaccia sono anche Maddalena Calia, già deputata europea con Forza Italia, che alcuni anni fa appoggiò la proposta di allungare la caccia in febbraio in Sardegna e Antonino Germanà che ha fatto parte dell'Intergruppo parlamentari amici della caccia, della pesca e del tiro, così come Francesco Maria Marinello anch'esso candidato nello stesso collegio elettorale. Qui la lista completa dei candidati. Se conoscete qualche altro esponente vicino o diametralmente opposto alle cause politico-venatorie, non avete che da segnalarne i nomi. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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