"Facciamo affidamento sul vostro spirito e senso di appartenenza; chi può, con tutti i mezzi, raggiunga Bergamo domenica 18 maggio per celebrare con la Vostra presenza laGiornata Nazionale dell’Orgoglio Venatorio. Più saremo e più faremo sentire la nostra voce , il nostro peso e compattezza verso chi vorrebbe impedirci di essere cacciatori ed orgogliosi di esserlo".
Così una nuova nota del comitato che organizza la manifestazione in programma il mese prossimo a Bergamo, evento che attirerà cacciatori da ogni parte dell'Italia. Sono infatti già arrivate numerose adesioni dal Veneto, dalla Liguria e dall'Emilia Romagna, dove si stanno organizzando i pullman per il trasporto.
"E’ giunto il momento di dimostrare al Paese chi siamo e cosa vogliamo - recita il comunicato diffuso oggi - . Siamo cittadini provenienti da tutte le Regioni d’Italia, siamo le sentinelle dell’Ambiente ed i custodi della natura, uniti dalla stessa passione: la caccia. Vogliamo rispetto e considerazione, volgiamo esercitare l’arte venatoria in tutte le sue forme nel rispetto delle leggi e dei regolamenti. Siamo stanchi di essere reputati per quello che non siamo, non accettiamo di essere presentati all’opinione pubblica in modi e termini negativi".
No alle disciminazioni e alle falsità sulla caccia: la manifestazione vuole essere una protesta plateale contro le "infamie alimentate dalla macchina del fango e di chi vuol fare opinione sulla nostra pelle". "Diciamo no alla diffamazione, quasi che fossimo appartenenti a categorie delinquenziali. Gridiamo forte e chiaro che se non fossimo incensurati e puliti, non saremmo titolari di licenza di caccia".
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