“Insieme per il futuro della caccia” è l'appello della CCT (Confederazione Cacciatori Toscani), diffuso attraverso le oltre 700 strutture che fanno capo alle associazioni aderenti (Federcaccia, Arcicaccia e Anuu Migratoristi) teso a rafforzare l’impegno e rilanciare la mobilitazione per dare soluzioni ai problemi della caccia e costruire la casa comune dei cacciatori.
La piattaforma programmatica sottoscritta dalle Associazioni, in materia legislativa propone il necessario adeguamento del quadro normativo, certezza di regole e competenze; sostiene il riordino del governo del settore faunistico venatorio, in vista del superamento delle Province; chiede, in tema di calendari venatori, che specie, tempi e modalità siano effettivamente risultato di una seria e rigorosa opera di gestione e conoscenza; per assicurare gli equilibri faunistici sostiene il coinvolgimento dei cacciatori nella gestione di tutto il territorio, non solo delle aree aperte alla caccia; si batte affinché lo Stato e le Istituzioni pubbliche restituiscano integralmente alla gestione faunistica ed ambientale i proventi delle tasse versate dai cacciatori, superando la paradossale condizione che li vede oggi pagare i danni all’agricoltura nonostante sia impedito loro di intervenire adeguatamente per evitarli.
"L’unità - si legge nella lettera - è essenziale per avere maggiore peso, per contare di più nella società, nei rapporti con la politica e le Istituzioni, per ottenere finalmente scelte sottratte alla demagogia ed alla strumentalizzazione delle spinte emotive, come l’animalismo, per regole dettate dalla conoscenza e dalla scienza, per restituire alla caccia la considerazione ed il prestigio che le spettano: lo merita la caccia, lo meritano i cacciatori".