Negli scorsi giorni la Regione Piemonte ha pubblicato il testo del calendario venatorio 2014 - 2015, approvato il 15 aprile scorso su proposta dell’assessore all’Agricoltura e alla Caccia, sentito l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra). In una successiva seduta la Giunta ha approvato anche i piani di prelievo selettivo degli ungulati, che avrà inizio il 15 aprile 2014 con la specie cinghiale e proseguirà il 1 giugno 2014 con il capriolo maschio.
Le giornate di prepertura della caccia sono 3, 6, 7 settembre su richiesta dei Comitati di gestione degli A.T.C. e dei C.A., delle A.F.V. delle A.A.T.V., esclusivamente da appostamento temporaneo alla tortora, mentre nei giorni 3, 6, 7, 10, 13, 14, 17, 20, 21, 24 settembre, sempre su richiesta dei Comitati di gestione e sempre nella modalità dell'appostamento temporaneo si potrà sparare a cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia.
Specie cacciabili dal 28 settembre al 30 novembre sono lepre comune, minilepre, coniglio selvatico. Si cacceranno anche pernice rossa, starna e fagiano ma in base a piani numerici di prelievo predisposti dai Comitati di gestione degli A.T.C. e dei C.A. e approvati dalla Giunta regionale. Disposizioni particolari sono state introdotte per la lepre comune, il cui contingente massimo prelevabile si riduce ad un solo capo giornaliero. Ridotto anche il periodo di caccia, al 1° dicembre, anzichè al 31.
Dal 28 settembre al 30 ottobre caccia aperta a quaglia, tortora; dal 28 settembre al 19 gennaio si cacciano invece germano reale, gallinella d’acqua, alzavola, folaga, fischione; mentre dal 1° ottobre al 31 dicembre beccaccia, beccaccino, allodola. Dal 1° ottobre al 31 gennaio colombaccio, cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia; dal 1° ottobre al 10 gennaio tordo bottaccio, tordo sassello, cesena; dal 28 settembre al 31 gennaio la volpe; dal 1° ottobre al 30 novembre, in base a piani numerici di prelievo pernice bianca, fagiano di monte, coturnice, lepre bianca. Il cinghiale si caccia dal 28 settembre al 28 dicembre o dal 1° novembre al 31 gennaio, anche in forma non selettiva.
L’esercizio venatorio dal 1° al 31 gennaio è consentito esclusivamente da appostamento temporaneo, ad eccezione di quello relativo alle specie volpe e cinghiale a squadre, anche con l'ausilio dei cani; ungulati in prelievo selettivo e fagiano, negli istituti privati della caccia, A.F.V. e A.A.T.V. ove la specie è oggetto di incentivazione e di piani numerici di prelievo, anche con l’ausilio dei cani.