Ambiente Network (Wetlanditalia, Trentalberi, Lametum, Sata Onlus, Challenger), Network per la conservazione, tutela e ripristino ambientale con il suo Comitato Tecnico Scientifico al quale afferiscono esperti in materia floro-faunistico-ambientale inclusa la legislazione del settore, vuole celebrare la Giornata Mondiale degli Uccelli Migratori (WMBD) con una riflessione.
Un augurio ed un auspicio per molti cacciatori italiani che, investendo capitali e passione in progetti di recupero ambientale, hanno operato nel ricreare nuove zone umide da aree rurali abbandonate per migliaia di ettari. Sebbene essi utilizzino queste zone umide per la caccia durante un limitato periodo (tardo autunno e mesi invernali) essi fortemente operano per la protezione dei migratori e dei loro habitat creando nuove zone per la migrazione, la sosta e la riproduzione di molte specie di Uccelli. Questi cacciatori migliorano la natura e la biodiversità divenendo motivo di orgoglio per tutta la categoria con una positiva azione spesso sconosciuta alla pubblica opinione non solo in Italia ma in tutto il Mondo.
Allo stato attuale, in Italia, abbiamo un alto numero di Aree Protette come Parchi, Oasi e Riserve Naturali ma in molti casi esse non sono ben gestite o protette in modo appropriato per l’intero patrimonio ambientale con una costante perdita di habitat e biodiversità. Questo è il caso della Riserva del Litorale Romano nei pressi di Roma (Lazio) dove una cattiva gestione rischia di causare un declino per molte specie di Uccelli Migratori. Celebrando il WMBD in questa vasta area del Centro Italia noi vogliamo aumentare la conoscenza dei cittadini sull’importanza e ruolo degli Uccelli Migratori e delle Zone Umide all’interno della “rete” Europea e delle sue Aree Protette.
(Ambiente Network)