Anche la Lega Nord reagisce alle dichiarazioni del Ministro Galletti sulla caccia con l'uso dei richiami vivi. Il vice capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale lombardo, Fabio Rolfi, in una nota dichiara: "mi auguro che le parole del ministro Galletti non rappresentino l’opinione del Governo perché, se così fosse, si confermerebbe il sospetto che questo esecutivo sia nettamente contrario alla caccia e soprattutto contro i cacciatori".
"Qualcuno, che evidentemente pur ricoprendo certi incarichi poco conosce in merito alle peculiarità dei territori, dovrebbe informarsi prima di parlare. Più in generale è ora di piantarla con questa propaganda ideologica che vorrebbe si considerasse chi pratica la caccia alla stregua di un delinquente. Non si può infatti ignorare il ruolo importantissimo svolto da sempre nella difesa dell’ambiente dai cacciatori; questi contribuiscono, collaborando con le istituzioni, al contenimento delle specie invasive e al ripopolamento faunistico sul territorio".
"Nello specifico inoltre - sottolinea Rolfi - è bene sottolineare come in certi territori, in particolare in determinate aree della Lombardia e del Veneto, l’utilizzo dei richiami vivi costituisca una strada obbligata per chi pratica l’attività venatoria. La Lombardia in particolare ha costituito una banca dati, rigorosamente gestita, che consente di avere la massima trasparenza e chiarezza dei richiami vivi posseduti e della loro origine. Uno sforzo notevole richiesto agli uffici provinciali, alle associazioni venatorie e ai cacciatori per consentire di mantenere viva una tradizione radicata, che coinvolge decine di migliaia di cittadini lombardi che meritano di essere ascoltati".
"Come Lega Nord - conclude Rolfi - siamo dalla parte dei cacciatori e non intendiamo partecipare all’opera di criminalizzazione che questi stanno ingiustamente subendo da più parti. Se il Governo, con particolare riferimento al PD, è contrario all’attività venatoria scopra e la carte e lo dica in maniera esplicita; se invece – conclude Fabio Rolfi – le dichiarazioni del ministro Galletti rappresentano un’opinione personale, allora chi di dovere chiarisca e provveda a prendere le distanze.”