Un nuovo modo di concepire l'attività venatoria secondo
parametri innovativi e rispettosi dell'ambiente. È questo il tema del convegno che si svolger�
sabato 13 dicembre ad Arezzo nella Sala dei Grandi nel Palazzo della Provincia organizzato dalla Provincia di Arezzo in collaborazione con il
Consiglio Internazionale della Caccia e con il
FACE (Federation of Associations for Hunting and Conservation of the UE) e URCA. Il congresso
Biodiversità, tutela dell'ambiente e caccia.
Quali limiti per una corretta sostenibilità è stato pensato per approfondire i temi legati alla biodiversità e alla caccia sostenibile
partendo dall'esempio concreto della caccia di selezione nel territorio aretino, per affrontare poi realtà diverse a livello nazionale e internazionale. Durante i lavori interverranno
personaggi illustri del panorama venatorio internazionale come Nicolas Franco, Presidente
Premio Internazionale "Edmond Blanc" (assegnato quest'anno proprio alla Provincia di Arezzo per gli ottimi risultati ottenuti in ambito di caccia di selezione), Dieter Schramm, Presidente Internazionale del Consiglio Internazionale della Caccia, il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli, l'Assessore alla Caccia Roberto Vasai, Stefano Masini, Responsabile Ambiente e Territorio di Coldiretti, il Capo delegazione CIC Italia Giovanni Bana, del Dottor Massimo Marracci, incaricato della stesura della "Carta Europea della caccia sostenibile del Consiglio d'Europa" ed altri
nomi di rilievo del panorama scientifico ed universitario quali il Professor Marco Apollonio ed il Professor Natale Emilio Baldaccini che approfondiranno temi legati alla realtà faunistico venatoria in Europa trattando rispettivamente il caso degli ungulati e l'esempio degli uccelli migratori.