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Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga


giovedì 22 maggio 2014
    

Come per le scorse annate venatorie, anche per la stagione 2014 2015 l'Anlc Umbra proporrà alla regione di autorizzare la caccia in deroga allo storno.  In collaborazione con l’Ufficio Tecnico Legislativo Fauna Selvatica Nazionale – dice una nota di Anlc - è infatti in prossimità di arrivo la stesura di un documento completo in tutte le sue parti, che terrà conto delle recenti modifiche all’Art. 19 bis della Legge 157/92 e delle indicazioni della Commissione Europea circa l’utilizzo del prelievo in deroga secondo l’articolo 9 comma 1 lettera c).

"Partendo dalle ultime sentenze della Corte di Giustizia Europea - spiega Anlc - si può notare come la principale problematica per usufruire del prelievo in deroga sia soprattutto quello delle motivazioni per l’utilizzo di questa pratica, oltre a questo però vengono fatte osservazioni anche sulle modalità di espletamento dell’esercizio stesso della deroga. Partendo proprio da queste ultime osservazioni, per poi ritornare al vero “nocciolo” del problema, la Libera Caccia Umbria di concerto con l’Ufficio Tecnico Legislativo Nazionale ritiene di aver trovato la strada giusta per una piena applicazione del prelievo in deroga secondo lettera c) soddisfacendo tutte le richieste in oggetto:

I SOGGETTI ABILITATI AL PRELIEVO IN DEROGA: Poiché la caccia in deroga è considerata una forma in via del tutto eccezionale non è possibile autorizzare la totalità dei cacciatori al prelievo stesso. Al fine di avere un quadro chiaro e privo di vuoti e, soprattutto per un esatto calcolo della modica quantità di selvatici prelevabili, è obbligatorio che il cacciatore che intendesse partecipare al prelievo in deroga presenti apposita richiesta entro un tempo stabilito (indicativamente luglio/agosto) in modo da poter identificare chi e quanti sono i cacciatori da autorizzare.

PERIODO DEL PRELIEVO IN DEROGA: La caccia a determinate specie in regime di deroga non può ovviamente essere esteso a tutto il periodo della stagione venatoria, ma deve essere ridotto ad arco temporale ristretto e ben definito. Il prelievo di alcune specie non deve superare i 60 giorni e dovrebbe coincidere con il periodo di migrazione salvaguardando il periodi svernamento.

LUOGHI DEL PRELIEVO IN DEROGA:  Altra condizione che deve essere soddisfatta per l’utilizzo del prelievo in deroga è la cosiddetta “circostanza di luogo”. Fino ad ora si sono considerati gli ATC come luoghi circostanziati atti allo svolgimento della deroga. Già nelle precedenti richieste fatte dalla nostra Associazione, di concerto con l’Ufficio Tecnico Legislativo Nazionale, si era ulteriormente ridotto lo spazio dedicato per ogni cacciatore ritenendo l’intero territorio dell’Ambito Territoriale di Caccia troppo esteso per garantire un adeguato controllo e, soprattutto, per soddisfare i criteri della normativa in fatto di deroga. A tal proposito si era proposto che il cacciatore che ne fa richiesta al momento della presentazione dell’apposita domanda indichi un numero massimo di 3 Comuni dove espletare la stessa riducendo così la “circostanza di luogo”. In questa maniera gli Enti preposti avrebbero un quadro completo al fine di gestire le risorse umane preposte al controllo.

MODALITA’ DEL PRELIEVO IN DEROGA: Al fine di rispettare la normativa che disciplina l’uso delle deroghe è necessario indicare anche le modalità di caccia. Il prelievo dovrà avvenire esclusivamente attraverso l’appostamento fisso e temporaneo al fine di garantire la tempestiva individuazione del soggetto che partecipa la prelievo da parte degli Organi di Polizia . Non è quindi possibile, per ovvie ragioni, prevedere la modalità della caccia vagante.

CONTROLLO DEI CARNIERI: Una parte fondamentale della normativa in tema di deroga è quella del controllo numerico dei capi abbattuti. Le Regioni che nel passato hanno usufruito del regime di deroga hanno optato per la segnatura dei capi alla fine della giornata di caccia. Questa soluzione non soddisfa in nessuna maniera le regole che disciplinano la materia: una volta che il capo viene abbattuto deve essere tempestivamente segnato su un apposito modulo. Tuttavia in alcune sentenze della Corte Europea viene indicato come necessario la “tempestiva” comunicazione dei capi prelevati al fine di non superare il contingente assegnato. Riteniamo che l’esperienza avvenuta nello Stato di Malta, dove l’immediata comunicazione del capo abbattuto avveniva tramite un Sms inviato presso un sistema informatico sia una via troppo dispendiosa e di difficile applicazione.

La soluzione più ovvia - conclude Anlc Umbria -  è mutuata dall’esperienza della caccia di selezione dove appena effettuato un prelievo viene apposto un apposito “bollo” al capo abbattuto. Nel caso specifico, trattandosi di volatili, la via più praticabile sarebbe quella di fornire a tutti i soggetti abilitati al prelievo in deroga, un numero pari alla quantità di capi abbattibili di anelli da apporre alla zampa del volatile. Così facendo anche gli organi preposti ai controlli potranno verificare immediatamente se il cacciatore sia in regola o meno.

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89 commenti finora...

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Inforziato, non si stia a sprecare, il tempo è denaro, purtroppo come dice Lei il popolo bue di queste cose ne ha subite, ne ha subite talmente tante che chi era deputato a non farle subire, ora da un anno o poco più a questa parte hanno tirato fuori le proposte "vincenti" talmente vincenti che come ha scritto qualcun'altro, hanno scoperto l'acqua calda, (potevano tirarle fuori anni e anni fa) tra l'altro senza rendersi poi conto che il comma C era nato (nel 79) non certo per le cacce tradizionali, che qualcuno vuol far passare quelle con il fucile, le cacce tradizionali erano alcune pratiche di aucupio e per eventuali catture per gli allevamenti di piccoli uccelli (fringillidi, etc.)ed aggiungo, come già hanno scritto altri, allo stato attuale con le ultime modifiche della 157/92 le deroghe con il comma C sono praticamente chiuse. Inoltre se facciamo il calcolo delle piccole quantità per alcuni fringillidi, si e no si arriva a pochissimi fringuelli l'anno per cacciatore, per i storni qualcosa in più. Fatte così serve a qualcosa?

da Vecchio cacciatore di storni nei tempi andati 25/05/2014 22.01

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Sorrenti, ci sono molte persone che possono darmi lezioni di diritto italiano ed europeo, ma le assicuro che nessuna di esse è un biologo. Ora torni pure ad occuparsi della caccia in tutta italia e in tutta europa, lei che è uomo che conta, mentre mi lascia fare il docente sulle leggi italiane al popolo dei cacciatori...a proposito della sua ironia che non è sarcasmo.

da inforziato 25/05/2014 22.01

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Quindi mi spieghi Inforziato, le fascette agli ungulati sono puttanate? Perché se secondo lei sono puttanate in genere bene mi sono sbagliato io, ma se lei le ritiene puttanate se applicate alle specie in deroga lei ha detto senza troppi giri di parole che io ho proposto puttanate. Se le ho detto illuminaci inforziato siamo all'ironia non al sarcasmo, la invitavo a fare proposte perché pensavo potesse elaborarne qualcuna, invece, dopo che non ne ha fatte le ho scritto solo la verità ovvero proposte zero. Io non denigro proprio nessuno a parte i maleducati e i presuntuosi. Io le ho spiegato in vari messaggi come stanno le cose e come è nata la nostra proposta. Se poi ritiene veleno le parole aggressivo e prolisso allora è lei che ha un complesso di vittima. Bonne sori

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria FIDC 25/05/2014 21.48

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Mi ha fatto oggetto della suo sarcasmo (...illuminaci Inforziato. ..io e le altre associazioni stiamo aspettando...proposte zero...) e ora che le ho reso pan per focaccia è capace solo di lamentarsi senza ancora rinunciare a sputarmi addosso quel poco di veleno che ancora le rimane (aggressivo...prolisso...). Certo, chi legge giudica anche me, come sta facendo quasi quotidianamente su questo portale da 3 anni a questa parte e come è giusto che sia. Sono come sono e dico quello che penso. E penso che sia giusto che i cacciatori siano messi in grado di conoscere certe questioni. È quel popolo che denigra insieme al suo docente che le risponde qui sopra, tra l'altro. A proposito io non ho detto che le sue proposte sono puttanate, ho detto anellini fascette e puttanate varie, che è cosa differente. Si lo so, sono prolisso, me lo ha detto già 3 o 4 volte così la anticipo. Adieu

da Inforziato 25/05/2014 19.01

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Federcaccetto (buon diminutivo non sei proprio all'altezza di essere federcacciatore) ma sei certo di avere capito qualcosa? Forse stavi pensando ad altro mentre leggevi

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria FIDC 25/05/2014 18.51

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Gli scopritori dell'acqua calda i quadrumviri LibercacciaFedercaccia ci hanno ammannito questa ennesima proposta-del nulla.Come al solito il biologo fà il giurista come pure l'impiegato dello stato e quello dell'azienda privata.Evviva i tecnici di Face italia

da federcaccetto 25/05/2014 17.50

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Come volevasi dimostrare. Questo è il pensiero condiviso dalla nuova congrega, almeno queste erano e sono le premesse. Chi ancora avesse dei dubbi su chi comanda la nuova cordata e chi fa il portatore ora non avrete più dubbi, sono sempre quelli della 157/92.

da Mauro 25/05/2014 17.35

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Bene Inforziato ti lascio il ruolo di docente sulle leggi italiane al popolo dei cacciatori italiani, sai il mio ruolo è diverso, devo lavorare per non perdere terreno sulla caccia in tutta Italia ed in Europa. Per la cronaca io non ho mai detto che la mia proposta era una legge, non ho mai detto che sei un blaterone né un sempliciotto, al contrario tu ha scritto che le nostre proposte sono puttanate. Tutti si possono ben rendere conto di chi sei tu e dei modi aggressivi oltre che prolissi con cui ti sei espresso.

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria FIDC 25/05/2014 15.39

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Già Sorrenti, però io ho finito per spiegare a tutti i cacciatori, anche a quelli per i quali la materia risulta oastica, che ci leggono la questione ed il mio punto di vista, fornendo loro anche i rifetimenti per una valutazione in proprio della sua proposta. A me interessava questo traguardo. Con la sua sintesi lei invece non ha spiegato nulla a nessuno, come del resto è abitudine nel nostro mondo, dato che al popolo bue si può dare a intendere di tutto. In ogni caso chi ha letto potrà giudicare meglio sia lei che la sua proposta.

da Inforziato 25/05/2014 13.31

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Bene Inforziato, con cinque o sei messaggi in cui si nota che la sintesi non è il tuo forte abbiamo capito (bastavano quattro righe) che la tua proposta per la rendicontazione dei prelievi in deroga consiste nell'applicare l'articolo 19 bis con un tesserino apposito in cui si segnano i capi non appena abbattuti. Io invece penso che sia necessario qualcosa in più, in base ai trascorsi in Unione Europea, al fine di non lasciare solo alla volontarietà del cacciatore la segnatura del capo. Il marcaggio del capo abbattuto (oltre al tesserino) è infatti una prassi consolidata in altre forme di caccia proprio per esercitare un controllo più stringente. Inoltre la mia è la proposta da portare in Europa, giacchè dobbiamo recuperare tutto ciò che di sbagliato è stato fatto in passato. Dopodichè bisogna vedere la reazione della Commissione. Come vedi lo scambio di idee si sarebbe potuto risolvere in due messaggi. Tu pensi che sia sufficiente la segnatura e invece io no. Semplice no?

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria Fidc 25/05/2014 12.54

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Bekea vai tranquillo vado a caccia forse più di te, proprio per la mia passione, che coinvolge anche la Natura, ho studiato materie scientifiche e ho sempre lavorato prima per Acma e poi per Fidc. IL tesserino non l'ho deciso io, ma ti informo che, anche grazie ai dati derivanti dai tesserini, in diversi casi siamo in grado di difendere la tua passione e le tue giornate di caccia. Quindi, se ti leggi la direttiva all' articolo 9 comma 1 deroghe dice chiaramente che devono essere messi in atto sistemi particolarmente stringenti di controllo dei prelievi, così come i luoghi dove la deroga si esercita, così come i soggetti abilitati etc. etc. Quello che in gran parte non è stato fatto nelle deroghe applicate fino ad alcuni anni fa secondo lettera c. E visto che il controllo stringente non può essere, nel paese di applicazione, uguale a quello che è in atto per la caccia normale, si deve stabilire qualcosa di più, anche in relazione al fatto che l'UE non ci guarda molto benevolmente in materia di applicazione delle deroghe. Avevi cominciato a discutere con una certa educazione e civiltà mentre adesso riprendi a insinuare scempiaggini sul mio conto, se vado a caccia o no e se sono un cacciatore da ufficio. Se vuoi discutere con me abbassa i toni, e rivolgete con gentilezza come io faccio con te altrimenti fine della discussione.

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria FIDC 25/05/2014 11.17

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

In altri paesi e normale che non lo abbiano,visto che la fauna e di proprietà di chi gestisce i fondi,mentre qui e di proprietà dello stato a cui si versa una tassa di concessione per poterla abbattere.di fatto il tesserino venatorio ha valenza nazionale.per gli abbattimenti in deroga ove applicabili,ogni stato sulla base della direttiva europea si adegua!!a nanna sapientone!!!

da Kugel 25/05/2014 10.22

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

X kuge, allora sapientino informati meglio se in Europa gli altri cacciatori hanno il tesserino con obbligo di annotare i capi appena abbattuti

da Bekea 25/05/2014 9.59

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Bekea,ma ti risulta che l'ordinamento,della caccia in Italia ,sia uguale a quello di altri paesi europei,o che ricalca ,regole modalità e tempi di altre legislazioni sulla caccia in teatro europeo.Le tue parole,denotano che non ci hai ancora capito nulla,e il tuo unico fine e quello di dare aria ai denti!!studia....continui a dimostrare di averne estremo bisogno!!

da Kugel 25/05/2014 0.57

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

X Sorrenti.Credo di non sbagliare affermando che il cacciatore italiano è l'unico in Europa che ha l'obbligo di avete un tesserino regionale dove annotare i capi abbattuti, non solo per un rendiconto sugli abbattimenti ma anche per eventuali sanzioni derivati dalla compilazione. Chi ha voluto questo? La politica,sotto dettatura delle AV nella stesura della 157. E da allora che si continua a vessare i cacciatori nella segnatura dei capi all'abbattimento, ma qusta regola all'Europa non interessa. Questa regola è frutto della dirigenza delle AV che propongono queste regole burocratiche alla politica, credendo di tacitare gli anticaccia. Sorrenti, la sua proposta è condizionata da questo comportamento vessatorio fatto negli anni sulla pelle dei cacciatori.Sorge spontanea una domanda, ma lei và a caccia o è solo un cacciatore da ufficio, visto che è distante dalla relaltà dei cacciatori.

da Bekea 25/05/2014 0.10

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

di talché alla regione basta semplicemente predisporre un tesserino venatorio e riportare nell'atto amministrativo l'obbligo di segnatura a capo recuperato, ricopiando la legge nazionale (mi pare di ricordare che sia prevista anche una sanzione abbastanza salta per chi non esegue l'annotazione). Ciò ha un duplice risvolto: 1. lo stato, nell'esercizio del suo potere di controllo, non boccerà di sicuro l'atto regionale su questo punto; 2. anche a voler dire che ci sarà una condanna della cgce su questo punto (cosa peraltro che ritengo personalmente improbabile giusto per non dire impossibile) la responsabilità non sarebbe della regione ma dello stato. In più, prevedere anelli o fascette significa aggiungere alla segnatura su tesserino l'applicazione dell'anello/fascetta, perché la regione non può sostituire alla segnatura l'applicazione dell'anello/fascetta ma eventualmente prevederla come aggiuntiva. Sicché il cacciatore dovrà dotarsi di tesserino e di fascette, e a capo recuperato dovrà segnare il tesserino e applicare la fascetta. Per ogni capo, ovviamente. Ora, è pratico eludere il punto parlando genericamente di preoccupazione per l'apertura di infrazioni, come fa lei, senza dare motivazione puntuale per la proposta di un doppio obbligo in capo al cacciatore. Faccia pure quello che vuole, tuttavia lasci che le dia un consiglio: non si faccia troppe illusioni se anche un organo politico europeo, dopo che ha fatto tutto quello che le ha suggerito, le dà rassicurazione sul fatto che nessuna procedura verrà aperta. I politici cambiano bandiera a seconda del vento che tira, gli organi politici cambiano il politico che li rappresenta, e abbiamo già avuto esperienza di rassicurazioni circa la conformità dell'atto alle direttive con tuttavia successiva apertura di procedure di infrazione...

da Inforziato 24/05/2014 22.05

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Sorrenti, io non ce l'ho con la sua persona né con la sua appartenenza associativa né tantomeno col suo lavoro. Detto ciò, rilevo in ogni caso che lei è stato pronto a trattarmi con supponenza all'inizio, giudicandomi il solito blaterone che non sa quello che dice, e mi ha chiesto di farle le mie proposte. Io le ho proposto di attenersi alla legge nazionale in punto di segnatura dei capi, e le ho motivato adeguatamente, per quanto possibile su un blog, il perché secondo me la sua proposta di fascette o anelli è sbagliata nei fondamenti, nel metodo e nel merito. Mi rendo conto che lei, aldilà di quello che afferma, e cioè che le critiche sono utili quando costruttive, non è affatto disposto a ricevere critiche, così come non è disposto ad ascoltare le opinioni contrarie neppure quando sono fondate su dati oggettivi e ragionati. La verità è che lei non vuole ricevere critiche costruttive perché ha la presunzione di stare facendo la cosa migliore possibile nel modo migliore possibile, e non è minimamente disposto a mettere in discussione questa sua convinzione valutando altri punti di vista. Ciononostante, le ribadirò, soprattutto a beneficio di chi legge, in modo che ciascuno poi tragga le proprie conclusioni, che a differenza dei regolamenti europei, immediatamente esecutivi, le direttive europee hanno bisogni di essere recepite mediante una legge nazionale. Penso non abbia difficoltà a concordare su ciò. La nostra legge di recepimento è la 157, nella specie l'art. 19-bis come modificato dalla legge 97/2013 anche nota come comunitaria 2013. Orbene, mentre per quanto riguarda molti presupposti essa ricalca pedissequamente l'art. 9 della direttiva 147/2009, ponendo effettivamente alle regioni che vogliano applicare le deroghe il problema di individuare esattamente le modalità, per quanto riguarda il nostro caso specifico, e cioè la segnatura del capo, il problema è risolto in radice direttamente dal legislatore nazionale, (segue)

da Inforziato 24/05/2014 21.49

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Inforziato io ho l'ambizione di costruire proposte credibili che abbiano la possibilità di far riguadagnare all'Italia la credibilità perduta. La direttiva prescrive controlli stringenti sul prelievo in deroga che devono perciò essere differenti da quelli in atto per la caccia normale. Proprio per il mio ruolo io creo soluzioni e non problemi. Come accaduto per i calendari venatori così per le deroghe. Se vuole capire bene se non vuole mi arrendo Ri dicendole che il problema è' evitare le procedure d'infrazione e le possibili conseguenti condanne.

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria FIDC 24/05/2014 20.05

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Perché tutti i giochini delle tre carte e con non potevamo prendere di più che sono apparsi sin dalle legge 968 e a seguire con la 157, leggi regionali, provinciali, atc , da chi pensate possano essere scaturite dalla mente della politica? Sbagliato e oggi, nonostante l’avvento di internet con informazione in tempo reale ,ancora continuano nel tentativo di prendersi per il c@@@ i cacciatori.

da G.F. 24/05/2014 20.00

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Appunto Sorrenti, ho trascritto la legge italiana. Ora che lo haammesso anche lei, i cacciatori italiani che leggono questo blog sanno la verità, cioè che anelli e fascette sono solo una vs proposta, e non sono richiesti da nessuna legge, né nazionale né europea. La mia proposta, dunque, sebbene non originale è aderente a ciò che è richiesto e voluto dalla normativa in vigore. Non so se le sia sfuggito, ma qui non stiamo giocando a chi fa la proposta più originale, altrimenti non avrei difficoltà alcuna a lasciarle il podio. Qui si sta discutendo di cosa occorre per adempiere puntualmente a quanto stabilito dalle leggi che regolano le deroghe, e mi pare perfino lapalissiano che non occorrano anellini. Se poi lei mi confonde le norme con le richieste politiche di qualche euroburocrate allora stiamo parlando due lingue diverse, perché i tribunali nazionali così come la corte di giustizia europea quando devono decidere decidono in base alle leggi, non certo in base a quel che sostiene un organo politico, che proprio in quanto tale non dispone di competenze specifiche.

da Inforziato 24/05/2014 19.38

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Inforziato la proposta FIDC intende ottenere il favore delle istituzioni europee quindi chiediamo qualcosa in più del semplice tesserino. Le regioni italiane hanno attuato deroghe non rispettose della direttiva quindi oggi è necessario fare di più. La sua proposta del solo tesserino non è granché originale ha solo trascritto la legge italiana. Per Kugel l'Ispra deve dare le piccole quantità . Non le da? A mio parere così facendo non adempie al suo ruolo e a questo punto la parola passa alla politica.

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria Fidc 24/05/2014 18.55

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Bekea se lei/voi aveste goduto di qualsiasi credibilità o seguiti,probabilmente non sareste ridotti come siete,e lunedì ,prenderete l'ennesima legnata.....senza rancore,ma è pura realtà!!

da kugel 24/05/2014 18.37

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Allora dott. Sorrenti, che cosa ne pensa della mia prima proposta, di dotare ciascun cacciatore in deroga di apposito tesserino su cui annotare il capo appena recupetato, lasciando perdere le fascette e gli anellini? La ritiene un'utile illuminazione? Può pure farla propria sa, anzi me lo auguro. È gratuita, accontenta molti cacciatori, non ci espone a contestazioni della commissione, non espone l'atto amministrativo che la prevede a bocciatura da parte dello stato italiano nell'esercizio dei poteri di controllo sugli atti regionali di deroga dato che è assolutamente conforme a quanto lo stato stesso stabilisce.

da Inforziato 24/05/2014 18.32

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

"kugel.."""Per quanto riguarda il rancore...ma quale?'e soprattutto verso chi????chi non esiste nemmeno......,e che da lunedì tornerà ad occuparsi di impianti sanitari,ramo che gli compete da DNA!!!!Vedrà presto Bekea che se ne farà presto una ragione!!!!"""" kugel.. e questo non sarebbe rancore personale verso una persona, racconti manco balle.La sua credibilità e saccenza in fatto di deroghe si commenta dopo questa frase da lei scritta.

da Bekea 24/05/2014 18.17

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Premesso che non sono mai stato alla dirigenza di nulla,se permette lei non ha mai smontato proprio nulla,semplicemente perchè non ha alcuna capacità cognitiva nel merito ,e non certo da ora.Ho evidenziato che le tesi di FIDC e ANLC a mio avviso servono a nulla ,e non superano ne la direttiva ,ne la legge,per poter far si di richiedere le deroghe al punto C della direttiva!!Il parere ispra è Vincolante in materia tecnico scientifica e funge da organo di controllo per conto dello stato!!!La face europa non è un organismo scientifico ne lo è mai stato, tantomeno un organismo deputato a rilasciare dati in materia venatoria!!!Bekea le deroghe lei se le scorda.Per quanto riguarda il rancore...ma quale?'e soprattutto verso chi????chi non esiste nemmeno......,e che da lunedì tornerà ad occuparsi di impianti sanitari,ramo che gli compete da DNA!!!!Vedrà presto Bekea che se ne farà presto una ragione!!!!

da kugel 24/05/2014 17.45

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Legge 6 agosto 2013, capo V art. 26 comma 2. Non riesco a farti un copia e incolla col telefono, comunque leggendolo vedrai che dice che, fatte salve le deroghe di cui alla lett. b) dell' art. 9 della direttiva 149/2009, al cacciatore va consegnato un tesserino su cui deve annotare il capo appena recuperato. Quindi la legge obbliga ad avere un tesserino e a fare le annotazioni nei termini di cui sopra. Ora, posto che non si parla di anellini e fascette, e che qursta è una legge dello stato che la regione non può derogare, tantomeno con un mero atto amministrativo, mi spiegate che senso ha dover obbligare il cacciatore, oltre che ad avere il tesserino e a srgnare ciascun capo, anche a dotarsi di fascette e di applicarle alle zampette? Perché forse non si è capito, ma non è possibile per la regione sostituire la fascetta al tesserino, e quindi l'obbligo di fascetta si aggiungerebbe a quello del tesserino. Solo che la legge nazionale considera il tesserino, oltre che necessario, anche sufficiente.

da Inforziato 24/05/2014 17.35

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

X sig dirigente fidc che ti firmi kugel:Qui tu stai portando avanti la tua battaglia alla persona e AV che per anni ha permesso di praticare le deroghe in Veneto,PUNTO E BASTA.Come detto da Infor.le tue sono solo interpretazioni che vorresti far passare per verità, ma attualmente, non essendo applicate da nessuna Regione, non sappiamo se sono fattibili o applicabili. Aggiungo, se non sbaglio che il parere dell'Ispra è sì vincolante ma su cosa?? Su come cacciare o riferito solamente al calcolo delle piccole da assegnare per ogni specie e per ogni regione. Questo parere è stato dato l'ultima volta nel 2005/ 2006 da allora si è utilizzato questo parere con i numeri delle specie, per le cacce in deroga fino al 2012.Il problema è dell'Ispra che non ha fornito più nessun dato pur avendo a disposizione dati della Face europea . Come vedi piano piano abbiamo smontato tutte le tue teorie anti deroghe e la astrusa e farriginosa teoria di come la fidc vuol far applicare le deroghe.Concludendo il tuo è solo un rancore personale verso una persona e non una tesi tecnico-politica per l'applicazione delle deroghe, supportata dalla scarsa conoscenza della legislazione europea a riguardo.

da Bekea 24/05/2014 17.12

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Dimenticavo...inforziato,mi evidenzieresti dove la legge e la circolare direbbe che non vi è necessità ,visto che sostieni,che è la legge a dire ciò!!!

da Kugel 24/05/2014 16.46

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Non rigiro niente !!che poi con certi soggetti che ambiscono e che hanno usufruito fino ad ora delle deroghe,non vi siano necessità di controlli accurati o rendicontazioni giornaliere,beh...se ne potrebbe discutere lungamente!!

da Kugel 24/05/2014 14.50

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Kugel, non tentare di rigirare la frittata! Qui il punto è la non necessita' di anellini, fascette e rendocontazione giornaliera con sms o simili. Ed è la legge italiana a dire ciò. È la direttiva europea a non prevederne l'obbligo. È scritto nero su bianco ed è solo questione di non voler darsi ragione a tutti i costi. Se il concetto ti è difficile da digerire a me non intetessa nulla, ma vedrai che lo scomparso Sorrenti saprà spiegartelo. Se fidc e anlc propongono tali metodologie quando lo stato italiano ritiene pienamente sufficiente la segnatura su tesserino e la rendicontazione periodica, e quando la lettera della direttiva ue, pienamente recepita dallalegge italiana, non ne fa richiesta, se ne devono assumere la responsabilita' di fronte ai cacciatori italiani, e non invece mentire dicendo che l'applicazione della fascetta e la rendicontazione giornaliera sono richieste dalle normative. Io ho appena dimostrato il contrario e fatto la mia proposta a chi, come il caro Sorrenti, mi accusava di critica stucchevole e fine a sé stessa, con spruzzatina di cialtroneria e incapacita' a proporre: sia applicata la legge dello stato italiano, che prevede la segnatura su apposito tesserino a capo appena recuperato, invece di anelli, fascette e puttanate varie!!

da Inforziato 24/05/2014 14.34

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

La rendi contrazione periodica,può benissimo essere giornaliera,e gli anellini o altri metodi,possono essere un rafforzativo,per non essere invogliati a sgarrare!!Il rigido controllo delle quantità,previsto dalla direttiva ,implica mettere in atto controlli rigidi,per cui sms immediati,marcatura dei capi abbattuti con anellini inamovibili,distribuiti da provincia o regione,proprio come accade per le fascette da applicare agli ungulati nella selezione!!le leggi dicono ciò che vi è scritto,se il legislatore avesse voluto escludere metodi come l'inanellamento o,sms per un controllo rigido delle quantità sulle deroghe ,lo avrebbe scritto espressamente!!!Non essendo esclusi esplicitamente dalla legge ,tutte le metodologie per raggiungere lo scopo ultimo,possono essere attuate oltre che pertinenti!!

da Kugel 24/05/2014 13.24

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Kugel, se leggi i miei interventi sopra ti accorgerai che sono stato il primo a sollevare la questione dei metodi alternativi. Ed ho affermato che ammesso e non concesso che tale problematica venga risolta, la direttiva 149 non obbliga né all'apposizione di anellini né alla rendicontazione giornalieta.La comunitaria 2013 parla di segnatura dei capi al recupero e di rendicontazione periodica, ed è questa legge dello dstato italiano che recepisce la direttiva. Quindi è lo stato italiano stesso a dire che non servono anelli, fascette, sms e quant'altro, al contrario di quanto inopinatamente avete sostenuto tu, sorrenti e anlc umbria.

da Inforziato 24/05/2014 12.56

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Si inforziato la materia la conosco!!sulle deroghe l'ISPRA ha parere vincolante,e funge da organo di controllo scientifico per conto dello stato.le proposte delle varie ass ven sono proposte,che possono essere recepite o meno dalle regioni!!le proposte delle ass ven ,lavorano in ottica preventiva,e non mi pare nemmeno una politica così sbagliata,visti i ricorsi fino ad ora provenienti da ogni dove.le regioni nel proporre le loro iniziative sulle deroghe possono ricalcare ciò che dice la legge nazionale e la relativa direttiva uccelli,o adottare un impianto aderente la normativa ma più restrittivo.Rimane il fatto che mancando completamente i sistemi alternativi certificati inefficaci per evitare la possibilità di arrivare alle cacce in deroga come esplicitato dalla normativa,le deroghe al punto C sono semplicemente inattuabili,quindi inutile nemmeno fasciarsi la testa.Le regioni non faranno richiesta di nessuna deroga al punto C,perché se la vedrebbero giustamente rimbalzare mancando i presupposti,facendo fare anche alla regione figuracce per palese incompetenza!!

da Kugel 24/05/2014 10.41

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Kugel, forse ti sfugge che la legge 157, come modificata dalla comunitaria 2013, è la legge di recepimento della ditettiva uccelli. Orbene, il nuovo art. 19-bis oltre a modificare il precedente sistema di controllo statale sugli atti regionali di deroga, e a prevedere che le deroghe siano adottate con atto amministrativo e non con legge regionale (annosa qurstione che aveva investito anche la corte costituzionale), stabilisce che i capi abbattuti in deroga siano annotati al recupero su apposito tesserino e che la rendicontazione avvenga periodicamente, in modo da non superare la quantità massima prefissata. Quindi tutte queste ipotesi di sms, anellini, bollini e rendicontazione giornaliera sono delle dciovchezze, tanto più inutili quanto più si pensi che non sono richieste dalla direttiva uccelli, né dalla legge statale di recepimento di detta direttiva. Per i prrsupposti di deroga lw legge nazionale opera un rimando tout court alla direttiva, che per questa parte dunque viene fatta valere tal quale o, appunto, nuda e cruda. Mi chiedo pertanto se tu conosca realmente ciò su cui ti ostini a dibattere.

da Inforziato 24/05/2014 9.31

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Bekea non c'è da portare niente a parere,semplicemente perché la proposta della FIDC e manchevole esattamente come le altre di basi,e di ogni prospettiva per poter essere presentata..la direttiva europea,e chiara,e per poter chiedere le deroghe ,la si deve rispettare in tutti i suoi punti!!!questo significa che allo stato attuale,le deroghe alla lettera C sono assolutamente inattuabili,mancando basi e presupposti,in pratica un semplice ricordo!!

da Kugel 24/05/2014 0.00

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

x ku... E' vero, le opinioni ognuno ha le sue è pacifico. Ma che queste opinioni vengano portate avanti da una AV che vanta di essere la riconosciuta per eccellenza, facendole spacciare come la vera e sola via per applcare le deroghe, mi sembra una grossa balla mediatica.Lo ripeto, la federlega veneta non ha mai prodotto una sua bozza di delibera,o legge regionale, per l'applcazione delle deroghe. Quelle fatte da stival sono copiate male dalle precedenti,(richiesta di 11 specie da parte fidc, al posto delle 6 proposte dall'allora Ass.re ). Adesso dal 2011 continuate a mostrarci questa irricevibile propsta sulle deroghe, spacciandola per vertà assoluta. Ma mai,questa proposta è stata portata al dibattito con le altre AV del Veneto,per sentire un parere. L'ordine di scuderia è prendre o lasciare,senza alternative o modifiche. E poi qualcuno ha il coraggio di difendre questa prposta indecente, e antidemocratica.

da Bekea 23/05/2014 23.38

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Inforziato,non si può parlare di direttiva nuda e cruda ,semplicemente perche ogni stato che la recepisce,la deve adattare in base alle leggi nazionali proprie!!Noi oltretutto per sanare una situazione abbiamo modificato una la legge nazionale,e ciò che cannas ha menzionato prima è l'interpretazione autentica di ciò che la direttiva esige.Da qui lo stato per soddisfare quella direttiva mette in campo delle metodologie.Non dico che queste siano scevre da possibili preconcetti,ma qualcosa bisogna pur fare!!!Ognuno poi può ritenere discutibile o meno la metodologia,o il principio,ma si sa che poi le opinioni sono come il buco del C ognuno ha le sue!!!

da Kugel 23/05/2014 22.08

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Ma cosa c"entra lo stato? Qui si sta parlando di direttiva uccelli nuda e cruda, di commissione europea, o meglio di commissari europei e di funzionari europei. E di una interpretazione ''orientata" di cui i predetti ci hanno fatto dono, facendoci intendere che se siamo ubbidienti non ci sollevetanno storie. Su queste cose si basa la nuova linea sulle deroghe. E quelli che si occupano di deroghe sanno benissimo di cosa sto parlando. Il tuo discorso sugli elementi restrittivi che può porre lo stato italiano nella legislazione di recepimento della direttiva non c'entra un fico secco!

da Inforziato 23/05/2014 21.31

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Lo stato nell'ambito dei suoi poteri può inserire elementi di discrezionalità,per conseguire i fini della direttiva ,che possono essere anche più restrittivi rispetto alle indicazioni normative europee.l'unica cosa che non è concessa e che queste prescrizioni siano più estensive della direttiva.!!!

da Kugel 23/05/2014 20.49

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

La legge regionale governava le deroghe su due anni, per qursto è stato oggetto di censura giudiziale. Non certo per altri motivi. Per il resto, se le deroghe passate non risultano in linea con le norme europee come affermi, è pur vero che le ''nuove'' deroghe introducono elementi di arbitrarieta' che non sono richiesti dalla normativa. Mettiamocelo bene in testa: queste deroghe non sono fondate sulla legge ma su obblighi partoriti dalla mente dei politici europei e dei funzionari italiani in Europa. Per cui non mi si venga a parlare di conformita' alla legge, che se suscita dubbi dal lato delle deroghe passate, li suscita anche da quello delle deroghe di adesso.

da inforziato 23/05/2014 20.23

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Il veneto "e stato condannato solo per aver adottato un regime di deroga pluriennale"!!azz per un provvedimento che il nome stesso sancisce come occasionale o estemporaneo,e lo si è fatto diventare illegittimamente "consuetudine",ti pare nulla??questo non cambia molto visto che questa attività come assunta in passato contrasta con le modalità e prescrizioni della normativa europea!!

da Kugel 23/05/2014 19.55

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Kugel, io sono d'accordo con te sui punti 1 e 2. Sul punto 3 sono tendenzialmente d'accordo con qualche obiezione di metodo, tra cui quelle che sto sollevando. Sul punto 4, per quanto ne so io, il Veneto è stato condannato solo per aver adottato un regime di deroga pluriennale, cioè con un solo provvedimento (legge regionale) è stata autorizzata la caccia in deroga su più stagioni venatorie. Il provvedimento legislativo regionale impugnato dinnanzi alla corte di giustizia, se non ricordo male, risaliva grossomodo agli anni 2004 o 2005.

da Inforziato 23/05/2014 18.53

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Bekea inutile che racconti storielle...punto1)le deroghe alla lettera C te le scordi!!!punto 2)senza sistemi alternativi certificati inefficaci,le deroghe te le scordi!!!Punto 3)Se non si mettono in atto modalità come quelle enunciate da cannas,le deroghe te le scordi!!!Punto 4) le deroghe come applicate in veneto hanno subito condanna per difformità dal consiglio europeo,ed in seguito a questa condanna sono partite le sanzioni,sanate soltanto dalla modifica della 157 art 19/bis da parte dello stato...questo comporta che ci si attenga strattamente alla direttiva europea altrimenti oltre a scordarti le deroghe alla lettera C si finirà per scordarsi anche quelle agli altri punti!!!Lo stato è li che controlla sotto la spada di damocle di eventuali sanzioni europee che sono al momento solo sospese(non cancellate).e fossi in voi prima di proporre ancora cazzate me ne guarderei bene anche perchè questa volta e giustamente la paghereste direttamente,perchè lo stato,è stato rimbeccato proprio per la mancanza di controllo verso proprie emanazioni(ovvero le regioni)!!!!Comunque non ci sono problemi....volete continuare a reiterare la vosta tesi ingorda???liberissimi di farlo,ma si ritorna sempre al punto 1!!!!!!

da Kugel 23/05/2014 18.30

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Per quanto riguarda l'obbligo di rendicontazione giornaliera mi piacerebbe conoscere la norma giuridica oppure il passaggio della sentenza della cgce che la stabilisce. Non le letterine del commissario europeo o i documento dei funzionari della commissione, ma il testo di legge o il punto di diritto enucleato nella motivazione di una specifica sentenza della corte di giustizia.

da Inforziato 23/05/2014 17.40

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Alessandro, ma ti pare che per ammazzare uno storno uno debba fare richiesta di fascette, anelli, bollini e via discorrendo, e star li a fasciare ogni zampetta, quando ha già in tasca un tesserino deputato alla segnatura dei capi? Segna il capo abbattuto e poi fa la rendicontazione e la trasmette alla provincia. Dobbiamo per forza trovare il modo di complicarci la vita, sempre? Tanto, i cacciatori che accederanno alle deroghe per provincia saranno già in esiguo numero, dato anche che sono poche le regioni che le adottano.

da Inforziato 23/05/2014 17.31

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

X kugel non dire stronzate, che quello della segnatura del capo abattuto riguarda anche gli stanzialisti e quelli che fanno la migratoria vagante. E'un tuo pallino fisso averla con i capannisti vero kugel o vuoi che metta il tuo vero nome Ca....... .Se ricordi in Veneto con la rendicontazione ogni 15 giorni, si è chiuso in anticipo rispetto alle date fissate, la caccia a specie in deroga almeno una volta. Quindi il sistema funziona qui. Qui la questione è sempre la solita, voler penalizzare i cacciatori per dare un contentino ai funzionari anticaccia che stanno in Europa, che pretendono di interpretare le direttive in modo restrittivo.Perchè allora non si spiega come mai altri funzionari dell'Europa hanno dato parere favorevole all'impianto della legge regionale sulle deroghe emanate dal 2006 in poi dalla regione Veneto.Da allora la direttiva uccelli non ha subito nessuna modifica, sono semplicemente cambiati i funzionari preposti alla loro applicazione, adesso sono degli anticaccia amici di qualche politico sempre anticaccia.Questo comporta che i dirigenti delle nostre AV si inchinino al volere di questi soggetti per mancanza di coraggio nel difendere la caccia. Quale orgoglio venatorio, questa è codardia di fronte al nemico, e con questo atteggiamento non si avrà mai l'unità tanto sbandierata.

da Bekea 23/05/2014 15.25

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Inforziato,se l'anello non va bene,ok si segna a capo abbattuto e immediata comunicazione alla Provincia con sms,non e' giustificabile dire mi son dimenticato gli anelli o il telefono o quant'altro ...Il controllo stringente significa che giornalmente e in tempo reale, si deve sapere l'esatto numero di uccelli presi in lettera C..Io comprendo benissimo che la deroga potrebbe durare due o tre giorni..Con tutta la buona volonta non credo che ci siano altre alternative al controllo numerico in tempo reale.Se avete altre idee ditele o fatele pervenire alla regione..

da Alessandro.C. 23/05/2014 14.52

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Kugel, siamo intellettualmente onesti e diciamo che la direttiva non richiede la rendicontazione giornaliera! Qui si sta confondendo il diritto con l'interpretazione politica che ne danno certi funzionari e politici. E nel calderone si finisce per credere che questa interpretazione sia diritto. La verità è che la legge europea non dice che occorre una rendicontazione giornaliera ma si preoccupa di evitare che fissata una certa quantità limite la si possa superare. È compito dello stato che si vale della deroga stabilire le modalità per garantire ciò e non della commisdione europea del burocrate o del commissario. Per inciso in veneto il tetto non si è mai superato.

da Inforziato 23/05/2014 14.48

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Inforziato mi sembra di ricordare che in veneto la marcatura dei capi in deroga in veneto,quando fu proposto di attuarla alla raccolta si sollevo un putiferio che ha portato a lasciare la marcatura a fine giornata o sbaglio??allora le motivazioni dei soliti furono di indignazione sull'onda del "facciamo come ci pare".Cosa che non porta a nessun controllo diretto sulle quantità abbattute,ne in un tempo ragionevole.Il giusto per le deroghe,sarebbe marcatura del capo alla raccolta e comunicazione via sms giornaliera da parte del cacciatore che usufruisce di deroghe...così,in caso di raggiungimento quota ,la provincia potrebbe comunicare in tempo reale lo stop agli abbattimenti,e non magari 15o più giorni dopo come può essere fino a ieri.non facciamo i furboni,che qui di farsi abbindolare non ne hanno più voglia!!

da Kugel 23/05/2014 14.38

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Bekea: Lasciali cuocere nel proprio brodo. Ricordati che persone così, prima lanciano il sasso e poi nascondono la mano.Pensa che noi, abbiamo un padrone che ci fa andare a caccia, mentre il loro padrone ne fa una cosa proibita. Ps: Sorrenti: cerchiamo di svolgere il nostro lavoro così, superparte da apolitici!

da s.g. 23/05/2014 13.20

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Cannas, questi paragrafi non parlano di anellini o sms, parlano solo di rigido controllo delle quantità. Non parlano del come, ma del cosa. Il come sta a chi si vale del regime eccezionale di deroga individuarlo. Per cui prima di complicarci la vita con anellini, bollini, o altro meglio pensare a soluzioni più semplici. Anche perché le modalità vanno guardate in combinazione tra loro e non come singoli punti. Per fare un esempio, noi in Veneto (a differenza di molte regioni italiane, e a differenza di molti paesi europei) segnamo ogni capo abbattuto nell'esercizio della normale attività venatoria in tempo reale dopo averlo abbattuto. Non mettiamo fascette o bollini, lo marchiamo sul tesserino con una x nella casella corrispondente alla specie, e se lo depositiamo siamo obbligati a fare un cerchio attorno alla x. Questo per dire che di modalità rigide di conteggio se ne possono trovare quante se ne vuole. Dopodiché vero che per la normale caccia la rendicontazione è fatta a fine stagione, mentre per le deroghe è richiesta una rendicontazione in tempo più stretto. Ma è anche vero che con questo sistema non si rischia di dimenticarsi le fascette nell'altra giacca, o i bollini nel cruscotto della macchina perché si è saliti con l'amico. Per cui non venitemi a raccontare, per favore, che l'unico sistema consiste nel bollino o nella fascetta, dato che non è esplicitamente richiesta né dalla direttiva né dalla parte della guida interpretativa che hai postato.

da Inforziato 23/05/2014 13.04

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

In condizioni rigidamente controllate e in modo selettivo 3.5.42 Considerando il fatto che tutte le deroghe devono in ogni caso essere conformi a precise condizioni formali di cui all’art. 9, par. 2, l’esplicito requisito all’art. 9, par. 1, lett. c) “in condizioni rigidamente controllate e in modo selettivo” potrebbe essere considerato ridondante. Tuttavia, il contesto indica che mediante questo riferimento esplicito il legislatore intendeva garantire un livello di vincolo maggiore. 3.5.43 Il principio delle condizioni rigidamente controllate implica che qualsiasi ricorso a questo tipo di deroga deve prevedere autorizzazioni chiare che indichino le persone interessate, i luoghi, i tempi e le quantità. Esso implica inoltre la necessità di un rigido controllo di tali deroghe al fine di garantire il pieno rispetto delle condizioni previste......Inforziato, questi paragrafi implicano una riflessione molto piu' accurata,sul perche' si renda necessario un anellino,o una trasmissione via sms o altra comunicazione tempestiva,alle autorita' competenti per tenere giornalmente, aggiornato il numero dei capi prelevati.

da Alessandro.C. 23/05/2014 12.43

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Questa è una previsione ad abundantiam inventata da voi, che non trova riscontro testuale né obbligo formale. La segnatura del capo è più che sufficiente allo scopo, e l’obbligo di trasmissione dei dati all’autorità preposta al conteggio ed al controllo, cioè alla regione per il tramite delle province se esisteranno ancora, oppure degli atc se le province saranno defunte, può essere soddisfatto mediante report periodico come fatto in Veneto in anni passati. La tempestività di cui ha parlato la cgue, peraltro, non va identificata con l’immediatezza, ma con un tempo idoneo ad evitare di superare la quantità massima di prelievo stabilita. Ecco perché trovo scandaloso che si obblighino i cacciatori in deroga a dotarsi di fascette, così come trovo assolutamente inutile imporre tale regola, che mi pare invece essere diventato un suo cavallo di battaglia, caro Sorrenti.

da Inforziato 23/05/2014 11.56

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

solo quando lo Stato italiano non ne potrà più deroghe si deciderà ad insistere per l’inserimento in calendario delle specie oggi concesse in deroga, che peraltro godono di ottima salute. Tutte, non solo lo storno. Dato che la questione è prima di tutto politica a nostro danno, sarebbe il caso di girarla quantomeno a nostro favore, mantenendola pure politica. Detto questo, in tema di applicazione dell’art. 9 della direttiva uccelli, Claudio dice benissimo: una interpretazione strettamente letterale del comma 1 impedisce di fatto di cacciare in deroga, perché l’iniziale clausola di salvezza (salvo che non vi siano altre soluzioni soddisfacenti) comporta: a) l’obbligo di provare tutte le soluzioni alternative al fucile possibili e immaginabili; b) l’obbligo di dare compiuta motivazione del perché tali soluzioni si sono rivelate insoddisfacenti. Non basta inserire nell’atto un richiamo di stile del tipo “Vista l’inefficacia delle soluzioni alternative adottate”. E questo sarà il punto su cui, dopo che avremo messo gli anellini, geolocalizzato gli appostamenti, nominativamente indicato i cacciatori, determinato la piccola quantità in mezzo fringuello per cacciatore, assegnato una guardia ad affiancare ciascun cacciatore, determinato il periodo in cinque giornate venatorie però non nel momento del passo, ecc. ecc., la commissione europea ci dirà che abbiamo fallato, e ci aprirà una procedura di infrazione (accetto scommesse, peraltro) per non aver provato tutte le soluzioni alternative possibile e per non aver motivato puntualmente e scientificamente sulla loro inefficacia. Ma ammesso e non concesso che abbiamo già risolto questo punto e sventato il pericolo, veniamo pure alle limitazioni di cui all’articolo. Non è scritto in nessuna parte della direttiva uccelli, né in nessun punto della guida interpretativa, che gli uccelli abbattuti in deroga debbano essere inanellati.

da Inforziato 23/05/2014 11.55

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Comunque, dovremmo iniziare a premettere che la “questione deroghe” prima ancora che una questione applicativa di norme europee, è una questione politica. E dovremmo anche premettere che una procedura di infrazione, considerata così preoccupante, non significa automaticamente una condanna dello Stato italiano. Tant’è che di procedure di infrazione aperte lo stato italiano ne ha a decine, su ambiti ben più rilevanti rispetto alla caccia, e non si preoccupa minimamente, o assai poco, di una eventuale condanna, che può arrivare solo con una sentenza della corte di giustizia, al termine quindi di una procedura molto lunga e costituita da varie tappe. La questione deroghe, che investe tutti i Paesi europei e non solo il nostro, presenta quindi varie sfaccettature, non coincidenti solo con un problema applicativo del diritto europeo. Personalmente, posso dire che a me il sistema di cacciare in deroga non piace per nulla. Storno, fringuello, peppola, pispola o altri dovrebbero essere reinseriti in calendario, solo così non avremmo bisogno di derogare. Dato che prossimamente ci sarà la revisione delle specie cacciabili nei singoli Paesi, sarebbe il caso di cominciare la battaglia per ottenere più che lo storno, la sola specie che, ahinoi, le associazioni venatorie propongono di inserire in calendario. Diciamo anche che nel parlamento europeo siedono non pochi rappresentanti di associazioni venatorie, politici di carriera. Peccato non aver sentito nulla riguardo alle deroghe italiane, e nulla riguardo alla determinazione di vederci inseriti in calendario, nel prossimo futuro, storno, fringuello e qualcos’altro, a fronte della possibile, o forse probabile, perdita di allodola e pavoncella. In ogni caso, faccio un ragionamento semplicistico, dato che sono un sempliciotto:

da Inforziato 23/05/2014 11.54

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Sorrenti, finiamola con sta storia che dovrei essere io a farle delle proposte. Lei si è assunto scientemente l'onore e l'onere di occuparsi della questione. Nessuno l'ha obbligata a farlo. E non mi dica che se ne occupa gratis, perché fatico a credere che non goda neppure di un minimo "rimborso spese". Ciò premesso, pretenderebbe che fossi io, che non faccio parte di alcun uffico avifauna e non vesto alcuna uniforme istituzionale di tecnico, per di più gratis, ad offrirle qualche soluzione alternativa, perché è convinto che non ve ne siano. Nella remota circostanza in cui una qualche soluzione alternativa vi fosse e risultasse convincente, tuttavia, sarebbe disposto ad utilizzarla, prendendosene i meriti. Mi dispiace che mi creda così sempliciotto...

da Inforziato 23/05/2014 11.00

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Applicando alla lettera la direttiva europea ,secondo il comma C ,le deroghe sono finite!!E' tutto molto semplice!!

da Claudio 23/05/2014 10.12

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Bene sapere che anche ANLC anche quest'anno stà lavorando per le deroghe ma sarebbe opportuno farlo con tutte le altre associazioni... sempre se sono tutte di questo avviso e sono certo che i presenti alla manifestazione di Bergamo lo siano anche se mancavano un pò di dirigenti nazionali e tecnici vari... L'approccio alle deroghe, relativa 147/2009/Ce, Guida Interpretativa e sentenze varie non parla di limitazioni riguardati le specie e i periodi per cui il mondo venatorio dovrebbe chiedere il massimo di ciò che può avere a livello legislativo. Mi spiace Dott. Sorrenti ma nessuno ha preso in giro la Commissione Europea nel passato, tanto è vero che in alcune regioni sono ancora vigenti leggi già applicate e abrogate solo in alcuni articoli e/o commi per cui basterebbe non rincorrere le opinioni o considerazioni dei funzionari vari ma sedersi come associazioni (tutte) e affrontare si la questione da tecnici ma con l'obiettivo di difendere le cacce tradizionali e basta! L'unica strada possibile è attendersi scrupolosamente alla direttiva 147/2009/CE senza rispondere a lettere provenienti dalla Commissione Ambiente UE che spesso non possono avere "tatticamente" risposta : soluzioni alternative? non esistono.. o è caccia o non è caccia!

da Luigi 23/05/2014 9.58

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Ritengo che in Europa ci siano centinaia di milioni di Fringuelli e Peppole, ogetto di caccia tradizionale da parte di pochi. La regolamentazione, sicuramente necessaria, deve tenerne conto e non esagerare come sempre accade nel perseguitarci e nel "proibire".

da Arrabbiato 61 23/05/2014 9.53

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

La possibilità di usufruire delle deroghe da parte di chi esercita la caccia da APPOSTAMENTO FISSO o TEMPORANEO è presente nelle proposte ANLC dal 2009 dato che già da allora autorizzare anche la caccia vagante avrebbe reso impossibile il fattore CONTROLLO che è una dele condizioni IMPRESCINDIBILI al fine di effettuare il prelievo in deroga; così come la preventiva domanda/richiesta cosa che è stata SEMPRE fatta in Umbria poichè come cita la direttiva è necessario conoscere prima le persone autorizzate anche per calcolare la modica quantità. E' chiaro che tutte queste procedure rendono il prelievo in deroga un metodo complicato e poco ortodosso ale nostre tradizioni. Tuttavia personalmente credo che sia meglio avere qualcosa che niente al costo di dover fare tutta una trafila di operazioni. Partecipare al prelievo in deroga NON E' OBBLIGATORIO, quindi se per un cacciatore è assurdo uscire di casa con anellini da dover applicare al finguello abbattuto, compilare un modulo per partecipare alla deroga ecc.., che non partecipi pure!!!! La verità però è un'altra e lo sapete benissimo tutti! Non potete pretendere di ANDARE A CACCIA di Fringuello o Peppola perchè non è caccia ma bensì un PRELIEVO IN DEROGA e come in tutte le cose le eccezioni pretendo metodo e svolgimento al di fuori dell'ordinario.

da Luca Stincardini 23/05/2014 7.06

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Mi sono ripromesso di non scrivere più nei blog, dato che in questi posti che sono deputati al confronto e alla comunicazione l'unico scopo che oramai c'è è quello di denigrare dal punto di vista personale chi cerca con impegno quotidiano di ridare un pò di credibilità alla nostra passione. X BEKEA - Parlare di sudditanza per l'Anlc è come affermare che il fringuello è una specie in via di estinzione. Negli anni, e i fatti lo confermano, la mia associazione è stata SEMPRE al pari delle altre se non AVANTI. L'Anlc ha sempre stimolato le altre a non addormentarsi sugli allori, incominciando dal disgraziato 1992 anno della promulgazione della 157. X TUTTI - L'Anlc dell'Umbria è dal 2009 che puntualmente tutti gli anni propone le deroghe all'Amministrazione Regionale la quale ha la facoltà di accoglierle o meno. Poichè anche altre amministrazioni quest'anno hanno deciso di fare pressioni in Conferenza Stato-Regioni per attuare questa procedura l'Anlc non si è tirata indietro fornendo un ennesimo documento che tiene conto di tutte le più recenti novità in fatto di deroghe. Tanto per la cronaca nessuno HA COPIATO NIENTE, dato che in Umbria nelle ultime due stagioni in cui venne fatta la deroga al fringuello e alla peppola l'uso della scelta di 3 Comuni per ogni cacciatore venne già sperimentato. E' dalla proposta del 2009 che proponemmo l'immediata segnatura del capo abbattuto, ovviamente senza l'applicazione di alcunchè, ma visto che questo sembra non essere sufficiente allora si è provveduto ad integrare la pratica con l'unico modo possibile, che coincide ovviamente con quello indicato da FIDC, cioè l'apposizione di un bollo/anello.

da Luca Stincardini 23/05/2014 6.51

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

X Sorrenti, non è come spartisri una torta,più cacciatori meno capi a testa,perchè con la rendicontazione quindicinale si hanno i numeri degli abbattimenti, finiti quei numeri, finito cacciare quella specie per tutti. Quindi chi è fortunato ha fatto 20/50 come massimo stabilito gli altri si devono accontentare Ma è sbagliato stabilire un numero di prede in base al numero dei cacciatori, esula dalla realtà della caccia,sia in deroga che dalla caccia normale.Anche l'ubicazione del comune dove si vuol cacciare è sbagliato, perchè i controlli degli anticaccia si concentreranno solo sugli appostamenti,perchè sono più controllabili dei cacciatori vaganti,e questo è discriminante.Per il resto ci vorrebbe un incontro per discutere seriamente,ma qui in Veneto non ci sono intrelocutori ne politici ne venatori che siano senza pregiudizi sulle deroghe e come applicarle.Perchè la formula c'è e si può sempre trovare una soluzione senza tanto penalizzare gli uni o gli altri.

da Bekea 23/05/2014 1.02

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Bekea non credo che sia sudditanza.....ma solo usare un lavoro già fatto..., comunque sia significa averla ritenuta valida e condivisa. Vediamo se riesci a capire io non voglio dividere i cacciatori. Ascolta: le deroghe interessano solo una parte dei cacciatori, quindi nella mia proposta TUTTI coloro che sono interessati possono esercitare la caccia in deroga e non ho mai proposto un numero chiuso. Ho scritto che E' NECESSARIO conoscere nominativamente i cacciatori che utilizzeranno le deroghe, e che le province e le regioni devono presentare una proposta in cui i fruitori della caccia in deroga sono muniti di una specifica autorizzazione. Quindi il passo principale da fare (ma purtroppo ancora nessuna regione lo ha fatto) è fare inoltrare le domande diversi mesi prima dell'apertura della caccia, specificando che più cacciatori faranno le domande meno capi saranno disponibili a cacciatore, quindi sarebbe giusto che solo gli specialisti capannisti (fisso e temporaneo) e differenziando anche le specie che a ciascuno interessano, sarebbero i cacciatori più idonei a cacciare le specie in deroga. Spero che ora ti sia più cara la proposta.

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria FIDC 22/05/2014 23.48

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

XSorrenti lo ripeto, non è condivisione è SUDDITANZA, per mancanza di idee e proposte proprie. Non hanno cambiato nemmeno le virgole, e lei la chiama condivisione.Non ci siamo, con questa politica venatoria,viene in mente il motto'' vai avanti tu che a me vien da ridere''.Ho detto più volte che la proposta della fidc è irricevibile dal mondo venatorio, così come è formulata, e dal 2011 nessuno si è adoperato per modificarla o rielaborarla. Nemmeno nessun Ass.re regionale ha avuto il coraggio di applicarla,questa proposta, quindi qualche motivo tecnico-venatorio ci sarà. Applicarla vuol dire dividere i cacciatori in categorie con privilegi e senza.

da Bekea 22/05/2014 23.11

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Inforziato, criticare può essere utile, ma dopo un po' diventa stucchevole e fine a se stesso. Le ho chiesto di proporre le sue soluzioni, risultato ZERO, idee nuove ZERO. L'Ufficio Avifauna Migratoria FIDC ha elettorato nel 2011 una proposta, dopo attenta valutazione della direttiva, delle pronunce della Commissione e delle sentenze della Corte di Giustizia Europea. Non ci interessa penalizzare i cacciatori ma crediamo nelle istituzioni europee che non accettano di farsi prendere in giro , perché questo è accaduto nell'applicazione errata delle deroghe degli anni passati (parlo sempre della lettera c). Oggi l'ANLC umbra ha RICOPIATO passo per passo la proposta Federcaccia, quindi è un'altra associazione che condivide. Sembri tanto preparato cosa aspetti a illuminarci?

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria FIDC 22/05/2014 18.37

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

@inforziato,penso che il secondo intervento in questo tread sia proprio di alessandro.Bekea sarei antitutto de che???La direttiva e la 157,basta leggerle, ed è palese che secondo la lettera C le deroghe sono ormai un semplice ricordo!!!!Penso già alle grasse risate che si faranno in ISPRA (il cui parere sulle deroghe è vincolante)se gli proponete deroghe per tutti ,per il periodo intero di caccia senza limitazioni e magari ai fringuelli!!!il tutto senza uno straccio di motivazioni.,ne di messa in atto di sitemi alternativi!!!In ispra con le argomentazioni qua sopra si stanno gia sbellicando dalle risate.......Dimenticavo che poi sono le regioni che propongono le deroghe al vaglio dell'ispra,e qui mi vien ancora più da ridere,visto che nelle regioni,non vi è uno che abbia voglia di farsi fare una reprimenda dallo stato stato stesso!!

da Umbelico Italie 22/05/2014 18.08

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

@Antonio: mah, mi piacerebbe proprio leggere un intervento di Cannas sul tema.

da Inforziato 22/05/2014 17.58

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Autorizzati, i soliti noti la caccia è finita rimane solo per autorizzati al cinghiale autorizzati al capriolo autorizzati ai piccioni autorizzati autorizzati autorizzati autorizzati siamo al ridicolo e molti come gli vanno dietro se continua cosi divento anticaccia!!!!!!!!

da Stufo 22/05/2014 17.54

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Caro Sorrenti, siete un pull interassociativo, disponete di uomini e mezzi, e pretendereste pure che fossi io a trarvi d'impaccio? Il lavoro ve lo siete scelto voi, la targhetta sulla scrivania l'avete messa, ora datevi da fare, perché le soluzioni di cui sopra non mi paiono troppo convincenti, né tantomeno particolarmente apprezzate dal mondo venatorio, del quale anch'io faccio parte.

da Inforziato 22/05/2014 17.44

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Bravo Antonio nelle tue perplessità hai fatto centro. Per bocca del presidente nazionali si son dichiarati fuori e contrari all’aggregazione perché hanno preferito la sudditanza.

da Sergio G. 22/05/2014 17.40

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

A QUESTE CONDIZIONI MEGLIO NON CACCIARLI. IO SONO NETTAMENTE CONTRARIO.

da GIONNY 22/05/2014 17.21

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Beh Inforziato nessuno ti impedisce di proporci la tua idea di applicazione delle deroghe in Italia secondo lettera c articolo 9 comma 1 della direttiva. Si ricordi che la sua proposta non deve procurare procedure d'infrazione da parte europea. Buon lavoro aspettiamo fiduciosi sia io che le altre associazioni che hanno condiviso le proposta FIDC .

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria FIDC 22/05/2014 17.09

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Inforziato quoto. Questa infatti è l'imbeccata mostruosa degli anticaccia appena confederati e questo mi da da pensare anche sulla bontà della Libera Caccia. Che anche questa aaw abbia imboccato la strada della deriva?

da Antonio 22/05/2014 16.58

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Federcaccetto la direttiva uccelli, che tu evidentemente non hai mai letto, non parla affatto di anellini alle zampe, né obbliga a concedere le deroghe ai soli capannisti fissi, né tantomeno obbliga all'utilizzo di sms per segnalare ciascun abbattimento in tempo reale come fanno a Malta. Tutte queste cose nascono da un'interpretazione della direttiva, non dalla direttiva stessa. Per cui, caro Sorrenti, le sue proposte continuano a scandalizzarmi.

da Inforziato 22/05/2014 16.15

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Bekea ho forse cantato vittoria? Ho scritto come stanno le cose punto.

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratori FIDC 22/05/2014 16.02

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

X Sorrenti,non cantare vittoria per la vostra proposta. Questo dimostra una cosa soltanto, non la giustezza della vostra proposta, ma la pochezza di dignità che regna dentro ad altre AV che sanno solo copiare quello proposto da altri.Perchè la proposta della fidc non è una legge alla quale tutti devono sottostare,è un approcio alle deroghe che anche la fidc in Veneto non ha ancora messo in atto, quindi è valida solo se attuata alla poilitica. E' subdolo fare questi comunicati in campagna elettorale, si pensa sempre male.X per l'ombelico continua a sparare cavolate non sai fare altro,sei il solito antitutto... non un cacciatore.

da Bekea 22/05/2014 15.57

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

"la Libera Caccia Umbria di concerto con l’Ufficio Tecnico Legislativo Nazionale ritiene di aver trovato la strada giusta per una piena applicazione del prelievo in deroga secondo lettera c)" Incredibile!!! E' una grande scoperta tecnico-giuridica questa della Libera Caccia che evidentemente ha letto finalmente la Direttiva dopo anni in cui nessuno era riuscito a leggerla.Però Sorrenti è arrivato prima perchè l'aveva letta prima,addirittura nel 2011.....Meno male che sono arrivati gli scopritori della lettura delle direttive,un passo avanto nella storia dell'umanità.,,

da federcaccetto 22/05/2014 15.52

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Le deroghe alla lettera C sono pura propaganda,se non ancora illusioni,per chi non ha letto le direttive e la modifica alla 157.le solite sparate per gli allocchi che sognano fringuelli,in cambio di qualche tessera.!!!

da Umbelico italie 22/05/2014 15.09

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

OK - ma non avete scoperto l'acqua calda, queste cose sono codificate da sempre nella Direttiva Uccelli: modalità, tempi, luoghi, soggetti abilitati/autorizzati, etc. Non è ora che sono cambiate le cose. La sostanza è solo che prima non erano rispettate queste indicazioni, mancanza di dati sui danni in agricoltura e quindi facile ai ricorsi. Quindi se le regioni attiveranno le deroghe rispettando queste indicazioni, non dovrebbero avere problemi, anche se i ricorsi sono sempre dietro l'angolo. l'unica novità è il fatto che volete utilizzare la lettera C.

da Vecchio cacciatore di storni nei tempi andati 22/05/2014 14.48

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

ANCORA CI SONO DEGLI INCOMPETENTI. LO STORNO, IL FRINGUELLO, I PICCIONI (A 300 METRI DALLE ABITAZIONI, COME LE TORTORE BIANCHE)DEVONO ESSERE INSERITI NEL CALENDARIO VENATORIO. ANDATE A VEDERE I DANNI CHE FANNO IN CAMPAGNA, PARLATE CON GLI AGRICOLTORI, SENZA CONSIDERARE POI I GABBIANI.

da NANNI 22/05/2014 13.46

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Hai visto Inforziato tutto cambia a questo mondo e le proposte che all'inizio scandalizzavano poi si propagano.....

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria FIDC 22/05/2014 13.18

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Io sapevo il contrario e cioè BAILLAMME e INCERTEZZE fino al 2011 dopo che quelli dell'ANLC ci hanno messo mano qualcosa si è mosso e qualche risultato se pur a macchia di leopardo si è visto. Credo proprio che si sia verificato il contrario di quello che afferma la Federcaccia ma ad ogni buon conto, quest’anno visto le aggregazioni per un’unica voce in più l’apporto delle Libera Caccia, sono curioso di vedere se siete in grado di battere il record negativo tra ricorsi e stop nei periodi più proficui che avete collezionato gli scorsi anni.

da Remigio C. 22/05/2014 13.16

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Non credo ai miei occhi...leggo perfino di un anellino al capo morto...ma stiamo impazzendo?

da Inforziato 22/05/2014 12.56

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Mario credo che il fringuello sia pura propaganda e credo che secondo la lettera C per i motivi evidenziati sopra le deroghe se le sognano,e non solo per fringuelli.Gli storni invece proprio per le prerogative di danni all'agricoltura,penso che potranno esserE cacciati secondo la lettera A della direttiva europea,esattamente come gli anni precedenti!!

da Umbelico italie 22/05/2014 12.35

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

SPERO CHE TUTTO QUESTO PO' PO' DI ROBA POSSA VALERE PER IL FRINGUELLO EVENTUALMENTE PERCHE' PER LO STORNO BISOGNA CONTINUARE A CACCIARLO CON L'ART.19 DELLA 157 PER I DANNI ALLE PRODUZIONI AGRICOLE!

da mario 22/05/2014 12.24

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Ci fa piacere notare che Anlc Umbria abbia sposato in pieno le proposte sulla caccia in deroga presentate già nel 2011 dall'ufficio avifauna migratoria della Federcaccia . Evidentemente le buone idee si fanno strada da sole.

da Michele Sorrenti Ufficio Avifauna Migratoria FIDC 22/05/2014 12.03

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Concordo....c'è anche da dire che non è la regione che autorizza le cacce in deroga,ma l'ISPRA,che per legge sulle deroghe ha parere vincolante,e funge da organo di vigilanza per conto dello stato che si è impegnato ,in cambio del ritiro delle sanzioni,a vigilare sull'operato delle sue regioni,che tenteranno di muoversi in difformità delle direttive europee e delle leggi nazionali.

da Umbelico Italie 22/05/2014 11.31

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Se questo tipo di approccio l'avessimo avuto anche in passato, probabilmente avremmo oggi altri scenari per la caccia in deroga,anche al nord...ma la politica, al solito, era per il fringuello e lo storno per TUTTI (AAV comprese)...ed alla fine è diventato per..NESSUNO o quasi. Saluti

da Alessandro 22/05/2014 11.13

Re:Anlc Umbria: nuova proposta alla Regione per la caccia in deroga

Tutto fantastico....peccato che si siano dimenticati che per le deroghe alla lettera C debbano essere applicate le piccole quantità,che la richiesta per le deroghe deve essere inviata se non ricordo male dalle regioni entro una data ben prefissata,e comunque per richiedere le deroghe debbono essere stati messi in atto sistemi alternativi alle deroghe stesse che siano risultati inefficaci.Capisco le buone intenzioni,ma non si può certo pensare di svicolare ancora o aggirare le normative!!

da Umbelico italie 22/05/2014 11.04